Uretrotomia endoscopica per valvola uretrale

Sono un ragazzo di 17 anni e dallo sviluppo mi sono accorto che nella masturbazione, non mi uscivano più di qualche goccia di sperma e a volte neanche quelle. Inizialmente ho aspettato a dirlo ai miei genitori, ma poi mi sono fatto coraggio e loro mi hanno portato da un urologo, il quale mi ha fatto fare diversi esami: spermeogramma e flussimetria. Successivamente in febbraio di quest'anno, vedendo che lo spermeogramma non era venuto a causa di questo mio problema, mi ha sottoposto ha un intervento endoscopico in anestesia nel quale mi ha trovato una valvola uretrale e me l'ha incisa, mandandomi a casa dopo un giorno di ricovero e facendomi tenere un catetere vescicale per una settimana. Apparte un miglioramento del getto dell'urina, la situazione è solamente leggermente migliorata per quanto riguarda lo sperma, e mi esce quasi sempre, ma non quanto dovrebbe uscire. Perciò mi sono rivolto di nuovo all'urologo che dopo avermi fatto fare i medesimi esami mi ha sottoposto nella scorsa settimana ad un intervento chiamato uretrotomia endoscopica con il quale mi ha detto che eliminava completamente la valvola con il laser e non come la scorsa volta che l'aveva solo incisa. Ora sono a casa e mi ha fatto portare il catetere per 10 giorni. Ora io sto portando il catetere, ma volevo un parere da voi, per sapere se questo a cui mi sto sottoponendo avrà dei risultati anche a lungo termine, perchè girando per internet ho cercato informazioni su questa uretrotomia endoscopica e ho letto che le probabilità di risoluzione sono inferiori al 20%, perciò sono molto spaventato di stare sopportando tutto questo per niente.
In ogni caso è possibile che il problema venga risolto?
E altrimenti cosa devo fare?
Grazie 1000 per la consulenza che mi darete