Possibile prostatite

Buonasera, sono un ragazzo di 26 anni che combatte da qualche mese con alcuni fastidi nella regione pelvica. In seguito ad un forte dolore alla pancia ho cominciato ad avvertire un fastidio intenso a livello del pube, dolore alla minzione, minzione frequente. Recatomi dal medico curante, mi ha prescritto CIPROXIN per 5 giorni, diagnosticando una cistite. In seguito al trattamento antibiotico i dolori si sono attenuati fino a scomparire per qualche tempo. Dopo circa un mese, in seguito ad un forte mal di pancia ho riavvertito gli stessi sintomi (anche se attenuati) e il medico curante ha prescritto l'esame delle urine e l'urinocoltura. I risultati mostrano: TRACCE DI MUCO E RARI LEUCOCITI, NITRITI ASSENTI. La coltura ha dato esito negativo. Non c'è traccia del batterio. Ho fatto presente che questi disturbi si verificano in concomitanza con i dolori intestinali, quindi il medico mi ha consigliato di assumere i fermenti lattici. La situazione è migliorata ma da qualche giorno i dolori sono ritornati: questa volta nessun dolore a livello vescicale, ma solo all'uretra, con frequente minzione e bruciore.
Ritiene che la sintomatologia possa essere davvero correlata ai disturbi intestinali? Oppure devo pensare a una prostatite? Attualmente non riscontro alcun dolore nella regione anale
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
La correlazione tra prostata e l'ultimo tratto di intestino è strettissima, è molto comune che disturbi intestinali di vario genere si riflettano sull'apparato genitale e le basse vie urinarie. Quasi mai avviene il contrario. Le chiediamo,di caratterizzare meglio questo "mal di pancia" di cui ci parla, era accompagnato da diarrea, stitichezza, meteorismo? D'ogni modo ora i disturbi paiono indirizzati verso una forma di irritatzione prostatica a decorso prolungato, che generalmente perde le caratterizzazioni infettive, di fattto "decapitate" dalla terapia antibiotica. Questo giustifica la,sostanziale negatività delle indagini di primo livello. È noto quanto queste situazioni abbiano una evoluziine imprevedibile e piuttosto lenta e si possano giovare, più che di terapie farmacologiche, di particolari attenzioni dirette allo stile di vita. In conclusione, sarebbe opportuno che lei si affidasse alle cure di un nostro Collega che la,possa seguire continuamente nel lungo periodo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la Sua risposta.
I disturbi gastrointestinali che ho citato sono proprio quelli di cui Lei parla, quindi diarrea (soprattutto al mattino), stitichezza e meteorismo. Le faccio un esempio: mi è capitato di bere coca cola e subito dopo ho avvertito un forte dolore all'intestino con conseguente diarrea. Il mattino dopo ho ricominciato ad avvertire il fastidio al glande e il bruciore durante la minzione. Quindi, oltre alla visita dallo Specialista, mi consiglia di rivedere un po' l'alimentazione? E per quanto riguarda i fermenti lattici, mi consiglia di continuare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Senz'altro sì. In ogni caso, se i disturbi intestinali persistono, forse più ancora dell'urologo, lei ha bisogno di un buon gastro-enterologo / nutrizionista.
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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente.
Cercherò da subito di modificare il mio stile di vita e prenoterò immediatamente una visita da un gastroenterologo.
Buona giornata
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Utente
Utente
Salve Dottore, la ricontatto perché ho deciso di prendere in mano la situazione e di conseguenza mi sono recato dall'andrologo il quale mi ha visitato in modo accurato e non ha notato alcun tipo di problema a livello prostatico e vescicale. Mi ha consigliato una spermiocoltura. Può un'infezione delle vie seminali provocarmi questo bruciore/fastidio a livello uretrale e del glande? Inoltre, può verificarsi una positività della spermiocoltura nonostante la negatività dell'urinocoltura?
La ringrazio anticipatamente
Buona serata
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Il sintomo è tipicamente di origine prostatica, anche se ben si sa quanto talora questo non trovi alcun riscontro sia nella visita che nell'ecografia.
L'esito di una spermicoltura va intepretatao sempr ccn moltissima attenzione, soprattutto prima di somministrare antibiotici.
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Utente
Utente
Salve dottore, la spermiocoltura è risultata positiva a Ureaplasma spp, <10.000 ufc. Mi è stato prescritto Bassado per 10 giorni, ma al termine della cura il bruciore a livello del glande persiste. A questo punto cosa devo aspettarmi?
La ringrazio in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
L'eeeficacia dell'antibiotico non può essere valutata immediatamente dopo la fine della cura, poiché un certo grado di infiammazione può persistere anche dopo aver debellato l'infezione. Questa "coda" può risolversi gradualmente in tempi anche molto lunghi. Comunque il suo specialsita di riferimento la controllerà e le farà magari ripetere l'esame colturale a distanza.
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