Un aumento nella creatinina
ho da alcuni mesi dei fastidi / dolori nella zona del perineo, vicino ai testicoli,vicino all'ano che non riesco a eliminare nonostante diverse cure .Il tutto è cominciato con l'eliminazione di un calcolo renale a seguito del quale ho iniziato ad avere i suddetti problemi .Sono stato curato con antibiotici, poi con bustine di cistoflux,poi con supposte di feldene e attualmente con permixon.Non ho sintomi differenti nè difficoltà ad urinare ,nè sangue nell'urina,nè minzione frequente,nè problemi di carattere sessuale, Poco dopo l'espulsione dell calcolo avevo avuto nelle analisi un aumento nella creatinina e anche nel PSA che dopo non molto tempo sono rientrati nella norma. Il mio urologo mi sta ventilando di fare una uretrocistoscopia per valutare se l'uscita del calcolo ha lasciato qualche residuo o fatto qualche piccolo danno . Preciso che i suddetti fastidi li riscontro principalmente quando sno seduto e un po' nel camminare .Durante la notte sto benissimo e anzi alla mattina mi sveglio senza alcun problema che poi nel giro di breve iniziano a presentarsi .
Cosa ne pensate ? Non sarei troppo entusiasta della uretrocistoscopia che il mio urologo dice essere cosa da poco ma che io ritengo un po' invasiva .
Cosa ne pensate ? avete qualche consiglio da darmi ?
Cosa ne pensate ? Non sarei troppo entusiasta della uretrocistoscopia che il mio urologo dice essere cosa da poco ma che io ritengo un po' invasiva .
Cosa ne pensate ? avete qualche consiglio da darmi ?
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Gentile lettore,
i sintomi che ci racconta sono già in parte spiegati dalla sua storia clinica non semplice.
Sull'opportunità o meno di fare una uretrocistoscopia però, da questa postazione, purtroppo noi non possiamo che rimandarla sempre al suo urologo di riferimento; è con lui, in diretta, che deve essere condivisa questa indagine che sicuramente non ha le caratteristiche di essere "completamente non invasiva".
Ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
i sintomi che ci racconta sono già in parte spiegati dalla sua storia clinica non semplice.
Sull'opportunità o meno di fare una uretrocistoscopia però, da questa postazione, purtroppo noi non possiamo che rimandarla sempre al suo urologo di riferimento; è con lui, in diretta, che deve essere condivisa questa indagine che sicuramente non ha le caratteristiche di essere "completamente non invasiva".
Ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 10/02/2016.
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