Intervento fimosi
Salve, sono un ragazzo di 22 anni, studente di medicina, a cui, dopo visita urologica, è stato prescritto l'intervento di circoncisione.
Volevo porre delle domande per fugare i miei dubbi e le mie preoccupazioni, dato che l'urologo da cui sono stato non mi ha dato molte spiegazioni.
1) Riguardo l'anestesia: quella locale dove è localizzata, nella zona lombare o alla base del pene? Precedentemente all'anestesia viene fatta una flebo per portare il paziente in stato di rilassamento? Inoltre, qualora fosse richiesto, sarebbe possibile avere anestesia totale?
2) Riguardo la degenza post-operatoria: Quali problematiche possono nascere? Come mi devo comportare nel post-operatorio e dopo quanti giorni avverrà la cheratinizzazione del glande? Nella vita sessuale possono insorgere problematiche una volta eseguito l'intervento, dato che viene asportato il prepuzio, zona particolarmente sensibile?
Grazie per la disponibilità e le risposte,
cordiali saluti
Volevo porre delle domande per fugare i miei dubbi e le mie preoccupazioni, dato che l'urologo da cui sono stato non mi ha dato molte spiegazioni.
1) Riguardo l'anestesia: quella locale dove è localizzata, nella zona lombare o alla base del pene? Precedentemente all'anestesia viene fatta una flebo per portare il paziente in stato di rilassamento? Inoltre, qualora fosse richiesto, sarebbe possibile avere anestesia totale?
2) Riguardo la degenza post-operatoria: Quali problematiche possono nascere? Come mi devo comportare nel post-operatorio e dopo quanti giorni avverrà la cheratinizzazione del glande? Nella vita sessuale possono insorgere problematiche una volta eseguito l'intervento, dato che viene asportato il prepuzio, zona particolarmente sensibile?
Grazie per la disponibilità e le risposte,
cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Collega, non dirci che hai paura ...
1) L'anestesia per la circoncisione è di preferenza una tronculare per infiltrazione anestetica alla base del pene, in genere eseguita dall'urologo stesso una decina di munuti prima dell'inizio dell'intervento. Il ricorso ad altri tipi di anestesia (spinale, narcosi) è molto raro, e riguarda perlopiù situazioni molto particolari (es. psicopatici!) così come il ricorso ad una sedazione, cosa che renderebbe comunque maggiore l'impegno per la struttura. In sintesi, il paziente dovrebbe salire e scendere dal lettino operatorio con le sue gambe.
2) La fase di cicatrizzazione è piuttosto rapida, in genere dopo 7-10 giorni è possibile interrompere le medicazioni e passare ad una normale igiene locale (non maniacale!) mentre la,stabilizzazione definitiva dei tessuti anche dal punto di vista estetico è più graduale e si completa nell'arco di un paio di mesi. La cheratinizzazione del glande è altrettanto lenta e progressiva, in effetti nelle prime du settimane spesso il fastidio maggiore è proprio dlegato alla ipersensibilità. L'attività sessuale va pessa tra parentesi per 2-3 settimane, ovvero fino a quando i punti si sono staccati.
1) L'anestesia per la circoncisione è di preferenza una tronculare per infiltrazione anestetica alla base del pene, in genere eseguita dall'urologo stesso una decina di munuti prima dell'inizio dell'intervento. Il ricorso ad altri tipi di anestesia (spinale, narcosi) è molto raro, e riguarda perlopiù situazioni molto particolari (es. psicopatici!) così come il ricorso ad una sedazione, cosa che renderebbe comunque maggiore l'impegno per la struttura. In sintesi, il paziente dovrebbe salire e scendere dal lettino operatorio con le sue gambe.
2) La fase di cicatrizzazione è piuttosto rapida, in genere dopo 7-10 giorni è possibile interrompere le medicazioni e passare ad una normale igiene locale (non maniacale!) mentre la,stabilizzazione definitiva dei tessuti anche dal punto di vista estetico è più graduale e si completa nell'arco di un paio di mesi. La cheratinizzazione del glande è altrettanto lenta e progressiva, in effetti nelle prime du settimane spesso il fastidio maggiore è proprio dlegato alla ipersensibilità. L'attività sessuale va pessa tra parentesi per 2-3 settimane, ovvero fino a quando i punti si sono staccati.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 28/02/2016.
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