Idrocele ingrossato in 4 giorni
Buongiorno scusate il disturbo, ma ho un problema di idrocele strano, ho fatto una visita dall'urologo che dopo aver eseguito l'ecografia ha riscontrato un idrocele con un volume di 144cl, rassicurandomi sull'assenza di tumore e infiammazione mi ha detto che potevo andare a casa e se avesse cominciato a darmi più fastidio negli anni avrei potuto intervenire appunto con l'operazione, questo nel mese di dicembre, poi improvvisamente nell'arco di tre giorni il mio testicolo sinistro ha raddoppiato le dimensioni ora non riesco neppure a dormire, secondo l'orologo cmq quando la prima volta feci presente che lingrossamento era avvenuto nel giro di qualche giorno, mi disse che era impossibile e sicuramente non me ne ero accorto io e che impiega anni per aumentare di volume, ora visto che veramente nel giro di 4 giorni sono passato con un testicolo il doppio di dimensioni, voi cosa ne pensate? Sono indeciso se tornare dallo stesso urologo e far notare la situazione attuale e sperare in una risposta più esauriente (che non un sentirmi dire non se ne accorto lei) o meglio cambiare medico e ascoltare il parere di un'altro specialista? Secondo voi visto la veloce formazione del liquido dentro da cosa può essere dovuto? E soprattutto potrebbe essere risolto con dei farmaci trovando il medico giusto? Grazie e scusate se mi sono dilungato troppo, ma se mi si dice una cosa durante una visita e poi vedo un comportamento diverso del testicolo che non avviene negli anni lentamente come mi è stato detto ma in soli 4 giorni perdo la fiducia nel medico e mi sento pieno di dubbi.
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E' possibile che un idrocele vari rapidamente le sue dimensioni quando è "comunicante" ovvero comunica direttamente con la cavità addominale. La persistenza di questa comunicazione nell'età adulta è possibile, ma comunque molto rara. Tutto sommato più probabile che l'aumento attuale del volume sia causato da un ingrossamento infiammatorio del testicolo o dell'epididimo. Questo sarebbe diagnosticato molto facilmente ad una visita direta, ancor di più eseguendo una ecografia scrotale. Se lei pensa di non avere un buon rapporto di comunicazione e fiducia con lo specialista precedente può certamente e facilmente trovare una alternativa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
salve per prima cosa grazie per la risposta e mi scusi per il ritardo nel venire sul sito a rispondere,ma nello stesso giorno in cui le ho scritto,dopo 3 ore di lavoro in piedi ho avuto talmente tanto fastidio al testicolo da essere andato di corsa dall'urologo che mi aveva visitato e vedendo le dimensioni del testicolo ha immediatamente proposto di procedere con urgenza ad effettuare l'intervento per evitare una torsione del testicolo stesso,visto che in natura mi ritrovo con i testicoli mobili e i canali aperti,così mi sono sentito rassicurato dal suo modo di spiegarmi l'intervento che ho accettato senza pensarci due volte,oggi sono stato dimesso,ovviamente difronte alla dimensione pre operazioni adesso mi sento in paradiso quasi come se fosse la dimensione normale di sempre,ma questo è solo l'effetto se paragonato alla dimensione ultima pre intervento. Attualmente lo scroto è gonfio soprattutto nel lato in cui è stata eseguito l'intervento,un po' dolorante ma perfettamente sopportabile,anche perché mi basta mettermi a letto per sentire quasi zero fastidio. Mi è stato detto di non fare nulla per 7 giorni e limitarmi a stare a letto o seduto,di portare slip in modo da contenere i movimenti dei testicoli ed infine di attendere il normale decorso dell'intervento. Tutte le domande le ho poste al medico che mi ha risposto in maniera esauriente per cui mi ritengo fortunato di essermi alla fine affidato alla persona giusta. Solo una cosa mi viene da chiedermi perché una persona con un testicolo operato di idrocele non può rimanere per troppo tempo in piedi portando degli slip? Infondo avendo lo slip che tiene ferma la parte operata tra stare alzato o stare coricato in teoria secondo me non dovrebbe cambiare nulla,fermo restando che non vanno fatti sforzi di alcun genere,ma evidentemente qualcosa mi sfugge. PS. posso coricarmi di lato nel letto tenendo una regolare posizione delle gambe (intendo semi divaricate per evitare che si schiacci il testicolo operato) o meglio tenere un cuscino tra le gambe per dare spazio ed evitare che le gambe possano chiudersi e dunque stringere lo scroto?
Grazie mille.
Grazie mille.
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Utente
dimenticavo una domanda,può la parte operata diventare più grossa non tanto subito dopo l'intervento ma 1 o 2 giorni dopo? Credo cmq che prima dei 30 gg non vedrò nessuna diminuzione di volume,mi pare di aver capito che quella zona è lenta a riassorbire eventuale sangue o liquidi formatosi dopo la chiusura dell'intervento.
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Il testicolo risponde ad ogni manipolazione chirurgica con un ingrossamento reattivo, talora di cospicue dimensioni, raramente dolente, possibilmente fastidioso per l'impegno ed il peso. Non sintratta di infezione, ma di semplice reazione edematosa/infiammatoria di un tessuto molto particolare come quello del testicolo. Questo ingrossamento ha una spontanea risoluzione graduale nel corso di 3-4 settimane, non esistono farmaci che possano accelerare in modo significativo questo processo. Quindi solo pazienza e magari non sollecitare troppo la parte, seguendo i comuni consigli che le sono stati impartiti. Stare a letto pare fin eccessivo ... ma almeno è una prescrizione che non si discute, mentre invece stare in piedi e non affaticarsi può essere interpretato in molti modi diversi. A partire dai ragazzini che il giorno dopo andrebbero già in moto, considerandolo un modo riposante di muoversi! Insomma ... lei si regoli un po' in base al buon senso!
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Utente
grazie mille per la sua gentile risposta,effettivamente ha ragione a livello di dolore si può dire che effettivamente è quasi sparito e ancora oggi è il terzo giorno ,l'unica cosa che noto è solo questo gonfiore dei tessuti dello scroto e stamattina facendo la medicazione ho visto che il gonfiore è anche un po' proprio anche alla base del pene proprio nell'attaccatura con lo scroto,se dovessi fare un esempio,e come se il pene avesse un piccolo anello di carne sporgente tutto intorno ma credo che sia proprio il gonfiore a fare questo effetto,ovviamente il tutto in assenza di dolore.Io attualmente mi sto mantenendo a riposo,nel senso che sto semplicemente seduto in casa,anche perché se sto in piedi dopo 10 minuti comincio a sentire tirare in quella zona e di conseguenza il buon senso mi porta a stare seduto. Secondo lei per cui il primo passo di sgonfiore non accadrà prima di almeno 3 settimane,giusto?
Grazie ancora.
Una curiosità più per conoscenza che per altro,ma come mai esistono medicine per ogni parte del corpo per curarle velocemente che hanno appunto effetto sui gonfiori e così via e non esiste nulla che riesca ad avere un effetto veloce su questa parte del corpo? Come mai questa parte del corpo reagisce velocemente quando viene manipolata gonfiando e poi invece sgonfia con la velocità di una lumaca?
Grazie ancora.
Una curiosità più per conoscenza che per altro,ma come mai esistono medicine per ogni parte del corpo per curarle velocemente che hanno appunto effetto sui gonfiori e così via e non esiste nulla che riesca ad avere un effetto veloce su questa parte del corpo? Come mai questa parte del corpo reagisce velocemente quando viene manipolata gonfiando e poi invece sgonfia con la velocità di una lumaca?
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Utente
dottore scusi volevo chiederle un ultima domanda per stare un po' tranquillo,è normale che cmq con un intervento avuto Mercoledì,il testicolo è la parte circostante sia un po' gonfiata nei giorni a seguire diciamo tra ieri e oggi? Ci sono dei giorni in cui può ingrossare per poi cominciare la strada per sgonfiare? Mi spiego meglio,solitamente dopo quanti giorni dall'intervento la parte può continuare a prendere gonfiore? Ovviamente come detto nel messaggio precedente è un gonfiore esente fortunatamente di dolori o fastidi particolari.
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<<< ... esistono medicine per ogni parte del corpo per curarle velocemente ... >>>
Ne è propio così sicuro? Beato lei!
Tutti i tessuti rispondono ai "maltrattamenti" con il gonfiore, in modo più o meno accentuato. Il testicolo è per sua natura molto soffice ed elastico, ed in questa struttura ovviamente il gonfiore è più abbondante. In medicina si dice che si tratta di un tessuto "lasso", ovvero non compatto.
Una delle terapie più efficaci in questi casi è distogliere i prorpi pensieri dall'area genitale e non passar troppo tempo a scrutare le proprie grazie acciaccate!
Ne è propio così sicuro? Beato lei!
Tutti i tessuti rispondono ai "maltrattamenti" con il gonfiore, in modo più o meno accentuato. Il testicolo è per sua natura molto soffice ed elastico, ed in questa struttura ovviamente il gonfiore è più abbondante. In medicina si dice che si tratta di un tessuto "lasso", ovvero non compatto.
Una delle terapie più efficaci in questi casi è distogliere i prorpi pensieri dall'area genitale e non passar troppo tempo a scrutare le proprie grazie acciaccate!
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Utente
Buongiorno, chiedo scusa se approfitto ancora della vostra pazienza, ma è da ieri che la parte dove è stato operato il testicolo, vicino l'inguine per capirci (i punti sono dati sullo scroto a centro quasi) e un po più gonfia e dolorante, e normale che dopo 3 giorni dall'intervento ci sia una parte che possa ancora gonfiare? Io a parte trascorrere il tempo a letto o seduto sul divano non ho fatto niente altro, per cui zero sforzo. Ho posto la domanda al chirurgo oggi,mi ha chiesto se fosse tanto gonfio e dolorante ed ho risposto no, così mi ha detto ci vediamo senza fretta venerdì per la visita di controllo. Ora so che dare certe risposte tramite telefono o internet e difficile, io chiedo solo se ci può stare un rigonfiamento post intervento dopo dei giorni, sembra strano ma sta cominciando a fare più male ora che subito dopo l'operazione, nel frattempo per colmare il fastidio ho preso una tachipirina 1000 o sarebbe stata meglio una brufen? Grazie ancora e scusatemi per la mia apprensione.
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Utente
Grazie dottore, effettivamente stando a letto a riposo dopo una notte di sonno ho visto che è meno gonfio e meno dolorante, volevo farle un ultima domanda è poi prometto di stare sereno, come mai capita in questi giorni di trovare la pelle del pene lato intervento gonfia, alcune volte di più e alcune volte di meno, ora a esempio è più evidente il gonfiore, senza portarmi alcun fastidio o dolore, per farle capire il tipo di gonfiore, ci sono capitato solo una volta lo scorso anno e in quel caso era stato provocato da una masturbazione prolungata, all'epoca ho messo dell'acqua fredda e dopo 12 ore spari senza ritornare più. Per cui mi chiedo può essere dovuto a circolazione un evento del genere? Magari dormendo di lato con cmq lo scroto ad ogni modo un po' gonfio il pene ha assunto qualche strana posizione o è semplicemente una temporanea conseguenza dell'intervento? Ovviamente spero non sia nulla di grave. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 6.2k visite dal 03/02/2016.
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