Ipertofia prostatica benigna
Gentile dottore,
lo scorso mese di dicembre accuso bruciore alle vie urinarie e dolori forti che all'inizio attribuisco ad un'infezione e provo a curare in automedicazione con del monuril che avevo in casa per due sere consecutive. Dopo una leggera remissione dei sintomi, avendo di nuovo dolore, mi reco dallo specialista urologo per una visita (21/12). Questi così scrive: episodio del tipo prostatite; esame clinico: obesità, addome trattabile; G.E.: secondo sesso ed età; sifntere normo tonico, prostata piccola, adenomatosa. Si consiglia Uroflussimetria; nel frattempo Pr Ciproxin 1000, 1 cp al dì per 14 gg. Proposta mono, 1 cp dopo pranzo per due mesi
In data 14/01 mi reco dallo stesso specialista e dopo l'esame uroflussimetrico (Tracciato come da ostruzione delle BVU. RPM: 50 cc) che mi prescrive Ofuxal 1 cp la sera prima di andare a letto, sempre; Uroflussimetria di controllo a 6 mesi.
Preciso che dopo aver ultimato la terapia antibiotica mi sono tornati gli stessi sintomi quali bruciore e urgenza minzionale.
In data 21/01 ritorno dall'urologo perché non avevo alcuna remissione dei sintomi e in più avevo problemi di pressione bassa non riuscendo a modulare la terapia in atto con il mio antiipertensivo (Soffro di sindrome metabolica).
Lo specialista mi visita nuovamente con ecografia sovrapubica e transrettale e scrive: IPB di 1° asociata a flogosi e LUTS severi. E prescrive nuova terapia: Levoxacin 500 mg per 20 gg. mattino; Permixon 320 a pranzo per 4 mesi; Vesomni cp. 1 cp alla sera per 4 mesi.
Orbene i sintomi sono sempre gli stessi; avverto bruciore, ho difficoltà a star seduto, vado spesso ad urinare, ho dolore al perineo, ho perdite di urina.
Preciso che gli ultimi esami del PSA erano antecedenti di 40 gg. all'insorgere del primo episodio (novembre PSA = 0,60) e che l'esame delle urine era ruisultato negativo.
Mi dà un consiglio? Come devo agire? Le sembra corretta come diagnosi? Occorrono esami nuovi? Perché non mi ha fatto ripetere il PSA? Potrebbe essere qualcosa di grave?
Non trovo alcun giovamento e soffro tanto; oltre a non poter fare una vita normale sono molto preoccupato. L'urologo mi ha anche detto che somatizzo troppo, ma io ho sempre bruciore e dolore.
Grazie mille per quello che potrà dirmi e consigliarmi.
Francesco
lo scorso mese di dicembre accuso bruciore alle vie urinarie e dolori forti che all'inizio attribuisco ad un'infezione e provo a curare in automedicazione con del monuril che avevo in casa per due sere consecutive. Dopo una leggera remissione dei sintomi, avendo di nuovo dolore, mi reco dallo specialista urologo per una visita (21/12). Questi così scrive: episodio del tipo prostatite; esame clinico: obesità, addome trattabile; G.E.: secondo sesso ed età; sifntere normo tonico, prostata piccola, adenomatosa. Si consiglia Uroflussimetria; nel frattempo Pr Ciproxin 1000, 1 cp al dì per 14 gg. Proposta mono, 1 cp dopo pranzo per due mesi
In data 14/01 mi reco dallo stesso specialista e dopo l'esame uroflussimetrico (Tracciato come da ostruzione delle BVU. RPM: 50 cc) che mi prescrive Ofuxal 1 cp la sera prima di andare a letto, sempre; Uroflussimetria di controllo a 6 mesi.
Preciso che dopo aver ultimato la terapia antibiotica mi sono tornati gli stessi sintomi quali bruciore e urgenza minzionale.
In data 21/01 ritorno dall'urologo perché non avevo alcuna remissione dei sintomi e in più avevo problemi di pressione bassa non riuscendo a modulare la terapia in atto con il mio antiipertensivo (Soffro di sindrome metabolica).
Lo specialista mi visita nuovamente con ecografia sovrapubica e transrettale e scrive: IPB di 1° asociata a flogosi e LUTS severi. E prescrive nuova terapia: Levoxacin 500 mg per 20 gg. mattino; Permixon 320 a pranzo per 4 mesi; Vesomni cp. 1 cp alla sera per 4 mesi.
Orbene i sintomi sono sempre gli stessi; avverto bruciore, ho difficoltà a star seduto, vado spesso ad urinare, ho dolore al perineo, ho perdite di urina.
Preciso che gli ultimi esami del PSA erano antecedenti di 40 gg. all'insorgere del primo episodio (novembre PSA = 0,60) e che l'esame delle urine era ruisultato negativo.
Mi dà un consiglio? Come devo agire? Le sembra corretta come diagnosi? Occorrono esami nuovi? Perché non mi ha fatto ripetere il PSA? Potrebbe essere qualcosa di grave?
Non trovo alcun giovamento e soffro tanto; oltre a non poter fare una vita normale sono molto preoccupato. L'urologo mi ha anche detto che somatizzo troppo, ma io ho sempre bruciore e dolore.
Grazie mille per quello che potrà dirmi e consigliarmi.
Francesco
[#1]
Gentile lettore,
segua le indicazioni ricevute; non si ripete un PSA perfettamente normale e fatto solo alcuni mesi fa.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni ricevute; non si ripete un PSA perfettamente normale e fatto solo alcuni mesi fa.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
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https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Dottore mi perdoni,
lei mi consiglia di seguire le indicazioni ricevute perché concorda sulla diagnosi?
Ma poi qual è la diagnosi? Prostatite o Ipb o entrambe?
E poi come gestisco fino al controllo tutti i dolori ed il bruciore che avverto?
Le chiedevo del psa perché immaginavo che potesse aggiungere informazioni utili alla diagnosi.
Grazie mille ancora.
lei mi consiglia di seguire le indicazioni ricevute perché concorda sulla diagnosi?
Ma poi qual è la diagnosi? Prostatite o Ipb o entrambe?
E poi come gestisco fino al controllo tutti i dolori ed il bruciore che avverto?
Le chiedevo del psa perché immaginavo che potesse aggiungere informazioni utili alla diagnosi.
Grazie mille ancora.
[#3]
Gentile lettore,
un PSA nella norma generalmente ci tranquillizza ma poi è sempre il suo urologo il medico capace, in diretta, di capire la vera causa del suo attuale problema clinico e poi di dare l'eventuale indicazione terapeutica corretta e mirata.
Ancora un cordiale saluto.
un PSA nella norma generalmente ci tranquillizza ma poi è sempre il suo urologo il medico capace, in diretta, di capire la vera causa del suo attuale problema clinico e poi di dare l'eventuale indicazione terapeutica corretta e mirata.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 13/02/2016.
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