La via seminale di sinistra sembra meglio sviluppata ma i vasi deferenti non si sono potuti
Salve a tutto lo staff di medicitalia.
In data 22/01/2016 eseguo RMN a pelvi e scroto, riporto il referto:
Risonanza magnetica pelvi senza contrasto paramagnetico endovena:
esame eseguito ad 1.5 Tesla con bobina multicanale dedicata, vescica a contorni regolari apparentemente senza difetti di riempimento alquanto estesa. Non adenomegalie pelvico o lesioni occupanti spazio del piccolo bacino, agenesia completa della vescichetta seminale di destra, la vescichetta seminale di sinistra presenta aspetto apparentemente normale.
Posteriormente alla vescica incuneata tra base della prostata e vescichetta seminale sinistra si apprezza una circoscritta raccolta di liquido a banda disposta trasversalmente della lunghezza di circa 2cm e dello spessore di 3 o 4 mm in posizione mediana e paramediana sinistra.
All'altezza del colicolo seminale inoltre nel contesto della prostata normalmente sviluppata per età si apprezza un'altra raccolta di liquido misurante 3 o 4 mm di forma rotondeggiante.
questi ultimi due reperti potrebbero essere riconducibili a porzioni della via seminale destra solo parzialmente sviluppata. La via seminale di sinistra sembra meglio sviluppata ma i vasi deferenti non si sono potuti identificare direttamente. Il quadro RM è sospetto per ostruzione distale malformativa della via seminale destra interessante la vescichetta seminale destra e il dotto eiaculatore, è opportuno eseguire indagine genetica per escludere forma eterozigotica della fibrosi cistica, la via seminale sinistra sembra meglio rappresentata ma è comunque difficile verificarne la pervietà (vescicolodeferentografia?).
risonanza magnetica scroto senza contrasto paramagnetico endovena:
esame eseguito con bobina di superficie, normale aspetto e intensità di segnale dei didimi, dell'epididimo sinistro e restante porzione dell'epididimo destro sottoposta a resezione parziale, presenza di piccolo idrocele nella regione del didimo sinistro, il funicolo spermatico sembra normalmente rappresentato ambo i lati ove si escluda a destra una discreta ectasia del vaso deferente prossimale ectasico fino ad un calibro di 5/6 mm, per una lunghezza di circa 3/4 cm.
Non adenomegalie inguinali o pelviche di significative dimensioni.
innanzi tutto mi scuso per la prolissità.
a parere vostro per risolvere questo quadro come si dovrebbe agire?
in attesa di risposta vi mando i miei più
CORDIALI SALUTI
In data 22/01/2016 eseguo RMN a pelvi e scroto, riporto il referto:
Risonanza magnetica pelvi senza contrasto paramagnetico endovena:
esame eseguito ad 1.5 Tesla con bobina multicanale dedicata, vescica a contorni regolari apparentemente senza difetti di riempimento alquanto estesa. Non adenomegalie pelvico o lesioni occupanti spazio del piccolo bacino, agenesia completa della vescichetta seminale di destra, la vescichetta seminale di sinistra presenta aspetto apparentemente normale.
Posteriormente alla vescica incuneata tra base della prostata e vescichetta seminale sinistra si apprezza una circoscritta raccolta di liquido a banda disposta trasversalmente della lunghezza di circa 2cm e dello spessore di 3 o 4 mm in posizione mediana e paramediana sinistra.
All'altezza del colicolo seminale inoltre nel contesto della prostata normalmente sviluppata per età si apprezza un'altra raccolta di liquido misurante 3 o 4 mm di forma rotondeggiante.
questi ultimi due reperti potrebbero essere riconducibili a porzioni della via seminale destra solo parzialmente sviluppata. La via seminale di sinistra sembra meglio sviluppata ma i vasi deferenti non si sono potuti identificare direttamente. Il quadro RM è sospetto per ostruzione distale malformativa della via seminale destra interessante la vescichetta seminale destra e il dotto eiaculatore, è opportuno eseguire indagine genetica per escludere forma eterozigotica della fibrosi cistica, la via seminale sinistra sembra meglio rappresentata ma è comunque difficile verificarne la pervietà (vescicolodeferentografia?).
risonanza magnetica scroto senza contrasto paramagnetico endovena:
esame eseguito con bobina di superficie, normale aspetto e intensità di segnale dei didimi, dell'epididimo sinistro e restante porzione dell'epididimo destro sottoposta a resezione parziale, presenza di piccolo idrocele nella regione del didimo sinistro, il funicolo spermatico sembra normalmente rappresentato ambo i lati ove si escluda a destra una discreta ectasia del vaso deferente prossimale ectasico fino ad un calibro di 5/6 mm, per una lunghezza di circa 3/4 cm.
Non adenomegalie inguinali o pelviche di significative dimensioni.
innanzi tutto mi scuso per la prolissità.
a parere vostro per risolvere questo quadro come si dovrebbe agire?
in attesa di risposta vi mando i miei più
CORDIALI SALUTI
[#1]
Prima di tutto sarebbe indispensabile conoscere come si sia giunti all'esecuzione di questa indagine, quali segni e sintomi lei abbia manifestato. È anche stato eseguito un intervento sul testicolo destro? Per quale motivo? Pare peraltro evidente un quadro di malformazione congenita della via seminale destra, con il sospetto che anche a sinistra possa esservi qualche problema. È stato eseguito un esame del liquido seminale?
In conclusione, solo se ci fornirà queste ulteriori notizioe potremo pensare di esprimere un giudizio più consistente.
In conclusione, solo se ci fornirà queste ulteriori notizioe potremo pensare di esprimere un giudizio più consistente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Caro lettore,
esistono casi di "agenesia del deferente,,della coda e corpo dell'epididimo, qualche volta associata ad agenesia renale,
In genere si scoprono tali situazioni in seguito al riscontro di esami del liquido seminale con azoospermia, e normali valori di FSH.
Mi sembra che lei abbia "rivoltato " il processo diagnostico.
Mi sembra assurdo che si possa affrontare ed effettuare una epididimectomia in un giovane di 19 anni senza aver valutato la situazione del liquido seminale.
l suo sembrerebbe uno dei casi "strani" dellla sanità italiana.. si fannno indagini sofisticate, costose, complesse senza aver prima fatto le indagini basali, semplici e poco costose per il SSN e per il paziente!
Servono dati più precisi per esprimere giudizi
Cari saluti
esistono casi di "agenesia del deferente,,della coda e corpo dell'epididimo, qualche volta associata ad agenesia renale,
In genere si scoprono tali situazioni in seguito al riscontro di esami del liquido seminale con azoospermia, e normali valori di FSH.
Mi sembra che lei abbia "rivoltato " il processo diagnostico.
Mi sembra assurdo che si possa affrontare ed effettuare una epididimectomia in un giovane di 19 anni senza aver valutato la situazione del liquido seminale.
l suo sembrerebbe uno dei casi "strani" dellla sanità italiana.. si fannno indagini sofisticate, costose, complesse senza aver prima fatto le indagini basali, semplici e poco costose per il SSN e per il paziente!
Servono dati più precisi per esprimere giudizi
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
L'epididimectomia parziale l'ho eseguita perché l'avevo eseguita durante esplorazione testicolare destra dopo accesso in PS, mi ero presentato per dolori al testicolo.
Prima di aver eseguito la RMN ho fatto ecografie anche con color doppler che, nel referto non si riusciva a individuare nulla
Prima di aver eseguito la RMN ho fatto ecografie anche con color doppler che, nel referto non si riusciva a individuare nulla
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 26/01/2016.
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