Sembra tutto assurdo
Buongiorno,
soffro da moltissimo tempo di dolore post eiaculatorio accompagnato da sintomi di disfunzione erettile e quindi perdita di erezione, durante il rapporto stesso. Premetto che non ho mai sofferto di tale problemi. Ho effettuato visite su visite, esami su esami ( dal test stamey all' esame del PSA), ma tutto nella norma. Non so davvero più cosa fare.
Ultimamente però, ho notato che i dolori ( fortissimi ) post eiaculatori lungo tutta l'asta del pene ( la notte mi sveglio per i dolori lancinanti e sono costretto a urinare per farli passare leggermente) ,diminuiscono sensibilmente se subito dopo il rapporto lavo bene il glande con acqua sapone ( non solo acqua o salviettine intime imbevute come ho sempre fatto ). Premetto che avviene sia in rapporto che con masturbazione. Da cosa potrebbe dipendere?
grazie
soffro da moltissimo tempo di dolore post eiaculatorio accompagnato da sintomi di disfunzione erettile e quindi perdita di erezione, durante il rapporto stesso. Premetto che non ho mai sofferto di tale problemi. Ho effettuato visite su visite, esami su esami ( dal test stamey all' esame del PSA), ma tutto nella norma. Non so davvero più cosa fare.
Ultimamente però, ho notato che i dolori ( fortissimi ) post eiaculatori lungo tutta l'asta del pene ( la notte mi sveglio per i dolori lancinanti e sono costretto a urinare per farli passare leggermente) ,diminuiscono sensibilmente se subito dopo il rapporto lavo bene il glande con acqua sapone ( non solo acqua o salviettine intime imbevute come ho sempre fatto ). Premetto che avviene sia in rapporto che con masturbazione. Da cosa potrebbe dipendere?
grazie
[#1]
Gentile lettore,
in questi casi è bene sempre pensare ad un eventuale problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostata e vescicole seminali comprese.
Segua le indicazioni del suo urologo di riferimento.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
in questi casi è bene sempre pensare ad un eventuale problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostata e vescicole seminali comprese.
Segua le indicazioni del suo urologo di riferimento.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta..
purtroppo ho eseguito molteplici spermiogramma, spermiocolture, test stamey, esame urine ma non è mai risultato niente di infetto. L'antibiotico effettuato per 5 settimane, ha per un certo senso migliorato ( ma non del tutto scomparso ) il dolore post eiaculatorio e forse anche qualche problema di libido, ma tutto ripresentatosi alla fine della cura. Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie come sempre
purtroppo ho eseguito molteplici spermiogramma, spermiocolture, test stamey, esame urine ma non è mai risultato niente di infetto. L'antibiotico effettuato per 5 settimane, ha per un certo senso migliorato ( ma non del tutto scomparso ) il dolore post eiaculatorio e forse anche qualche problema di libido, ma tutto ripresentatosi alla fine della cura. Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie come sempre
[#6]
Utente
Buongiorno,
vorrei aggiornarvi un pò sulla situazione.
Dopo che il medico mi ha prescritto azuma4crono per 12 giorni, ( dopodichè riprenderne altri 6 dopo 2 settimane di riposo ) dopo i primi giorni FINALMENTE, sono ritornato come quello di una volta. Erezioni valide, libido come quella di qualche anno fa. aumento erezioni spontanee allo stimolo, e dolore post eiaculatorio quasi scomparso. Purtroppo , il tutto è durato qualche giorno, perchè già a partire da metà terapia, i sintomi si sono ripresentati, nonostante fossi in terapia..Fortissimo deficit erettivo, calo estremo libido e dolore post eiaculatorio.
Sinceramente non so più cosa pensare e cosa fare.. A cosa può essere dovuto ciò? Come mai i primi giorni sono stato davvero bene?
grazie
vorrei aggiornarvi un pò sulla situazione.
Dopo che il medico mi ha prescritto azuma4crono per 12 giorni, ( dopodichè riprenderne altri 6 dopo 2 settimane di riposo ) dopo i primi giorni FINALMENTE, sono ritornato come quello di una volta. Erezioni valide, libido come quella di qualche anno fa. aumento erezioni spontanee allo stimolo, e dolore post eiaculatorio quasi scomparso. Purtroppo , il tutto è durato qualche giorno, perchè già a partire da metà terapia, i sintomi si sono ripresentati, nonostante fossi in terapia..Fortissimo deficit erettivo, calo estremo libido e dolore post eiaculatorio.
Sinceramente non so più cosa pensare e cosa fare.. A cosa può essere dovuto ciò? Come mai i primi giorni sono stato davvero bene?
grazie
[#8]
Utente
Salve.
Problematiche psicologiche le escludo " fin da subito ", proprio perchè il dolore post eiaculatorio è " reale " e allo stesso tempo, nei giorni di terapia, il dolore è diminuito letteralmente. Allo stesso tempo, libido e erezione erano ritornati " quasi " come quelle di una volta.
Azuma4crono, per cosa è indicato? Ci sono riscontri con altri medicinali? Come mai ha fatto effetto ( anche se per pochi giorni? )?
grazie
Problematiche psicologiche le escludo " fin da subito ", proprio perchè il dolore post eiaculatorio è " reale " e allo stesso tempo, nei giorni di terapia, il dolore è diminuito letteralmente. Allo stesso tempo, libido e erezione erano ritornati " quasi " come quelle di una volta.
Azuma4crono, per cosa è indicato? Ci sono riscontri con altri medicinali? Come mai ha fatto effetto ( anche se per pochi giorni? )?
grazie
[#9]
Se escluse problematiche psicologiche allora bisogna ritornare a considerare eventuali situazioni infiammatorie.
Sui legami tra Prostatiti e disturbi sessuali può leggere anche queste news:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/4615-calcificazioni-infiammazioni-della-prostata-e-deficit-erettivi.html
Un cordiale saluto.
Sui legami tra Prostatiti e disturbi sessuali può leggere anche queste news:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/4615-calcificazioni-infiammazioni-della-prostata-e-deficit-erettivi.html
Un cordiale saluto.
[#10]
Utente
Buonasera,
vorrei aggiornarvi sulla mia situazione. Ho effettuato la terza visita all'urologo, spiegando la mia situazione attuale e quali fossero le problematiche. Mi ha subito detto che non posso continuare a prendere a vita antibiotici e antinfiammatori. Nonostante ciò, Mi ha confermato la terapia con l'azuma4crono per ancora 4 settimane con antibiotico bactrim. Alla fine di queste 4 settimane dirò lui la situazione ( ora come ora con questa terapia sembra migliore la sintomatologia, ma non in maniera eclatante ). Se dovessi continuare con questi problemi, mi ha detto che dovrò effettuare delle sedute di terapia del dolore. In cosa consistono di preciso? Sarebbero le onde d'urto? Come funzionano? Danno risultati positivi? Grazie
vorrei aggiornarvi sulla mia situazione. Ho effettuato la terza visita all'urologo, spiegando la mia situazione attuale e quali fossero le problematiche. Mi ha subito detto che non posso continuare a prendere a vita antibiotici e antinfiammatori. Nonostante ciò, Mi ha confermato la terapia con l'azuma4crono per ancora 4 settimane con antibiotico bactrim. Alla fine di queste 4 settimane dirò lui la situazione ( ora come ora con questa terapia sembra migliore la sintomatologia, ma non in maniera eclatante ). Se dovessi continuare con questi problemi, mi ha detto che dovrò effettuare delle sedute di terapia del dolore. In cosa consistono di preciso? Sarebbero le onde d'urto? Come funzionano? Danno risultati positivi? Grazie
[#11]
Gentile lettore,
il termine "sedute di terapia del dolore" racchiude una marea di indicazioni; in questi casi bene chiedere più informazioni e dettagli al suo urologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
il termine "sedute di terapia del dolore" racchiude una marea di indicazioni; in questi casi bene chiedere più informazioni e dettagli al suo urologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
[#18]
Utente
Buonasera,
Per terapie scelte intende le varie terapie del dolore giusto? ( onde d'urto ecc ecc).
Quindi possiamo dire che, siccome le prostatiti abatteriche con i vari medicinali si curano molto ma molto difficilmente, o al massimo le curano in maniera "momentanea", le terapie del dolore ( come appunto le onde d'urto) rappresentano una vera e propria svolta per questa patologia?
La ringrazio
Per terapie scelte intende le varie terapie del dolore giusto? ( onde d'urto ecc ecc).
Quindi possiamo dire che, siccome le prostatiti abatteriche con i vari medicinali si curano molto ma molto difficilmente, o al massimo le curano in maniera "momentanea", le terapie del dolore ( come appunto le onde d'urto) rappresentano una vera e propria svolta per questa patologia?
La ringrazio
[#19]
Non faccia il semplice! Non è per caso un venditore di apparecchiature per "onde d'urto"?
In questi casi bisogna seguire le indicazioni che le verranno date in diretta sempre dal suo urologo od andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
In questi casi bisogna seguire le indicazioni che le verranno date in diretta sempre dal suo urologo od andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
[#20]
Utente
Buonasera,
Assolutamente non sono un venditore di apparecchiature del genere. Le mie erano semplici domande in merito a una prostatite abatterica che mi affligge da ben 3 anni. Quello che mi interessa, sono sono le casistiche in merito a tale tecnica, visto che con i farmaci ho risolto ben poco.
Assolutamente non sono un venditore di apparecchiature del genere. Le mie erano semplici domande in merito a una prostatite abatterica che mi affligge da ben 3 anni. Quello che mi interessa, sono sono le casistiche in merito a tale tecnica, visto che con i farmaci ho risolto ben poco.
[#21]
Gentile lettore,
a questo proposito sono sincero non ho alcuna esperienza sull'uso d'"onde d'urto" in presenza di una infiammazione delle vie uro-seminali ma non mi sembra che sia, in questo senso, un'indicazione "primaria".
Ancora un cordiale saluto.
a questo proposito sono sincero non ho alcuna esperienza sull'uso d'"onde d'urto" in presenza di una infiammazione delle vie uro-seminali ma non mi sembra che sia, in questo senso, un'indicazione "primaria".
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Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 2.4k visite dal 28/01/2016.
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