Biopsia positiva

Buongiorno, mio padre ha appena compiuto 76 anni e gode di discreta salute.
Negli ultimi anni ha sempre tenuto sotto controllo il PSA con valori che variavano dal 4.2 (2012) al 9.6 (2015). COn questo ultimo risultato l'urologo ci ha consigliato di eseguire una biopsia.
Purtroppo l'esame ha dato esito positivo per 2 campioni su 12, di seguito il referto:
A,B,F,G,H,LM,N,O: parenchima prostatico con quadri intercalati di atrofia ed iperplasia ghiandolare.
C:parenchima prostatico con quadri intercalati di atrofia ed iperplasiaa ghiandolare e focolaio di proliferazione microacinare atipica (ASAP)
D,E: adenocarcinoma acinare prostatico, grado di Glenson 3+3=6, interessante circa il 50% del frustolo incluso in D (lunghezza frustolo 12mm) e il 20% del frustolo incluso in E (lunghezza frustolo 10mm).

Volevo avere un vostro parere in merito
grazie in anticipo
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

con questa situazione istologica Gleason 3+3 ed a questa età escluderei la necessita di soluzioni chirurgiche mentre potranno essere valuatate terapie mediche o radioterapiche con buoni risultati in termini di sopravvivenza e qualità di vita
senta il suo specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
volevo solo un chiarimento: un eventuale radioterapaia e da considerarsi come un trattamento tampone o permetterebbe anche una guarigione con la scomparsa del tumore?
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

si dice che le cellule prostatiche con il passare degli anni tendano a trasformarsi in cellule atipiche con caratteri "tumorali" Sostanzialmente non è importante eliminare il tumore ma renderlo incapace di espandersi e riprodursi a distanza e di creare "malattia" Questo fanno la radioterapia e la ormonoterapia
per questo oltre i 75 anni si ritiene che non abbia concretamenmte senso affrobntare una chirurgia con i suoi rischi e complicanze
Cari saluti
[#4]
Utente
Utente
Settimana scorsa siamo andati per un consulto da uno specilaista, il quale ci ha prescritto di fare una risonanza parametrica per avere piu dettagli sulla malattia.
Una volta ricevuto l'esito di questo esame, se confermera quello della biopsia (tumore allo stadio iniziale e poco aggressivo) ci ha suggerito una terapia di "sorveglianza attiva" con un esame del PSa ogni 4mesi se invece l'esito della risonanaza dovesse essere diverso ci dovremmo rivedere per devidere cosa fare.
Volevo avere il vostro parere in merito e anche se i 3 mesi di attesa (previsti per la risosnanza) possono incidere sull evoluzione della malattia.

grazie in anticipo della vostra disponibilita
[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

personalmente non credo che la RMN possa influire sulla scelta dell'atteggiamento terapeutico da seguire
comunque senta e segua il suo specialista
cari saluti
[#6]
Utente
Utente
l osservazione del medico era dovuta la fatto che magari lesito della risonanza conferma o meno quello della biopsia.
Per lei e possibile che la risonanza smentisca l'esito della biopsia?

grz
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