Dolore post calcolo renale
gentili medici
ho avuto un calcolo renale di 6mm visto in pronto soccorso tramite ecografia dopo aver bevuto acqua, senza aver bevuto acqua non si vedeva il calcolo si trovava nel tratto iuxtavescicale dell uretere destro mi tengono in pronto soccorso per 2 giorni mi mandano a casa faccio visita urologica il giorno dopo e due giorni dopo su richiesta dell urologo per l eventuale asportazione del calcolo faccio una urotac con e senza mezzo di contrasto a questo punto il responso dell urotac è questo
Entrambi i reni, in sede, si presentano morfovolumetricamente nella norma.
Nel gruppo caliceale inferiore del rene di sinistra minuta (diam. 1-2 mm)
immagine litiasica.
Non immagini da riferire a dilatazione calico-pielica e dell'uretere da ambo i
lati.
Dopo la somministrazione ev di mdc si rileva buona e pronta eliminazione,
bilateralmente.
Vescica parzialmente distesa, senza evidenza di immagini endoluminali.
Fegato volumetricamente nei limiti, esente da alterazioni a focolaio.
Non segni di dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche.
Pancreas, milza e surreni nella norma.
Nulla da segnalare in sede pelvica.
Assenza di tumefazioni linfonodali a carico delle stazioni in esame.
Assenza di raccolte fluide intraddominali.
quindi il calcolo è uscito ma io non me ne sono accorto......
rivado dall urologo e lui legge il referto e velocemente mi dice stai tranquillo che ti passerà
il 26 ho ancora dolore nell urinare ho dolore sotto le gambe come se ci fosse una lametta che taglia.....chiamo la guardia medica che mi fa stick urine e c' e sangue mi da ciproxin mattina e sera per 8 10 giorni e bere tanta acqua premetto che avevo fatto esame urine con urinoculura risultato negativo è anche vero che l ho fatto dopo essere andato di notte tre volte al bagno forse è questo che ha ripulito le urine, il fatto è che ad oggi 2 febbraio ho ancora dolore nell urinare diminuito sicuramente dal primo giorno di antibiotico quindi dopo 5 giorni ma un po mi preoccupa perchè è un doloretto stabile specialmente dopo che ho urinato se cammino subito ho doloretto fastidio
volevo chiedere è possibile che ancora non sia passato del tutto???
pensate che finiti i 10 giorni di antibiotico passerà???
E LA COSA CHE PIU MI FA PENSARE NON AVENDO VISTO IO IL CALCOLO SE L UROTAC DICE CHE IL CALCOLO NON C'E VUOL DIRE CHE NON C è SICURO AL 100%??
POTREBBE STARE IN VESCICA E NON LO HA VISTO???
scusate per le tante domande ma è dal 30 gennaio che combatto con le coliche sono andato all inizio in tanti prontosoccorsi e nessuno capiva cos era quel dolore da infarto addirittura mi dicevano che era una prostatite..... ma il calcolo c era perche ecografia l ha visto,
ringraziando ancora e saluto
ho avuto un calcolo renale di 6mm visto in pronto soccorso tramite ecografia dopo aver bevuto acqua, senza aver bevuto acqua non si vedeva il calcolo si trovava nel tratto iuxtavescicale dell uretere destro mi tengono in pronto soccorso per 2 giorni mi mandano a casa faccio visita urologica il giorno dopo e due giorni dopo su richiesta dell urologo per l eventuale asportazione del calcolo faccio una urotac con e senza mezzo di contrasto a questo punto il responso dell urotac è questo
Entrambi i reni, in sede, si presentano morfovolumetricamente nella norma.
Nel gruppo caliceale inferiore del rene di sinistra minuta (diam. 1-2 mm)
immagine litiasica.
Non immagini da riferire a dilatazione calico-pielica e dell'uretere da ambo i
lati.
Dopo la somministrazione ev di mdc si rileva buona e pronta eliminazione,
bilateralmente.
Vescica parzialmente distesa, senza evidenza di immagini endoluminali.
Fegato volumetricamente nei limiti, esente da alterazioni a focolaio.
Non segni di dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche.
Pancreas, milza e surreni nella norma.
Nulla da segnalare in sede pelvica.
Assenza di tumefazioni linfonodali a carico delle stazioni in esame.
Assenza di raccolte fluide intraddominali.
quindi il calcolo è uscito ma io non me ne sono accorto......
rivado dall urologo e lui legge il referto e velocemente mi dice stai tranquillo che ti passerà
il 26 ho ancora dolore nell urinare ho dolore sotto le gambe come se ci fosse una lametta che taglia.....chiamo la guardia medica che mi fa stick urine e c' e sangue mi da ciproxin mattina e sera per 8 10 giorni e bere tanta acqua premetto che avevo fatto esame urine con urinoculura risultato negativo è anche vero che l ho fatto dopo essere andato di notte tre volte al bagno forse è questo che ha ripulito le urine, il fatto è che ad oggi 2 febbraio ho ancora dolore nell urinare diminuito sicuramente dal primo giorno di antibiotico quindi dopo 5 giorni ma un po mi preoccupa perchè è un doloretto stabile specialmente dopo che ho urinato se cammino subito ho doloretto fastidio
volevo chiedere è possibile che ancora non sia passato del tutto???
pensate che finiti i 10 giorni di antibiotico passerà???
E LA COSA CHE PIU MI FA PENSARE NON AVENDO VISTO IO IL CALCOLO SE L UROTAC DICE CHE IL CALCOLO NON C'E VUOL DIRE CHE NON C è SICURO AL 100%??
POTREBBE STARE IN VESCICA E NON LO HA VISTO???
scusate per le tante domande ma è dal 30 gennaio che combatto con le coliche sono andato all inizio in tanti prontosoccorsi e nessuno capiva cos era quel dolore da infarto addirittura mi dicevano che era una prostatite..... ma il calcolo c era perche ecografia l ha visto,
ringraziando ancora e saluto
[#1]
Ci permetta alcune considerazioni:
- la medicina non si basa su certezze, ma purtroppo solo su probabilità;
- la maggioranza dei piccoli calcoli vengono espulsi inavvertitamente, anche se questo è l'ultimo atto di una dolorosa serie di coliche e disturbi vari;
- è tipica dell'avvenuta espulsione del calcolo, la rapida e totale remissione dei disturbi.
Pertanto, nella sua situazione c'è verosimilmente qualcosa che non torna. Senz'altro noi consiglieremmo di ripetere una buona ecografia, in grado evidenziare il calcolo anche in vescia ed a valle di essa. Talora, anche se molto raramente, a fronte della persistenza di sintomi sospetti anche in caso di accertamenti dubbi, l'unica soluzione risolutiva resta la valutazione endoscopica.
- la medicina non si basa su certezze, ma purtroppo solo su probabilità;
- la maggioranza dei piccoli calcoli vengono espulsi inavvertitamente, anche se questo è l'ultimo atto di una dolorosa serie di coliche e disturbi vari;
- è tipica dell'avvenuta espulsione del calcolo, la rapida e totale remissione dei disturbi.
Pertanto, nella sua situazione c'è verosimilmente qualcosa che non torna. Senz'altro noi consiglieremmo di ripetere una buona ecografia, in grado evidenziare il calcolo anche in vescia ed a valle di essa. Talora, anche se molto raramente, a fronte della persistenza di sintomi sospetti anche in caso di accertamenti dubbi, l'unica soluzione risolutiva resta la valutazione endoscopica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
la ringrazio molto per la sua cortese risposta tenga però presente che con ciproxin il dolore è molto migliorato dopo 5 giorni ancora non passato ma sicuramente migliorato mi chiedevo se secondo lei è possibile che il calcolo mi ha graffiato ed è solo questione di tempo per farlo passare??? e un altra cosa sono circa 15 giorni che non faccio nulla da un punto di vista sessuale sia da solo che con compagna mi chiedevo se faccio bene.... vede sarà un caso ma quando avevo l ipotetico calcolo per due volte ho fatto sesso e per due volte o la sera stessa o il giorno dopo ho avuto una colica ed ora sinceramente ho un po di timore l ultimo urologo mi dice di stare tranquillo che passerà non essendoci piu nulla e di aspettare ancora la fine del ciclo di antibiortico (10 giorni) lei che ne pensa aspetto o è stato solo un caso nel senso che sono due cose diverse??? anche perchè l esame endoscopico deve comunque essere programmato da un urologo..... ringrazio ancora
[#3]
Caro lettore,
credo che il suo pèroblema debba essere analizzato direttamente.
Apparentemenete non ci sono calcoli nelle vie urinarie, salvo quello piccolo al rene sinistro
l'altro piccolo calcolo respinsabile della colica potrebbe essere stato eliminato
si affidi ad uno specialista che possa valutare terapie ed eventualòi indagini, se necessarie
potrebbe provare ad avere una eiaculazione, male non fa e verifuica se possa essere presente qualche fastidio prostatico o vescicolare
cari saluti
credo che il suo pèroblema debba essere analizzato direttamente.
Apparentemenete non ci sono calcoli nelle vie urinarie, salvo quello piccolo al rene sinistro
l'altro piccolo calcolo respinsabile della colica potrebbe essere stato eliminato
si affidi ad uno specialista che possa valutare terapie ed eventualòi indagini, se necessarie
potrebbe provare ad avere una eiaculazione, male non fa e verifuica se possa essere presente qualche fastidio prostatico o vescicolare
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Non abbiamo mai creduto molto a questa sceneggiatura del calcolo che transita e "graffia", ma soprattutto che l'antibiotico possa direttamente causare una riduzione di questi ipotetici disturbi. Altra cosa è la sovarpposizione di disturbi infiammatori più tipicamente prostatici, che potrebbero essere sovrapposti, od addirittura la causa prima del problema, se non si avvalorasse l'esito di quell'unica ecografia in cui si è descritta la presenza del calcolo. In ogni caso, è ovviamente essenziale valutare l'evoluzione dei disturbi nell'arco dei prossimi 7-10 giorni, confermiamo altresì le indicazioni a ripetere l'ecografia a tempi brevi.
[#6]
Ex utente
Gentili medic il 9 ho la visita urologica.....dottori a settembre ho fatto una tac con mezzo di contrasto per un altra cosa e si evidenzia un microcalcolo al rene destro pochi giorni fa l ecografia vede ilncalcolo a destro in zonaiux vescicale e pochi giorni dopo la tac non lo vede piu il calcolo c era..... è uscito devo capire perche ho ancora dolore però vediamo che dice l urologo
[#8]
In effetti il dato di un calcolo già visto in precedenza a livello renale rende molto più leggibile il resto della storia. Resta il fatto che i suoi attuali disturbi non pare abbiano molta coerenza con l'evoluzione della storia stessa. Ci informi sull'evoluzione, se lo desidera.
[#12]
Ex utente
gentili dottori dopo aver combattuto un mese tra atroci sofferenze e dopo aver fatto la tac con mezzo di contrasto che dava esito negativo per il calcolo oggi sono andato a fare la pipi ed è uscito il calcolo effettivamente secondo me era poco meno di 6 mm messo in un barattolo sterile per esami urine domani lo porto a far analizzare
stasera ho ancora un leggero dolore nella minzione ma immagino sia normale...d'altra parte l ho sentito graffiare in punta avrà graffiato anche dentro...
ma io dico possibile che una tac con mezzo di contrasto non abbia visto un calcolo di 6 mm????
se era in vescica non si vede con l urotac??
andrò comunque a visita urologica mercoledì però davvero non ho parole come si fa a dire che non c era nulla quando c era un sasso di 6mm??? si era nascosto???
ora dottore le posso chiedere un consiglio???
devo bere ancora molta acqua???
è normale che dopo l uscita parliamo di 2 ore fa ci sia ancora una pungicatina poco prima di far uscire l urina?????
stasera ho ancora un leggero dolore nella minzione ma immagino sia normale...d'altra parte l ho sentito graffiare in punta avrà graffiato anche dentro...
ma io dico possibile che una tac con mezzo di contrasto non abbia visto un calcolo di 6 mm????
se era in vescica non si vede con l urotac??
andrò comunque a visita urologica mercoledì però davvero non ho parole come si fa a dire che non c era nulla quando c era un sasso di 6mm??? si era nascosto???
ora dottore le posso chiedere un consiglio???
devo bere ancora molta acqua???
è normale che dopo l uscita parliamo di 2 ore fa ci sia ancora una pungicatina poco prima di far uscire l urina?????
[#13]
Chi come noi si occupa da decenni di calcolosi delle vie urinarie ha già più volte osservato situazioni del genere, che pertanto ci lasciano assai meno stupiti di quanto possa essere lei in questo momento. Ci segua in queste considerazioni:
- La TAC si basa su immagini radiologiche trasversali distanziate di 5 mm, quantomeno negli apparecchi meno moderni, pertanto piccole formazioni di dimesioni paragonabili possono sfuggire quando per puro caso si trovano tra uno strato e l'altro. Gli apparecchi più recenti (es. TAC spirale) permettono di ottenere strati ultrasottili, quindi la sensibilità diventa molto maggiore.
- La presenza del mezzo di contrasto radiologico tende a nascondere le concrezioni più piccole, può evidenziare invece la dilatazione delle alte vie urinarie (uretere, rene) che si può formare a monte del calcolo. L'entità di questa dilatazione è però molto variabile, talora del tutto assente, come probabilmente nel suo caso.
- Non è raro che per individuare il calcolo il radiologo prima e l'urologo poi debbano valutare le immagini con estrema attenzione e pazienza. Comunque, nonostante tutta la buona volontà, in casi peraltro molto rari possono rimanere dei dubbi. In questi casi diventa importantissimo interpretare i sintomi e la loro evoluzione.
- Se lei avesse ipoteticamente eseguito una ecografia negli ultimissimi giorni, questa avrebbe sospettato la presenza del calcolo assai probabilmente in vescica o nel primo tratto dell'uretra.
- Come ampiamente prevedibile, all'espulsione del calcolo è corrisposta una immediata remissione dei disturbi. Vi può essere qualche picola coda, che dovrebbe però assestarsi nei prossimi giorni. Non dovrebbe aver bisogno di terapia, tantomeno antibiotica.
In conclusione, per ricollegarci a quanto le dicemmo nella notra prima risposta giorni fa, sebbbene le persone assistite possano attenderselo, la medicina ancor oggi non è fatta di certezze e può lasciar adito a delle sorprese. Per il resto, tutto è bene ció che ...
- La TAC si basa su immagini radiologiche trasversali distanziate di 5 mm, quantomeno negli apparecchi meno moderni, pertanto piccole formazioni di dimesioni paragonabili possono sfuggire quando per puro caso si trovano tra uno strato e l'altro. Gli apparecchi più recenti (es. TAC spirale) permettono di ottenere strati ultrasottili, quindi la sensibilità diventa molto maggiore.
- La presenza del mezzo di contrasto radiologico tende a nascondere le concrezioni più piccole, può evidenziare invece la dilatazione delle alte vie urinarie (uretere, rene) che si può formare a monte del calcolo. L'entità di questa dilatazione è però molto variabile, talora del tutto assente, come probabilmente nel suo caso.
- Non è raro che per individuare il calcolo il radiologo prima e l'urologo poi debbano valutare le immagini con estrema attenzione e pazienza. Comunque, nonostante tutta la buona volontà, in casi peraltro molto rari possono rimanere dei dubbi. In questi casi diventa importantissimo interpretare i sintomi e la loro evoluzione.
- Se lei avesse ipoteticamente eseguito una ecografia negli ultimissimi giorni, questa avrebbe sospettato la presenza del calcolo assai probabilmente in vescica o nel primo tratto dell'uretra.
- Come ampiamente prevedibile, all'espulsione del calcolo è corrisposta una immediata remissione dei disturbi. Vi può essere qualche picola coda, che dovrebbe però assestarsi nei prossimi giorni. Non dovrebbe aver bisogno di terapia, tantomeno antibiotica.
In conclusione, per ricollegarci a quanto le dicemmo nella notra prima risposta giorni fa, sebbbene le persone assistite possano attenderselo, la medicina ancor oggi non è fatta di certezze e può lasciar adito a delle sorprese. Per il resto, tutto è bene ció che ...
[#14]
Ex utente
gentile dottor Piana
lei ha ragione senza dubbio miracoli non se ne possono fare ma vede è anche al medico un po di umanità,lei è un buon medico glielo dico perchè è umano aiuta dando consiglia a tranquillizzare il paziente in modo che il dolore o il fastidio già psicologicamente diminuisce ,mi conceda quindi delle considerazioni la prima
-la tac mi dice che non può dare sicurezza da quello che capisco poi essendo un calcolo quindi piccole dimensioni non lo vede o è difficile vederlo allora io mi chiedo perchè farla.... il medico dovrebbe indirizzare i suoi pazienti in centri almeno con tac spirale io non faccio il medico questo non posso saperlo è il medico che mi deve dire cosa devo fare....
-lei mi dice che sia l urologo sia il radiologo debbono controllare attentamente la tac ed è ovvio anche se non faccio il medico che ha ragione
bene il radiologo mi da il responso immediatamente dopo avermi fatto la tac esce dalla stanza e mi dice non hai piu nulla e quando vado in visita urologica il medico legge quello che scrive il radiologo e non si preoccupa minimamente di guardare la tac direttamente, a mia domanda se ci possono essere dubbi sull esito lui risponde di no se la tac dice che il calcolo non c'è vuol dire che non c e' io gli dico che ho dolore e lui risponde anzi per far vedere che ha fatto qualcosa controlla senza acqua in modo velocissimo con l ecografo reni e vescica tutto ok dice che passerà
- io il controllo ecografico l ho prenotato indovini però chi me l ha consigliato??? lei via email ....
Dottore ripeto lei è un buon medico e non so come funziona da voi la sanità in piemonte ma qui nella regione lazio siamo lasciati a noi stessi da medici incompetenti sicuramente disumani e menefreghisti dove le persone vengono trattate come numeri forse anche meno..... se avessi pagato la visita a quel medico e non l'avessi fatta in pronto soccorso perchè stavo male chissà come si sarebbe comportato....
sa io come avrei fatto e non sono un medico quando in seconda visita in ospedale un paziente fosse tornato da me dicendo che ha ancora molto dolore ma la tac dava esito negativo e io medico sapevo che poteva dare esito negativo anche se il calcolo c era??? un ricovero di pochi giorni per eventuale diagnosi e poi eventuale intervento o cura....capisco che ci possono essere diagnosi gravi ma se non sei sicuro dell eventuale diagnosi bè..... questo avrei fatto avrei cercato di aiutare una persona che soffre..... ma purtroppo qui non è cosi...... la ringrazio di cuore per il suo aiuto anche se da lontano e se vorrà le invierò l esito dell esame del calcolo che ho portato in laboratorio ancora grazie
lei ha ragione senza dubbio miracoli non se ne possono fare ma vede è anche al medico un po di umanità,lei è un buon medico glielo dico perchè è umano aiuta dando consiglia a tranquillizzare il paziente in modo che il dolore o il fastidio già psicologicamente diminuisce ,mi conceda quindi delle considerazioni la prima
-la tac mi dice che non può dare sicurezza da quello che capisco poi essendo un calcolo quindi piccole dimensioni non lo vede o è difficile vederlo allora io mi chiedo perchè farla.... il medico dovrebbe indirizzare i suoi pazienti in centri almeno con tac spirale io non faccio il medico questo non posso saperlo è il medico che mi deve dire cosa devo fare....
-lei mi dice che sia l urologo sia il radiologo debbono controllare attentamente la tac ed è ovvio anche se non faccio il medico che ha ragione
bene il radiologo mi da il responso immediatamente dopo avermi fatto la tac esce dalla stanza e mi dice non hai piu nulla e quando vado in visita urologica il medico legge quello che scrive il radiologo e non si preoccupa minimamente di guardare la tac direttamente, a mia domanda se ci possono essere dubbi sull esito lui risponde di no se la tac dice che il calcolo non c'è vuol dire che non c e' io gli dico che ho dolore e lui risponde anzi per far vedere che ha fatto qualcosa controlla senza acqua in modo velocissimo con l ecografo reni e vescica tutto ok dice che passerà
- io il controllo ecografico l ho prenotato indovini però chi me l ha consigliato??? lei via email ....
Dottore ripeto lei è un buon medico e non so come funziona da voi la sanità in piemonte ma qui nella regione lazio siamo lasciati a noi stessi da medici incompetenti sicuramente disumani e menefreghisti dove le persone vengono trattate come numeri forse anche meno..... se avessi pagato la visita a quel medico e non l'avessi fatta in pronto soccorso perchè stavo male chissà come si sarebbe comportato....
sa io come avrei fatto e non sono un medico quando in seconda visita in ospedale un paziente fosse tornato da me dicendo che ha ancora molto dolore ma la tac dava esito negativo e io medico sapevo che poteva dare esito negativo anche se il calcolo c era??? un ricovero di pochi giorni per eventuale diagnosi e poi eventuale intervento o cura....capisco che ci possono essere diagnosi gravi ma se non sei sicuro dell eventuale diagnosi bè..... questo avrei fatto avrei cercato di aiutare una persona che soffre..... ma purtroppo qui non è cosi...... la ringrazio di cuore per il suo aiuto anche se da lontano e se vorrà le invierò l esito dell esame del calcolo che ho portato in laboratorio ancora grazie
[#15]
Ora cerchi però di apprezzare anche il lato positivomdella storia, poiché l'espulsione spontanea entro tempi accettabili del calcolo è di gran lunga la soluzione migliore. Anche se è il nostro lavoro di quasi ogni giorno, siamo molto soddisfatti di risparmiare un intervento, che se pure poco invasivo, è pur sempre un insulto ai delicati tessuti delle vie urinarie. Per il resto ... ci lasci la possibilità di non esprimere un giudizio.
[#16]
Ex utente
Ovviamente sono felice che tutto è andato a buon fine anche se onestamente sento ancora dei fastidi passeranno quello che mi fa pensare è che mi fa preoccupare quanto può essere grave quello che è successo????quante persone che soffrono si sentiranno sole perche nessuno le calcola.....???
A questo punto però approfitto secondo lei il calcolo trovato al rene sinisfro di tra 1 e 2 mm puo dare problemi coliche cosa devo fare secondo lei??
A questo punto però approfitto secondo lei il calcolo trovato al rene sinisfro di tra 1 e 2 mm puo dare problemi coliche cosa devo fare secondo lei??
[#17]
Un granello di sabbia, non ha alcun significato. Ovviamente la sua predisposizione alla formazione di calcoli parrebbe evidente, pertanto un minimo di prevenzione non guasterà. Le consigliamo ad esempio l'attenta lettura di questi due nostri articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
[#23]
I calcoli di ossalato di calcio sono di gran lunga i più comuni (90% dei casi). Dipendono essenzialmente da una predisposizione costituzionale, peggiorata da alcuni fattori di rischio (es. bere poca acqua, esere sovrappeso, mangiare troppo saloto ...). Troverà delle utili indicazioni nei nostri articoli di cui le abbiamo già consigliato la lettura.
[#24]
Ex utente
Gentili medici rieccoci ancora qua come promesso sperando di non disturbare l esito della visita dall urologo è abbastanza chiara infatti il medico stavolta mi fa lui l ecografia e trova proprio un gonfiore ha detto una diagnosi ma non ricordo..in pratica si è gonfiato dove è passato il calcolo nell uretere mi dice che passerá e come cura una settimana di neo furadantin 100 sulla diagnosi credo ci abbia preso ma sulla cura non so gli ho detto che ho gia preso 10 giorni di ciproxin e lui mi ha risposto che ineffetti il ciproxin no serve a nulla.....però mi chiedo se non c e infezione mi aiuta comunque questa terapia ???? Prendo per una mia vecchia cura anche il deltacortene da 25 per una colite ulcerosa la devo scalare però lui mi dice di non scalare per questa settimana che ne pensate......consigli da dare???
[#25]
Il nostro ruolo qui non è proprio quello di giudicare le indicazioni e l'operato dei nostri Colleghi, ci mancherebbe. E' senz'altro possibile che il calcolo lasci delle tracce del suo passaggio, soprattutto allo sbocco dell'uretere in vescica. Non è detto che questa situazione sia causa o comunque legata ad un'infezione. Un po' di cortisone in questa fase può certamente tornare utile, anche dal punto di vista urologico.
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 37k visite dal 02/03/2016.
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