Tumore extraprostatico

Gentili Dottori,

scrivo per avere un vostro parere in relazione ad un tumore alla prostata che è stato asportato a mio padre (71 anni) a fine Ottobre 2015.
Il tumore diagnosticato prima dell'operazione, era Gelason 4+3, ma dopo l'operazione è stato classificato come 5+4. Purtroppo sembrerebbe che il tumore sia andato oltre la sede prostatica, perchè a un mese dall' operazione, il PSA era 0,02 ma già la settimana scorsa, a fine Gennaio 2016, era salito a 0,2; il che indica che vi siano cellule che sono andate oltre la sede prostatica. E' corretta questa deduzione?

A breve inizierà la radioterapia, ma vorrei sapere quale consiglio vi sentite di darci? Come considerate la situazione? La radioterapia è l'unica strada percorribile? Che possibilità di successo abbiamo con questa terapia?

Mille grazie anticipatamente per i vostri apprezzatissimi pareri.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La radioterapia adiuvante è senz'altro il migliore approccio possibile in questa situazione, da valutare se sia il caso di accompagnarla per qualche tempo con una terapia ormonale. I valori del PSA comunque bassi (sepppure in risalita) fanno pensare alla presenza di una malattia residua locale, piuttosto che a metastasi a distanza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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