Cistiti ricorrenti post rapporto con analisi e cistoscopia negative

cara signora, prima di dichiarala incurabile, terrei presente che la cistite non è causata dalla vescica ma da qualcosa che infiamma la stessa. il fatto che le viene dopo un rapporto sessuale può sicuramente indicare un infiammazione pelvica che il "trauma " della penetrazione può acuire in quel momento.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

Buongiorno Dottore. Ci sono altre analisi o precauzioni che potrei adottare? O dovrei consultare un altro specialista? L'urologo ha ipotizzato anche che potesse essere un problema di scarsa lubrificazione durante il rapporto. Non ritengo di avere di questi problemi, tuttavia ho acquistato un lubrificante leggermente antibatterico della saugella, ma l'esito è stato lo stesso. Il mio ginecologo mi ha detto allora di provare con la crema vaginale ausilium, per il momento ancora non ho provato. Il mio compagno lavora all'estero per cui il problema si verifica ogni 2-3 mesi, tuttavia ho notato un peggioramento della mia condizione in quanto ora anche alcuni cibi e bibite (inclusa l'acqua frizzante) mi danno fastidio alla vescica (mentre prima non era così). Unica nota che ho dimenticato di aggiungere alla mia di cui sopra è che dalle ecografie e anche dalla cistoscopia sono risultati dei flocculati in vescica, inoltre ho dei minuscoli spot (renella) nei reni. Tuttavia né l'urologo né il medico di base hanno ritenuto di variare la mia dieta.

sicuramente una visita diretta è imporratnet le dico pure però che una delle maggiori cause di cistite è dovuta ad irregolarità del colon come la cosiddetta sindrome da colon irritabile

Mi è stato suggerito dal medico di base e dall'urologo, ma non è il mio caso poiché vado regolarmente di corpo. Piuttosto nella disperazione ho cercato di documentarmi e ho letto della contrattura del pavimento pelvico. Potrebbe essere il caso di consultare un fisioterapista? I flocculati in vescica invece non richiederebbero una modifica nella dieta?
Grazie anticipatamente per il Suo tempo

cara lettrice,

la sua sintomatologia richuiederebbe una valutaziond a parte di un o una uroginecologa che sappia interpretare i segni da lei denunciati (renella, flocculazioni...) Una eivalutazione batteriologica prima e dopo i rapporti sessualia potrebbero fale capire qualcosa. Urinocoltura e spermiocoltira conABG a lui e Urinocoltura e tamponi vaginali a lei
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Gentile Dottore, grazie anche a Lei per la risposta. Io ho fatto analisi delle urine e tamponi vaginali e della cervice durante l'attacco di cistite. Esito negativo. Il mio compagno ha fatto le analisi delle urine prima dei rapporti, in Inghilterra, e dopo, in Italia. Esito negativo. Ho pensato al problema della contrattura perché, dopo l'ultima cistite che è stata particolarmente dura, durante la quale avevo anche difficoltà a urinare (mentre in altre occasioni il problema era principalmente il bruciore), ripeto dopo l'ultima cistite io ho questo costante peso alla vescica, ogni tanto avverto dei bruciori isolati, e quando urino, dopo aver svuotato gran parte della vescica con un getto continuo e regolare, rimane una piccola quantità di urina che fuoriesce a getti discontinui, senza che io possa controllare il fenomeno (anche contraendo e rilassando i muscoli durante la minzione, c'è sempre quella "pausa").
Grazie anticipatamente per la risposta

cara lettrice

potrebbe essere utile effettuare una UroFlussimetria
ed una spermiOCOLTURA CON ABG
CARI SALUTi

Gentili dottori, rispondo solo ora perché il mio compagno, vivendo nel Regno Unito, ha potuto effettuare la spermiocoltura solo al suo ritorno in italia. E il risultato è stato negativo per patogeni. Nel mentre l'avevo raggiunto io in Inghilterra e ho avuto l'ennesimo attacco di cistite nonostante avessimo avuto rapporti sempre protetti e con la crema vaginale ausilium. Curato con unidrox. Infine la scorsa settimana ho avuto con lui un unico rapporto protetto e con la crema vaginale, non ho avuto altri rapporti con lui nelle successive 48 ore e ho avuto un altro attacco di cistite, peraltro violentissimo ed emorragico, trattato con unidrox. Ho fatto tamponi cervicali e vaginali durante l'attacco di cistite (questo alcuni mesi fa) prima di assumere l'antibiotico ed erano negativi, similmente per le analisi delle urine. Tuttavia dopo aver preso l'antibiotico supero sempre la crisi, non so spiegarmelo questo, né riesco sempre a fare le analisi prima di assumere l'antibiotico, come in questa ultima cistite in cui ho avuto anche perdite di sangue. Aggiungo che, da consiglio dell'urologo, ho fatto anche un pap test con ricerca di HPV su striscio vaginale, negativo. E ho fatto alcune sedute di fisioterapia e biofeedback per la riabilitazione del pavimento pelvico, ma senza risultati