Onde d'urto e prostatite abatterica

Si tratta di un'applicazione promettente, ma tutt'ora da considerare sperimentale, nel senso che si sta applicando in un numero troppo limitato di casi per poter esprimere un giudizio affidabile e definitivo. Inoltre, anche la diffusione delle apparecchiature è per ora molto limitata, e non solo in Italia. D'ogni modo, non trattandosi di un trattamento invasivo, se lei ha modo di confrontarsi con un Collega che già applica questo tipo di trattamento, potrebbe valer la pena di provare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buongiorno,

I casi già trattati, hanno risposto in maniera positiva? Ci sono buone probabilità di guarigione?

Grazie

Ovviamente i pochi specialisti stranieri che hanno pubblicato qualche cosa in merito riferiscono di una certa efficacia, che però non è possibile quantizzare con precisone, considerata anche la particolarità della patologia, che molto spesso risente di importanti condizionamenti emotivi. Non è comunque realistico pensare che si posssa pervenire ad una vera "guarigione", un sostanziale miglioramento sarebbe già un grosso risultato.
Le possiamo dire che ci stiamo personalmente interessando da qualche tempo a questa applicazione, che peraltro già da 30 anni circa utilizziamo per il trattamento dei calcoli renali, ovviamente con potenze molto superiori. Probabilmente entro qualche mese potremmo dire qualcosa in più.

Buonasera,

La ringrazio per la risposta. Ma in merito all'infiammazione cronica prostatica, come agisce tale terapia? Non è indicata maggiormente per le calcificazioni?

In attesa, cordiali saluti

Le onde d'urto sui tessuti molli devono la la loro efficacia (come si è detto non ancora pienamente dimostrata) alla riattivazione della circolazione sanguigna microscopica. Non è presumibile un'azione diretta sulle calcificazioni.

La ringrazio per le sue risposte.

In attesa di aggiornamenti, le pongo i miei più cordiali saluti.