gravi Problemi alla vescica
salve da più di un anno accuso diversi fastidi che mi stanno rendendo la vita impossibile. dopo una sera di gennaio 2015 penso per causa freddo e consumo di alcol ho iniziato ad accusare stimolo continuo a urinare e bruciore costante nella parte terminale dell uretra. da li ho eseguito vari esami più volte(es. urine,tamponi), poi da un un uretroscopia é emersa un uretrite aspecifica, dopo varie cure e cicli di antibiotici e dopo 4-5 mesi il bruciore costante mi passo(non penso per l effetto degli antibiotici) però mi rimase il falso stimolo a urinare e un senso di pesantezza provenienti dalla parte sinistra della vescica. intanto mi fu diagnosticato varicocele al testicolo sx di cui fui operato a novembre, l urologo mi disse poi che secondo lui ero guarito per l altro problema ma accusavo ancora i sintomi.poi decisi di fare delle cure omeopatiche che non portarono benefici. da dicembre iniziai ad avere dei peggioramenti fino ad una notte di gennaio dove ricominciarono i fastidi uretrali (peggioramento penso causato da freddo e sforzo fisico) ,un forte e continuo stimolo a urinare continuamente e pesantezza nella parte sinistra della vescica, abbondante sgocciolamento dopo aver urinato e eiaculazione precoce, questi sintomi persistono tutt'oggi facendomi andare a urinare ogni mezz' ora e a volte ogni 10 minuti con urgenza. ho cambiato urologo ho eseguito una cistoscopia ma è risultato tutto a posto e mi ha prescritto laroxyl 10 mg 3 compresse al giorno.
dopo un anno ancora non so cos' e che ho e i disturbi sono diventati insostenibili rendendomi impossibile una vita decente sono disperato. ringrazio in anticipo per consigli di possibili esami o diagnosi o nuove visite specialistiche, a questo punto pensavo di andare da un neurologo.
dopo un anno ancora non so cos' e che ho e i disturbi sono diventati insostenibili rendendomi impossibile una vita decente sono disperato. ringrazio in anticipo per consigli di possibili esami o diagnosi o nuove visite specialistiche, a questo punto pensavo di andare da un neurologo.
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A prima vista la descrizione dei suoi disturbi parrebbe comoatibile con una diagnosi di prostatite giovanile a decorso prolungato. Non deve stupire che, a fronte di disturbi anche fastidiosi, i risultati degli esami eseguiti non risultino significativamente alterati. In queste situazioni è essenziale quanto si apprezza ad una visita diretta molto attenta ed accurata. In ogni caso, è noto quanto queste situazioni, più che a farmaci o costosi intrugli omeopatici, rispondano favorevolmente allo scrupoloso rispetto di attenzioni dirette allo stile di vita, parlando di alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
grazie della pronta attenzione, a giugno avevo eseguito il controllo della prostata tramite ispezione rettale ed è risultata a posto, é da mesi che controllo i vari aspetti da lei citati, ora sono pure andato da un nutrizionista (su consiglio del mio medico omeopata) che mi ha trovato delle intolleranze al grano duro e al lievito di birra, martedi ho la visita in cui mi fornirà una dieta da seguire,non so se ciò possa influire sui miei sintomi.
intanto i miei disturbi non migliorano, vorrei almeno sapere che malattia ho per avere la certezza di essere curato in modo giusto. Se conosce esami o possibili visite utili a comprendere le origini delle mie problematiche non esiti a consigliare la ringrazio in anticipo.
intanto i miei disturbi non migliorano, vorrei almeno sapere che malattia ho per avere la certezza di essere curato in modo giusto. Se conosce esami o possibili visite utili a comprendere le origini delle mie problematiche non esiti a consigliare la ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 12/02/2016.
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