Stimolo ad urinare
Gentili Dott.ri scrivo per poter avere delle delucidazioni in merito. Inizio con il dire che sono maschio, 37 anni, non fumatore, alto 180 cm e peso 80 kg. Premetto che sono una persona ipocondriaca e che convive con un colon irritabile da anni.
Circa 10 giorni fa ho avuto un episodio di influenza intestinale con diarrea e febbre a 38. Il tutto è durato 2 giorni al termine dei quali sono rimasto decisamente senza forze. Al termine di questi 2 giorni ho iniziato ad accusare i miei classici fastidi da colon irritabile (sensazione di dover andare di corpo, malessere generale, pancia gonfia e nessuna forma di dolore). Questi sono i sintomi che ho sempre avuto quando il colon irritabile risorge.
Questa volta però si è aggiunto negli ultimi 2/3 giorni un altro sintomi. Ovvero la sensazione di dover urinare. Questa sorta di "stimolo" riguarda il glande. Diciamo la parte sotto. Mi capita di urinare spesso e se al mattino le urine sono gialle con il trascorrere della giornata diventano sempre più chiare (ma mai come fosse acqua). Inoltre sono stato preso da una stanchezza pesante negli ultimi due giorni mentre oggi va sicuramente meglio (a stanchezza intendo).
Quando urino non ho mai bruciori ma è decisamente fastidioso avere questo "stimolo". Preciso che nel 2012 ho avuto un calcolo all'uretere distale sinistro (6 mm). Calcolo che però non ho mai tolto perchè dopo 6 mesi quando era il momento dell'operazione in assenza di sintomi l'ospedale mi ha consigliato di aspettare e vedere se usciva da solo. Ad oggi dopo 4 anni non ho mai più avuto problemi. Aggiungo che da quell'episodio di calcolosi avuto nel 2012 bevo almeno 1 litro di acqua al giorno.
Dal 2012 eseguo ogni anno 1 ecografia completa all'addome + 2 esami sangue/urine per vedere come stanno i reni. Gli ultimi esami sono datati giugno/settembre 2015. In questi 4 anni gli esami sono sempre stati tutti negativi. A questo si aggiunge che sempre nell'estate 2015 ho fatto visita proctologica, sangue occulto su 3 campioni, Breath test al glucosio, intolleranza al lattosio, esami del sangue...tutti negativi!
Al momento sto prendendo i fermenti lattici e 2 capsule di Debrum per vedere se i sintomi del colon irritabile spariscono. Da quando ho iniziato questa cura le feci sono tornate compatte, cilindriche e vedo che vado sempre al mattino alla stessa ora. Permane al 6° giorno di cura la sensazione di dover defecare e di irratazione generale del colon.
Cercando di stare tranquillo pongo queste domande:
1) Può un influenza intestinale causare una sorta di colite post infettiva?
2) In tal caso può influenzare l'apparato urinario?
3) Potrebbe in realtà nascondersi un quadro di diabete?
4) Potrebbe essere un problema di inizio di insufficienza renale?
5) Considerato che ho cercato di prendere subito provvedimenti posso stare tranquillo e aspettare in serenità oppure è meglio che vada subito da uno specialista privato?
Il mio medico curante ha detto che potrebbe essere cistite.
Domani mattina vado a fare la urinocoltura ma gradirei un Vostro parere.
Cordiali saluti.
Circa 10 giorni fa ho avuto un episodio di influenza intestinale con diarrea e febbre a 38. Il tutto è durato 2 giorni al termine dei quali sono rimasto decisamente senza forze. Al termine di questi 2 giorni ho iniziato ad accusare i miei classici fastidi da colon irritabile (sensazione di dover andare di corpo, malessere generale, pancia gonfia e nessuna forma di dolore). Questi sono i sintomi che ho sempre avuto quando il colon irritabile risorge.
Questa volta però si è aggiunto negli ultimi 2/3 giorni un altro sintomi. Ovvero la sensazione di dover urinare. Questa sorta di "stimolo" riguarda il glande. Diciamo la parte sotto. Mi capita di urinare spesso e se al mattino le urine sono gialle con il trascorrere della giornata diventano sempre più chiare (ma mai come fosse acqua). Inoltre sono stato preso da una stanchezza pesante negli ultimi due giorni mentre oggi va sicuramente meglio (a stanchezza intendo).
Quando urino non ho mai bruciori ma è decisamente fastidioso avere questo "stimolo". Preciso che nel 2012 ho avuto un calcolo all'uretere distale sinistro (6 mm). Calcolo che però non ho mai tolto perchè dopo 6 mesi quando era il momento dell'operazione in assenza di sintomi l'ospedale mi ha consigliato di aspettare e vedere se usciva da solo. Ad oggi dopo 4 anni non ho mai più avuto problemi. Aggiungo che da quell'episodio di calcolosi avuto nel 2012 bevo almeno 1 litro di acqua al giorno.
Dal 2012 eseguo ogni anno 1 ecografia completa all'addome + 2 esami sangue/urine per vedere come stanno i reni. Gli ultimi esami sono datati giugno/settembre 2015. In questi 4 anni gli esami sono sempre stati tutti negativi. A questo si aggiunge che sempre nell'estate 2015 ho fatto visita proctologica, sangue occulto su 3 campioni, Breath test al glucosio, intolleranza al lattosio, esami del sangue...tutti negativi!
Al momento sto prendendo i fermenti lattici e 2 capsule di Debrum per vedere se i sintomi del colon irritabile spariscono. Da quando ho iniziato questa cura le feci sono tornate compatte, cilindriche e vedo che vado sempre al mattino alla stessa ora. Permane al 6° giorno di cura la sensazione di dover defecare e di irratazione generale del colon.
Cercando di stare tranquillo pongo queste domande:
1) Può un influenza intestinale causare una sorta di colite post infettiva?
2) In tal caso può influenzare l'apparato urinario?
3) Potrebbe in realtà nascondersi un quadro di diabete?
4) Potrebbe essere un problema di inizio di insufficienza renale?
5) Considerato che ho cercato di prendere subito provvedimenti posso stare tranquillo e aspettare in serenità oppure è meglio che vada subito da uno specialista privato?
Il mio medico curante ha detto che potrebbe essere cistite.
Domani mattina vado a fare la urinocoltura ma gradirei un Vostro parere.
Cordiali saluti.
[#1]
Cercando di rispondere sinteticamente alle sue dimande:
1) Senz'altro sí, anzi questo è molto comune per alterazione della flora microbilca locale;
2) Senz'altro sì, in particolare i rapporti tra prostata e retto sono di assoluta contiguità anatomuca;
3) Non vi è chiaro motivo di dubitarlo;
4) idem
5) Un minimo di risentimento prostatico post influenzale è davvero piuttosto comune, in questa fase le diremmo di portare pazienza e continuare a bere molta acqua, alimentzione leggera, magari fermenti lattici e probiotici. Se i disturbi non vanno scemando o si accentuano ovviamente sarà il caso che si faccia visitare da un nostro Collega specialista in urologia.
1) Senz'altro sí, anzi questo è molto comune per alterazione della flora microbilca locale;
2) Senz'altro sì, in particolare i rapporti tra prostata e retto sono di assoluta contiguità anatomuca;
3) Non vi è chiaro motivo di dubitarlo;
4) idem
5) Un minimo di risentimento prostatico post influenzale è davvero piuttosto comune, in questa fase le diremmo di portare pazienza e continuare a bere molta acqua, alimentzione leggera, magari fermenti lattici e probiotici. Se i disturbi non vanno scemando o si accentuano ovviamente sarà il caso che si faccia visitare da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Piana, La ringrazio per la risposta. Ho chiesto al mio medico di fare esami del sangue e dell'urine per la funzionalità renale ma mi ha detto che avendoli fatti ad ottobre 2015 posso stare tranquillo. Mi ha detto di aspettare ancora qualche mese anche perchè non vede segnali strani.
Domani mattina nel frattempo mi farò in farmacia il test per la glicemia a diugiuno. Così a scopo cautelativo. Oggi comunque il fastidio al glande è meno presente. Le urine hanno un colore giallo paglierino e come sempre nessun bruciore.
Martedì recupero gli esami dell'urinocoltura e Le riporto i dati.
Grazie del supporto.
Cordiali saluti.
Domani mattina nel frattempo mi farò in farmacia il test per la glicemia a diugiuno. Così a scopo cautelativo. Oggi comunque il fastidio al glande è meno presente. Le urine hanno un colore giallo paglierino e come sempre nessun bruciore.
Martedì recupero gli esami dell'urinocoltura e Le riporto i dati.
Grazie del supporto.
Cordiali saluti.
[#3]
Utente
Gentile Dott.Piana, ho ritirato la urinocoltura. L'esito è negativo. Al momento lo stimolo ad urinare tenda ad andare e venire (molto meno presente di quando Le ho scritto la prima volta). Le urine sono sempre di colore giallo chiaro. La stanchezza è scomparsa. Permangono pancia gonfia, dura e irritazione all'intestino. Feci sempre compatte. Cosa mi consiglia di fare? Visita specialistica o aspettare ancora?
Grazie.
Cordiali saluti.
Grazie.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 24/02/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.