Dolore in minzione e contrazione
Buonasera dottori, vi scrivo per uno o più sintomi, e per un consiglio sulla strada da intraprendere .
Sono un ragazzo giovane e da circa due anni mi porto dietro un fastidio durante la minzione e durante la contrazione del muscolo (pelvico?). Mi risulta fastidioso cominciare ad urinare ( soprattutto nei luoghi pubblici mi viene da spremere all'inizio), mentre alla fine, durante la contrazione per l'ultimo residuo vescicale, sento un piccolo dolore interno tra lo scroto e l'ano. Da notare che con una leggera pressione nel punto con la mano, riesco a svuotare senza contrazione.(in quel punto, non so se normale, sento il canale uretrale , o un muscolo, indurito) Vuoi per mancanza di tempo, vuoi per poca attenzione posta sul fastidio, vuoi per la voglia sono andato avanti per diverso tempo, finché non ho deciso di fare un'ecografia scrotale, come consigliatomi dalla dottoressa , e analisi del sangue (Aprile 2015). L'ecografia , focalizzata su prostata e vescica parla di una situazione nella normalità, unica nota un residuo vescicale di 35 c.c. Il dottore che mi ha fatto l'ecografia mi ha allora consigliato di fare un'ecografia urodinamica delle basse vie escretrici( un suo parere in quanto non urologo). Ho allora fatto un'uroflussometria semplice con risultato: flusso nella norma.
A cosa potrebbe essere associato tutto ciò? ( tra le varie cause).
Quali esami mi consigliate di proseguire?
Grazie dell'attenzione
Sono un ragazzo giovane e da circa due anni mi porto dietro un fastidio durante la minzione e durante la contrazione del muscolo (pelvico?). Mi risulta fastidioso cominciare ad urinare ( soprattutto nei luoghi pubblici mi viene da spremere all'inizio), mentre alla fine, durante la contrazione per l'ultimo residuo vescicale, sento un piccolo dolore interno tra lo scroto e l'ano. Da notare che con una leggera pressione nel punto con la mano, riesco a svuotare senza contrazione.(in quel punto, non so se normale, sento il canale uretrale , o un muscolo, indurito) Vuoi per mancanza di tempo, vuoi per poca attenzione posta sul fastidio, vuoi per la voglia sono andato avanti per diverso tempo, finché non ho deciso di fare un'ecografia scrotale, come consigliatomi dalla dottoressa , e analisi del sangue (Aprile 2015). L'ecografia , focalizzata su prostata e vescica parla di una situazione nella normalità, unica nota un residuo vescicale di 35 c.c. Il dottore che mi ha fatto l'ecografia mi ha allora consigliato di fare un'ecografia urodinamica delle basse vie escretrici( un suo parere in quanto non urologo). Ho allora fatto un'uroflussometria semplice con risultato: flusso nella norma.
A cosa potrebbe essere associato tutto ciò? ( tra le varie cause).
Quali esami mi consigliate di proseguire?
Grazie dell'attenzione
[#1]
Prima di pensare ad eseguire nuovi accertamenti, le raccomandiamo ovviamente di sottoporsi alla visita dietta di un nostro Collega, specialista in urologia. La persistenza di fastidi a fronte di accertamenti di primo livello negativi impone senz'altro un maggiore attenzione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
I disturbi potrebbero essere riconducibili ad un problema congenito del collo vescicale, il risultato della flussometria non sarebbe però coerente con questo sospetto. Ma come le è già stato consigliato anche da noi, pare indispesabile un approfondimento diagnostico, sia dal punto di vista anatomico (endoscopia) che funzionale (indagine urodinamica).
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 25/01/2016.
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