Deficit effettivo da stress?

Salve, ho 24 anni e da qualche periodo sto riscontrando delle difficoltà nel mantenere l'erezione; problema,a parer mio, di natura psicologica dato che non si presenta, ad esempio, durante la masturbazione.
Ma partiamo dall'inizio: qualche tempo fa stavo con una ragazza, il rapporto procedeva alla grande finché l'intimità si limitava alla masturbazione ed al rapporto orale, e riuscivo ad avere erezioni davvero rigide capaci di durare un tempo nell'ordine dell'ora , anche se sollecitato (e qui mi sorge la prima domanda: perché non riesco a raggiunse sempre quello stato di erezione in termini di durezza e costanza, nemmeno durante la masturbazione? Durante quest'ultima infatti vado subito a perdere la turgidezza se vado a bloccare la sollecitazione). I problemi sono iniziati con l' impossibilità a mantenere l'erezione per mettere il preservativo al fine di compiere la penetrazione. Il problema si è presentato un paio di volte e non c'è stato modo di porvi rimedio data la fine della storia. Ora, con la mia attuale ragazza il problema si presenta peggiorato, in quanto ottengo l'erezione durante un bacio od un contatto,ma non risulta controllabile e va ad esaurirsi non appena aperti i pantaloni.
Il problema presuppongo sia di natura psicologica, dato il fatto che ho erezioni notturne e durante la masturbazione non fatico a raggiungerne, anche se prima di un certo "livello" vanno ad eseurirsi se non vi è sollecitazione del pene.
Spero possiate darmi un consiglio al fine di porre rimedio a questua situazione, grazie in anticipo per le risposte.