Bruciore pazzesco insopportabile durante eiaculazione
Chiedo disperato aiuto. Da tre mesi persiste e continua una situazione di bruciore devastante all uretra, mi rivolgo dal medico curante per motivi all inizio di bruciore e difficoltà durante minzione, mi prescrive doxiciclina bassado. Eseguo tarapia e i problemi durante minzione si attenuano fino a svanire; ritorna normale condizione durante minzione, ma accade che durante eiaculazione avverto fastidio, con conseguente forte bruciore. Dopo consulto medico di base vengo visitato dallo specialista, quindi, eseguo esami, spermiocoltura, urinocoltura, non emergono infezioni, si provvede ad esame tampone, ed emerge dicitura: clamidia trachomatis DNA presente. Mi viene prescritto cura antibiotica per 10 giorni ciproxin 1000, con permixon 320g per tre mesi, procedo con ciproxin per sette giorni con evidenti stati di forte debolezza, spossatezza, sofferenza generale, ma problema di fortissimo bruciore all uretra persistente, non assumo permixon 320g. Disperato mi rivolgo in farmacia per un consulto e mi viene consigliato mictalase fenolmicina P3, bosexil, supposte fino ad esaurimento scatola. Situazione di forte stress, situazione di forte disagio sia per me che per la mia compagna. Non avvero altri sintomi che bruciore continuo, lieve, durante la giornata in punta al pene e bruciore intenso insopportabile dopo eiaculazione con intenso arrossamento del glande.
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Caro signore,
con tutto il rispetto per il farmacista, che sta nettamente abusando della sua posizione e questo non va agli ordini professionali (se lo pesco una condanna per abusivismo non gliela cava nessuno), sarebbe il caso di farsi vedere da uno specialista urologo, che vi sono patologie non infiammatorie (es, del bacino) che si riflettono sull' uretra ovvero vi sono prostatiti rabbiose che hanno il decorso che lei sta sperimentando.
con tutto il rispetto per il farmacista, che sta nettamente abusando della sua posizione e questo non va agli ordini professionali (se lo pesco una condanna per abusivismo non gliela cava nessuno), sarebbe il caso di farsi vedere da uno specialista urologo, che vi sono patologie non infiammatorie (es, del bacino) che si riflettono sull' uretra ovvero vi sono prostatiti rabbiose che hanno il decorso che lei sta sperimentando.
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ammesso che sia una uretrite, bisogna come le ho detto valutare anche le ossa del bacino. Vi sono uretriti così dette asettiche, che così si comportano come la sua, esistono prostaititi che così si comportano come la sua.
Da specialista, poi tenga presente che su problemi copme il suo scivoliamo tutti.
Da specialista, poi tenga presente che su problemi copme il suo scivoliamo tutti.
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Ex utente
fermo restando che non capisco la minima utilità di questa forum/sito, visto che non trovo nessunop che REALMENTE riesca ad... AIUTARMI a capire come risolvere il problema, comunque penso che il bacino non sia minimamente responsabile e vorrei chiederle come posso capire se la prostata sia stata coinvolta, quali sarebbero i sintomi?
Grazie
Grazie
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vedo che la lettura è per lei assai difficile, considerato che neanche ha letto le linee guida del sito dove è scritto che le nostre consulenze sono gratuite oltre che non possiamo fare diagnosi e terapie. Coraggio un piccolo sforzo e può tornare ai banchi di scuola. Auguri per la sua nuova carriera scolastica.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 11.3k visite dal 03/02/2016.
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