Cistite

Le cistiti comuni della donna in età fertile sono praticamente tutte dovute a batteri che derivano dal proprio intestino. Pertanto è a questo che devono essere dirette le maggiori attenzioni se si vuol cercare di far qualcosa di stabilmente utile. Molto spesso la vescica non è che la vittima innocente di problemi che originano altrove (es. stitichezza, colite, intolleranze alimentari, alimentazione squilibrata o condizionata, scarsa assunzione di liquidi). Insistere ad oltranz con gli antibiotici è a nostro parere molto controproducente, in linea di massimo, in assenza di febbre, complicazioni o disturbi eccezionalmente intensi, l'antibiotico non dovrenìbbe mai essere utilizzato in prima battuta. Aumentare notevolmente la quantità di liquidi introdotti a 2 litri e più al giorno è perlopiù sufficiente a risolvere le situazioni più semplci. Dal lato vescicale peraltro, ci possono essere delle condizioni favorevoli all'attecchimento dei batteri. I fattori ormonali possono essere chiamati in causa e con essi anche la pillola, ma per valutare la differenza basterebbe sospenderne l'assunzione per un paio di cicli mestruali. Altri provvedimenti da prendere possono essere l'assunzione di integratori in grado di difendere la mucosa vescicale, a base di mirtillo rosso, d-mannosio ed altro in varie e fantasiose combinazioni.
In conclusione le consiglieremmo comunque di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, ma nel frattempo meditare sulla qualità della funzione intestinale e della quantità di liquidi introdotti, prendendo gli opportuni provvedimenti correttivi, se del caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it