Terapia prostatite cronica
Da circa sei mesi lamentavo un fasitidio di bruciore,dolore alla testa del pene,indolinzimento ad entrambi i testicoli,difficoltà urinaria con gocciolamento finale e dolore post eieculazione,bruciore dopo aver urinato e sensazione di malessere generale.Tale sintomi erano salturari,ma abbastanza foastidiosi quando apparivano.Eseguivo esami di laboratorio con i seguenti risultati:
-psa 7.3
-psa totale 1,39 (19%)
-esame urine negative tranne alcuni batteri e peso specifico 1030
Consultato specialista,visita urologica,ispezione rettale e ecotransrettale con la seguente diagnosi :prostata 2,5 la norma,s.mediano conservato,consistenza pastosa,prostatite cronica.Si consiglia :
-Prostaser c/p 2 al di per tre mesi
-Lewoxacin ! alla notte per 10 giorni
-Flaminase 2 al di per tre settimane
-Xatral 1 compressa la notte prima di andare a letto
-bere almeno tre litri d'acqua al giorno
Eravamo agli inizi del mese di maggio c.a.,faccio presente che ho 62 anni e tranne questi sintomi non altro da segnalare tranne gli acciacchi dell'età,quindi tutto nella norma.
Faccio scrupolosamente la terapia consigliatami e dopo tre mesi,fine luglio c.a.,ripeto gli esami con i seguenti risultati :
-psa 5,95
-psa libero1,31 (22%)
-esami urine tutto negativo
Il tutto sembrava andare per il meglio anche qualche sintomo iniziale
era ancora presente,ma in forma molto più lieve,mi consigliano continurare la terapia e ripetere gli esami dopo altri due mesi.Feci tutto quanto consigliatomi ed arriviamo ad oggi.I sintomi riappaiono ugauli a 5 mesi fa,esami hanno i seguenti valori:
-psa 8,76
-psa libero 1,57 (18%)
-esami urine sempre nella norma
Chiedo cortesemente,è tutto regolare?la diagnosi è giusta?la terapia è appropriata?è neccessario eventualmente continuarla e per quanto tempo ancora.Grato per le eventuali risposte al mio problema,cordialmente 85027
-psa 7.3
-psa totale 1,39 (19%)
-esame urine negative tranne alcuni batteri e peso specifico 1030
Consultato specialista,visita urologica,ispezione rettale e ecotransrettale con la seguente diagnosi :prostata 2,5 la norma,s.mediano conservato,consistenza pastosa,prostatite cronica.Si consiglia :
-Prostaser c/p 2 al di per tre mesi
-Lewoxacin ! alla notte per 10 giorni
-Flaminase 2 al di per tre settimane
-Xatral 1 compressa la notte prima di andare a letto
-bere almeno tre litri d'acqua al giorno
Eravamo agli inizi del mese di maggio c.a.,faccio presente che ho 62 anni e tranne questi sintomi non altro da segnalare tranne gli acciacchi dell'età,quindi tutto nella norma.
Faccio scrupolosamente la terapia consigliatami e dopo tre mesi,fine luglio c.a.,ripeto gli esami con i seguenti risultati :
-psa 5,95
-psa libero1,31 (22%)
-esami urine tutto negativo
Il tutto sembrava andare per il meglio anche qualche sintomo iniziale
era ancora presente,ma in forma molto più lieve,mi consigliano continurare la terapia e ripetere gli esami dopo altri due mesi.Feci tutto quanto consigliatomi ed arriviamo ad oggi.I sintomi riappaiono ugauli a 5 mesi fa,esami hanno i seguenti valori:
-psa 8,76
-psa libero 1,57 (18%)
-esami urine sempre nella norma
Chiedo cortesemente,è tutto regolare?la diagnosi è giusta?la terapia è appropriata?è neccessario eventualmente continuarla e per quanto tempo ancora.Grato per le eventuali risposte al mio problema,cordialmente 85027
[#1]
Caro lettore ,
tutto fa pensare ad una prostatopatia con associata una infiammazione delle vie uro-seminali che ha fasi di riacutizzazioni alterne. Il PSA aumentato è un dato che deve essere comunque attentamente monitorizzato e controllato nel tempo. Da questa postazione poi ci è difficile dare altre indicazioni più precise. Solo il suo urologo, che la sta valutando in diretta in questi mesi, può dire l'ultima parola e dare le corrette e mirate indicazioni diagnostiche e terapeutiche.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
tutto fa pensare ad una prostatopatia con associata una infiammazione delle vie uro-seminali che ha fasi di riacutizzazioni alterne. Il PSA aumentato è un dato che deve essere comunque attentamente monitorizzato e controllato nel tempo. Da questa postazione poi ci è difficile dare altre indicazioni più precise. Solo il suo urologo, che la sta valutando in diretta in questi mesi, può dire l'ultima parola e dare le corrette e mirate indicazioni diagnostiche e terapeutiche.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Caro lettore ,
sicuramente una sospetta infiammazione della prostata già può giustificare il rialzo del suo PSA . Se questo però rimane alto e l'urologo lo ritenesse clinicamente utile, vista la sua età ed il fatto che il suo PSA è in quella "zona di ralzo" in cui una diagnosi non è sempre sicura, potrebbe anche essere indicata una biopsia della ghiandola per via transrettale ecoguidada.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
sicuramente una sospetta infiammazione della prostata già può giustificare il rialzo del suo PSA . Se questo però rimane alto e l'urologo lo ritenesse clinicamente utile, vista la sua età ed il fatto che il suo PSA è in quella "zona di ralzo" in cui una diagnosi non è sempre sicura, potrebbe anche essere indicata una biopsia della ghiandola per via transrettale ecoguidada.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#5]
Caro lettore ,
i motivi possono essere i più vari come riacutizzazioni, insensibilità alla terapia , ecc, ecc. Bisogna a questo punto rivalutare il problema in diretta con il suo urologo.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
i motivi possono essere i più vari come riacutizzazioni, insensibilità alla terapia , ecc, ecc. Bisogna a questo punto rivalutare il problema in diretta con il suo urologo.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#7]
Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7k visite dal 10/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.