Forte fastidio sovrapubico

Gentili Dottori,

In seguito al verificarsi di una prostatite (definita "acuta" dal dottore) ho eseguito terapia antibiotica (zetamicin iniezioni) (con l'aggiunta in contemporanea di supposte di cortisone topster e pillole di serenoa profluss). I sintomi sembrano diminuiti, tranne che per un forte fastidio sovrapubico, quasi insopportabile. Un peso. E poi urino spesso. Il dottore mi ha detto di prendere altri antibiotici (continuando anche con le supposte e la serenoa) . Prima di iniziare con altri antibiotici, con i quali preferisco andarci piano, ho deciso di mia iniziativa, dopo più di 30 giorni dall''assunzione del primo ciclo antibiotico, di fare una spermicoltura che è risultata negativa (non so perché il dottore non me l''''abbia fatta fare prima).

Alla luce di ciò, vorrei gentilmente dei consigli da parte vostra: ignorare l''''esito della spermicoltura e prendere altri antibiotici nonostante coltura negativa per colpire batteri invisibili alla coltura stessa? Oppure prendere strade alternative?

Non bastano solo le supposte di cortisone e pillole di serenoa per far passare il problema?
(accuso, in misura minore, anche mal di schiena nella zona lombare e fastidio inguinale).

Vi prego di aiutarmi, grazie.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gli antibiotici non influiscono direttamente sul fastidio, se spermiocoltura è negativa, noi non insisteremmo oltre a combattere una guerra contro i fantasmi. Purtroppo lei avrà già compreso che per i disturbi prostatici a decorso prolungato non esiste ancora una terapia covenzionale di sicuro effetto. Estratti vegetali e supposte di cortisone sono un po' le armi spuntate con le quali noi specialisti cerchiamo di otenere un risultato, che comunque è sempre molto variabile ed imprevedibile. Molta attenziine deve essere riposta nellomstile di vita, aticolato nelle sue più comuni espressioni di alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie della sua gentile risposta Dr. Piana.

Quindi da ciò che ho capito, in caso di spermicoltura negativa bisogna concentrarsi più sulle sane abitudini (alimentazione, etc.) piuttosto che sull'antibiotico (che può essere anche dannoso). Giusto?

Specifico che questa mia prostatite è sorta dopo aver mantenuto l'urina per diverse ore per l'assenza di un bagno. In più, nei giorni precedenti ho avuto dei coiti interrotti in due occasioni ravvicinate. Da questi episodi concatenati è sorta l'infiammazione.... (Prima di questi 'errori', non avevo mai sofferto di questo problema)

Scusi la mia paura: visto che il fastidio è più sul basso addome (tensione,gonfiore) con minzione frequente, mica ho causato un danno alla vescica, o qualcosa del genere, quando ho trattenuto l'urina per molto tempo? Oppure dipende semplicemente dalla prostatite (la prostata che "spinge" da sotto la vescica?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Quanto ci riferisce depone infatti per una semplice congestione prostatica, difficile pensare ad una componente infettiva. Questa sarà fastidiosa, ma non è realistico pensare ad un danno vescicale.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore,

la terrò informata su eventuali dubbi o novità.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto