Congestione prostatica

Gentili medici, è da circa un anno che ho la sfortuna di dover combattere con una congestione prostatica tentando di poterla guarire in ogni modo, ma purtroppo tutt'ora ne soffro. Negli ultimi due mesi dello scorso anno sembrava che questa dannata infiammazione non manifestasse più i sintomi, tantè che mi ero illuso di esserne guarito, in realtà sembra proprio di far parte di un circolo vizioso! Quando si manifesta ho la sensazione di aver un peso nella parte sovrapubica accompagnata da un leggero bruciore non sempre presente. Non ho problemi di erezione e non faccio fatica ad urinare. Addirittura dopo la minzione e l'eiaculazione sento sollievo. Ci tengo a precisare che ho un varicocele nel testicolo sinistro, vorrei sapere da voi gentili medici se il problema che ho potrebbe essere associato a quello, fermo restando che gli esami colturali sono risultati negativi. Inoltre da qualche mese ho iniziato a praticare il karate, secondo voi potrebbe esserne un beneficio oppure me lo sconsigliate?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
I disturbi che ci riferisce non possono verosimilmente avere un legame diretto con il varicocele. Ben si sa che i disturbi prostatici a lenta evoluzione abbiano una andamento oscillante e possano ricomparire anche dopo lunghi periodi di relativo benessere. Questa è la caratteristica che fa definire "cronica" questo tipo di manifestazioni. Le ricordiamo che queste situazioni, più che dalle cure farmacologiche, traggono beneficio dallo scrupoloso rispetto di regole inerenti lo stile di vita, articolato tra alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Pertanto ben ben venga una attività fisico-sportiva di tipo aerobio, quindi senza eccessivi aumenti della pressione addominale alla ricerca del potenziamento muscolare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio Dr. Piana, l'attività che svolgo consiste molto nel fare stretching e nel dare calci favorendo molto la rotazione delle anche, inoltre sottolineo che durante l'allenamento non provo nessun disturbo.
Cordialità.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Bene così allora.
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Utente
Utente
L'eiaculazione deve essere frequente ovvero astenersi durante il periodo acuto? Invece il varicocele come si affronta? Grazie .
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'astinenza si consiglia in genere solo nelle fasi acutissime o febbrili, per il resto una normale feequanza di un paio di eiaculazioni la settimana è del tutto accettabile. Per il varicocele bisogna comprendere bene di che entità sia, quanto sia veramente fastidioso e se possa avere un impatto sulla fertilità teorica. Non tutti i varicoceli sono da candidare alla correzione chirurgica.
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