Pallina sopra al testicolo

Inanzitutto vi ringrazio per il servizio, Ho 27 anni e una decina di giorni fà ho iniziato ad accusare un fastidio/senso di pesantezza al testicolo sinistro all'inguine ed un senso di pressione tra testicoli ed ano quando stavo seduto. Mi sono recato dal mio medico che inizialmente sospettava di qualche problemino intestinale(in effetti avevo un po' di stitichezza) e mi ha consigliato fermenti lattici. Dopo qualche giorno passati i problemini intestinali continuavo ad avere questo fastidio accompagnato da un lieve dolore sciatico, il mio medico mi ha detto che poteva essere questo dolorino al nervo a causare il fastidio al testicolo perciò mi ha prescritto AIRTAL 100 per qualche giorno.
Pochi giorni fa ho iniziato ad urinare più di frequente(8/9 contro le 4/5 di prima) e ad avvertire un po di dolore alla base del pene(internamente), un senso di bruciore sulla punta e un grumo gelatinoso giallo nello sperma, oltre al fastidio testicolo/inguine.
Faccio esami di sangue ed urine ed il mio medico mi dice che secondo lui trattasi di leggera prostatite in quanto ho nel sangue leucociti 13.53 4.0-9.8 mila/mmc e rari leucociti/filamenti di muco nelle urine perciò mi ha prescritto CIPROXIN 500 e supposte TOPSTER una al giorno.
Oggi dopo due giorni i sintomi sembrano migliorare, ma stasera facendo la doccia ho trovato una"pallina" sopra il testicolo sinistro vicino all' eppididimo, questa pallina è piccola(pochi mm. di diametro) è molto moblie all' interno dello scroto e vicina al testicolo ma non attaccata, purtroppo non avendo mai fatto corretti controlli di autopalpazione non sò se questa è li da poco, tanto o sempre .
Domani mi farò prescrivere un' ecografia ma nel frattempo Sono abbastanza in ansia anche se ho letto che possono essere cisti questa pallina unita ai sintomi che ho descritto mi preoccupano. Perciò vi chiedo secondo la vostra esperienza che probabilità ci sono che sia un tumore(chiaramente non chiedo i numeri ma da avere un' idea)? E'possibile che i sintomi di un tumore si sviluppino così rapidamente(10 giorni) da un fatidio leggero ad una prostatite?
Vi ringrazio per il vostro tempo...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Posto che sia ovviamente indispensabile una valutazione specilistica diretta (a questo punto probabilemnte sostenuta addirirttura da un'ecografia già eseguita) la posiamo tranquillizzare senz'altro sul fatto che le possibilità che si tratti di "un tumore" sono ragionevolmente ai limiti dell'inverosimile. Molto più probabile che si tratti di una piccola cosa cui lei non ha mai fatto attenzione. Per il resto, il presentarsi dei suoi disturbi è abbastanza tipico per una prostatite. In linea di massima concordiamo con l'approccio terapeutico del suo Curante. Senz'altro il nostro Collega specialista in urologia che la visiterà potrà varia od integrare a seconda delle reali nevpcessità del momento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta, aggiungo che ieri sera ho ho avuto problemi ad eiaculare(come se avessi l uretra bloccata), mentre invece urino senza problemi.
Secondo lei anche questo puo essere sintomo di prostatite???
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Certamente sì.
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Utente
Utente
La ringrazio ancora e approfitto della sua gentilezza per un ultima domanda: Come mi devo comportare in questo caso, fare qualche altro tentativo oppure lasciar disinfiammare qualche giorno lasciando la zona a riposo??? Preciso che non ho grossi problemi di erezione(sento solo un po piu di fastidio al pene) ma al momento del coito avverto una sensazione di blocco e una leggera tachicardia(che ogni tanto mi si presentava gia in passato x stress o spaventi) che nel giro di 1-2 minuti si placa....La ringrazio infinitamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Qualche giorno di calma le sarà utile.
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Utente
Utente
Gentile dottore, la disturbo nuovamente perchè nella giornata di oggi ho accusato un peggioramento dei sintomi prima descritti, in particolare ho piu spesso lo stimolo di urinare, ho un dolore pungente al pene(sopratutto parte finale)ed internamente il dolorino e senso di gonfiore alla prostata è aumentato insieme ad un bruciore che va dall'ano(compreso)alla parte bassa dei testicoli e le chiedo: so che le prostatiti impiegano tempo a guarire, ma è possibile che dopo 2 giorni di antibiotico i sintomi continuino a peggiorare?? ho visto che il CIPROXIN è efficacie solo con alcuni batteri, potrebbe non essere valido per la mia patologia?
La ringrazio e mi scuso per il disturbo...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
L'antibiotico non è di per sè un antidolorifico e per la prostatite non esistono cure magiche di sicuro e immediato effetto. E' ovvio che soli due giorni di terapia non siano indicativi, dovrebbe ovviamente pazientare ancora un po' e, in caso di fastidio molto intenso, associare qualche semplice antidolorifico. Ne parli con il suo medico.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
nei giorni successivi al mio ultimo messaggio ho avuto un netto miglioramento dei sintomi della prostatite, ma ho iniziato ad accusare nausea e sintomi di gastrite e continuavo ad avere dolorini addominali e aria nell' intestino.
Dal momento che gli esami delle urine non evidenziavano una infezione batterica il mio medico mi ha fatto interrompere la cura antibiotica dopo soli 6 giorni di trattamento alla fine dei quali i sintomi andavano molto meglio, ma avevo ancora qualche leggero fastidio/dolorino sopratutto sulla punta del pene.
Negli ultimi 3/4 giorni la situazione mi sembra in lento ma costante peggioramento(preciso che si tratta ancora di sintomi lievi e sopportabili), inoltre nelle ultime 2 settimane ho accusato una leggera febbriccola verso tardo pomeriggio/sera.
Io ho sempre letto o sentito dire che per le prostatiti solitamente si fa un trattamento antibiotico molto prolungato e che la febbriccola è un sintomo abbastanza comune,d'altra parte le analisi delle urine(che ho ripetuto settimana scorsa) non evidenziano infezione batterica e nel sangue i leucociti sono tornati nei valori normali(anche se al limite) e quindi le chiedo:
E' possibile che qualche batterio sia sfuggito all'esame delle urine?
Sarebbe il caso di fare un trattamento antibiotico piu prolungato?
E' possibile che questa prostatite sia una conseguenza di un problema in qualche altra sede e che quindi non abbia origine batterica?(in questo caso mi sembra strano il migliramento avuto con l'antibiotico)
Preciso che oltre ai problemini intestinali soffro anche di emoorroidi, è possibile che siano quest'ultime a causarmi l'infiammazione??
A questo punto mi rendo conto che è necessaria una visita specialistica ma francamente non so se abbia più senso contattare un urologo o un gastroenterologo visto che purtroppo le disponibilità economiche non mi permettono di contattarli contemporaneamente.
Grazie per il suo tempo,
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Inizi a farsi visitare da un nostro Collega urologo.
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