Prostatite e hpv
Salve sono un ragazzo di 22 anni e un anno fa in seguito a dei sintomi che mi hanno fatto sospettare una infiammazione della prostata sono andato dal mio urologo, il quale mi ha detto che in effetti avevo la prostata ingrossata e mi ha prescritto alcuni esami, per la precisione Spermiocoltura con antibiogramma per germi comuni, miceti protozoi e batteri saprofiti Amplificazione del DNA (con tecnica dii amplificazione PCR), di Chlamydia,Micoplasma,Gonococco,Herpes virus(HSV) e Papilloma Virus (HPV)su urine e sperma IGG e IGM per Chlamidia e Micoplasma e IGa secretorie antiChlamydia. Tutto negativo se non appunto il virus HPV che in seguito è stato tipizzato e mi è stato detto NON appartenere ai gruppi 16 18 31 33 35 45 56 58. in seguito a questi esami il mio urologo mi ha diagnosticato dunque una prostatite (che si è rivelata cronica) abatterica comunque mi ha prescritto il farmaco Bassado. Devo dire che a distanza di un anno sono stato bene se non nei cambi di stagione in cui il problema si riacutizza (difficoltà ad iniziare la minzione, bruciore, fastidio perineale) ma con la Serenoa Repens il fastidio si riduce. Sono stato di nuovo dall'urologo ieri per un controllo e tutto secondo lui è regolare.
Quello che mi stupisce è perchè non mi ha fatto fare l'esame con l acido acetico per individuare eventuali lesioni e perchè secondo lui non cè rischio di tumore (o almeno è molto basso) nel maschio, contrariamente a quanto ho letto e saputo da altre parti.
secondo lei come mi dovrei comportare? sono a richio tumore della vescica o del pene? e i fastidi che a volte si riacutizzano sono da imputare al virus HPV?
inoltre la mia ragazza ha fatto l'esame di ricerca del DNA dell'HPV ed è risultata negativa, è possibile ciò, o è stato un falso negativo? In definitiva come mi devo comportare?
Saluti
Quello che mi stupisce è perchè non mi ha fatto fare l'esame con l acido acetico per individuare eventuali lesioni e perchè secondo lui non cè rischio di tumore (o almeno è molto basso) nel maschio, contrariamente a quanto ho letto e saputo da altre parti.
secondo lei come mi dovrei comportare? sono a richio tumore della vescica o del pene? e i fastidi che a volte si riacutizzano sono da imputare al virus HPV?
inoltre la mia ragazza ha fatto l'esame di ricerca del DNA dell'HPV ed è risultata negativa, è possibile ciò, o è stato un falso negativo? In definitiva come mi devo comportare?
Saluti
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Perfezionato in medicine non convenzionali
il papilloma virus permane indisturbato fino a che non si stimola il sistema immunitario a portarlo via. Molto probabilmente si è infilato nella prostata. Per la sua ragazza, deve ricercare bene il virus con una attenta colposcopia e raschiamento del collo dell'utero, in modo da prelevare anche cellule, displasia, dopo si esamina esattamente per: HPV (Ricerca del genoma quantitativo) la tipizzazione ha poco interesse in questo caso. La medicina biologica ha molte terapie per stimolare il sistema immunitario a eliminare il virus.
Le consiglio anche:
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-MYCOBACTERIUM TUBERCULOSIS
· ANTICORPI ANTI-TOXOPLASMA IgG e lgM
gli stessi esami li faccia praticare alla sua ragazza.
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· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
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gli stessi esami li faccia praticare alla sua ragazza.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17.4k visite dal 10/02/2006.
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Approfondimento su Prostatite
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