Formazione papillare alla vescica post nefrectomia
Salve. Vi racconto la assurda storia di mio suocero. Novembre 2015 scopriamo che ha un tumore di 3 cm al rene, l'urologo gli dice che i primi di gennaio lo avrebbe operato in laparoscopia e avrebbe asportato solo la parte "malata" Così è stato.. Il giorno 12 gennaio 2016 in laparoscopia gli tolgono il tumore e come diceva il medico l'intervento è andato bene il giorno dopo dovrebbe essere già in piedi.. ma cos' non è stato.. anzi era debole e accusava dolori. Giorno 15 gennaio si scopre che ha una forte emorragia interna e deve operarsi d'urgenza.. Lo operano di notte e gli tolgono tutto il rene perchè si " suppone " sanguinasse anche se il famoso urologo alla fine dell'intervento se ne esce con: "Non siamo riusciti a individuare da dove provenisse questo sangue, nel dubbio abbiamo tolto il rene"
vabe lasciando stare il tutto..dopo varie trasfusioni ecc.. dopo una settimana dal 2 intervento esce dall'ospedale e man mano si riprende.. Oggi però 24 febbraio, dopo aver notato qualcosa di strano nelle urine di colore rosa verso la fine, si fa un ecografia e l'ecografo scrive: Formazione di 1cm di sospetta origine papillare nella vescica. In seguito però a tutto ciò che ha avuto lui può essere qualche grumo di sangue.. Bhè che dire.. Di cosa si tratta?? ci risiamo? sono molto preoccupata dati i precedenti.. spero qualcuno mi possa dire la sua a riguardo.
vabe lasciando stare il tutto..dopo varie trasfusioni ecc.. dopo una settimana dal 2 intervento esce dall'ospedale e man mano si riprende.. Oggi però 24 febbraio, dopo aver notato qualcosa di strano nelle urine di colore rosa verso la fine, si fa un ecografia e l'ecografo scrive: Formazione di 1cm di sospetta origine papillare nella vescica. In seguito però a tutto ciò che ha avuto lui può essere qualche grumo di sangue.. Bhè che dire.. Di cosa si tratta?? ci risiamo? sono molto preoccupata dati i precedenti.. spero qualcuno mi possa dire la sua a riguardo.
[#1]
L'ipotesi che si tratti di un piccolo coagulo adeso alla parete della vescica è debolmente verosimile, poiché ci pare sia ormai passato troppo tempo dal post-operatorio, durante il quale suo suocero ha assai probabilemnet portato anche un catetere. Diremmo che la cosa non possa essere sottovalutata, forse la via più ragionevole è ripetere l'ecografia da un altro operatore. Se il sospetto fosse anche minimamente confermato, si imporrebbe la necessità di una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 24/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.