Chiarimento sintomatologia persistente
Egregi Dottori,
Chiedo il Vs. Gentile e prezioso aiuto per chiarire due dubbi importanti che rappresentano per me un problema:
1. Mi spiegate com' e' possibile distinguere per un non addetto ai lavori come me un' infiammazione cronica da un ostruzione delle basse vie urinarie....?
2. Avendo dei problemi alle basse vie urinarie l' idea che un giorno possa essere sottoposto a cateterismo mi perseguita e mi preoccupa. La paura è rappresentata non tanto dal dolore o fastidio in fase di inserimento del catetere sia esso uretrale che sovrapubico ma quanto alla possibilità nefasta che lo stesso possa smettere di funzionare quindi smettere di drenare l' urina senza che si possa risolvere....ora mi rendo conto che il catetere se utilizzato in medicina è perché funziona come dispositivo ma non essendo un medico immagino forse un po troppo che possa bloccarsi da un monento ad un altro senza che la situazione possa risolversi.....potete rassicurarmi a tal proposito??
Spero di essere stato chiaro nell' esposizione dei concetti e Vi ringrazio del tempo dedicatomi.
Saluti
Chiedo il Vs. Gentile e prezioso aiuto per chiarire due dubbi importanti che rappresentano per me un problema:
1. Mi spiegate com' e' possibile distinguere per un non addetto ai lavori come me un' infiammazione cronica da un ostruzione delle basse vie urinarie....?
2. Avendo dei problemi alle basse vie urinarie l' idea che un giorno possa essere sottoposto a cateterismo mi perseguita e mi preoccupa. La paura è rappresentata non tanto dal dolore o fastidio in fase di inserimento del catetere sia esso uretrale che sovrapubico ma quanto alla possibilità nefasta che lo stesso possa smettere di funzionare quindi smettere di drenare l' urina senza che si possa risolvere....ora mi rendo conto che il catetere se utilizzato in medicina è perché funziona come dispositivo ma non essendo un medico immagino forse un po troppo che possa bloccarsi da un monento ad un altro senza che la situazione possa risolversi.....potete rassicurarmi a tal proposito??
Spero di essere stato chiaro nell' esposizione dei concetti e Vi ringrazio del tempo dedicatomi.
Saluti
[#1]
Buongiorno posso immaginare che sia stato già sottoposto ad accertamenti anche in relazione al suo sovrappeso!
Una ostruzione è un ostacolo fisico alla fuoriuscita dell'urina; una infiammazione (ma è sicuro che sia cronica?) e un processo non ben identificato nelle sue cause e, conseguentemente, mal o parzialmente curato.
Non capisco bene cosa la preoccupa e perchè a 32 anni dovrebbe essere sottoposto a cateterismo! Ha, per caso, una patologia congenita delle vie urinarie che non è stata studiata e/o curata?
Altrimenti occorre capire bene quale è la sintomatologia che La affligge!
Ma è stato già cateterizzato?
Se sarà più preciso penso che potremo aiutarla (io o altri)
Saluti
Una ostruzione è un ostacolo fisico alla fuoriuscita dell'urina; una infiammazione (ma è sicuro che sia cronica?) e un processo non ben identificato nelle sue cause e, conseguentemente, mal o parzialmente curato.
Non capisco bene cosa la preoccupa e perchè a 32 anni dovrebbe essere sottoposto a cateterismo! Ha, per caso, una patologia congenita delle vie urinarie che non è stata studiata e/o curata?
Altrimenti occorre capire bene quale è la sintomatologia che La affligge!
Ma è stato già cateterizzato?
Se sarà più preciso penso che potremo aiutarla (io o altri)
Saluti
Dr. giuseppe dovinola
[#2]
Utente
Egr. Dott. Dovinola,
La mia storia è molto articolata....cerco di esporla nel miglior modo possibile nella speranza di suscitare il giusto interesse agli occhi di Voi specialisti:
Anamnesi:
Uomo 31 anni....190x135 kg...in età infantile sottoposto a adenoidectomia....a 13 anni sottoposto ad intervento per ritensione del testicolo sx....15 anni sottoposto a tonsillectomia....
A 19 anni sottoposto a sostituzione della valvola aortica per insufficienza valvolare.
A 30 anni sottoposto a sostituzione di protesi meccanica aortica per leak paraprotesico.
Durante l ultimo intervento eseguito in Febbraio 2014 si è verificata l impossibilità di procedere, in primo momento, a cateterismo per via uretrale. Praticata cistostomia sovrapubica con conseguente emorragia in sede vescicale e presenza di coaugulo. Al mio risveglio ho comunque accertato la presenza di due cateteri, uno sovrapubico ed uno uretrale ( probabilmente in un secondo momento sono riusciti a praticare cateterismo per via naturale).
Dopo poche ore hanno smesso di funzionare entrambi causando ritenzione urinaria...i medici hanno rimosso il catetere per via uretrale e dopo l espulsione di un coagulo per via naturale è stata ripresa la normale minzione per via naturale.
Il tutto è stato, a mio modesto parere, aggravato dalla mancanza all interno della Struttura di un reparto di urologia, pertanto l approccio medico non è risultato in tal senso essere il migliore.
Da questo momento in avanti ho eseguito gli accettamenti del caso volti a dare una spiegazione all accaduto....spiegazione che purtroppo tarda ad arrivare.
Ho fatto un uretrocistografia retrograda e minzionale il cui responso e' stato di stenosi all uretra bulbare di modesta entità...collo vescicale discreto, residuo post minzionale discreto.
Quanto sopra è stato puntualmente smentito a seguito visita specialistica da uno dei medici in Italia più considerato in ambito di patologie uretrali, il quale osservando le immagini ha spiegato che la stenosi è stata confusa con il muscolo adibito alla chiusura dell uretra. Inoltre aggiugngeva che i 31 ml/s di picco e 19 ml/s di media in termini di flusso unitamente alle immagini radiografiche escludono una stenosi.
Successivamente ho fatto una cistoscopia che ha rilevato presenza di fibrina, collo vescicale appena rilevato, vescica normale.....il tutto poi interrotto per la mancata compliance del paziente.sospeso urorec a seguito esame.
Conclusioni:
Ad oggi ho sintomi urinari costanti....sensazione di urina nell uretra dopo la minzione, fastidi i uretrali, fastidi al pene, arrossamenti al prepuzio e alla pelle che ricopra il pene....
Gli antibiotici non hanno effetto così come gli integratori per la prostata, gli antinfiammatori....
I fastidi sono soprattutto post minzionali....in questo momento prendo nuovamente l urorec perche' ho l impressione di urinare meglio anche se i sintomi non soni spariti ne diminuiti.
Quanto sopra credo giustifichi le mie iniziali domande su cateterismo, infiammazioni e ostruzioni.
Questo e quanto.....spero di ricevere un aiuto.
Grazie
La mia storia è molto articolata....cerco di esporla nel miglior modo possibile nella speranza di suscitare il giusto interesse agli occhi di Voi specialisti:
Anamnesi:
Uomo 31 anni....190x135 kg...in età infantile sottoposto a adenoidectomia....a 13 anni sottoposto ad intervento per ritensione del testicolo sx....15 anni sottoposto a tonsillectomia....
A 19 anni sottoposto a sostituzione della valvola aortica per insufficienza valvolare.
A 30 anni sottoposto a sostituzione di protesi meccanica aortica per leak paraprotesico.
Durante l ultimo intervento eseguito in Febbraio 2014 si è verificata l impossibilità di procedere, in primo momento, a cateterismo per via uretrale. Praticata cistostomia sovrapubica con conseguente emorragia in sede vescicale e presenza di coaugulo. Al mio risveglio ho comunque accertato la presenza di due cateteri, uno sovrapubico ed uno uretrale ( probabilmente in un secondo momento sono riusciti a praticare cateterismo per via naturale).
Dopo poche ore hanno smesso di funzionare entrambi causando ritenzione urinaria...i medici hanno rimosso il catetere per via uretrale e dopo l espulsione di un coagulo per via naturale è stata ripresa la normale minzione per via naturale.
Il tutto è stato, a mio modesto parere, aggravato dalla mancanza all interno della Struttura di un reparto di urologia, pertanto l approccio medico non è risultato in tal senso essere il migliore.
Da questo momento in avanti ho eseguito gli accettamenti del caso volti a dare una spiegazione all accaduto....spiegazione che purtroppo tarda ad arrivare.
Ho fatto un uretrocistografia retrograda e minzionale il cui responso e' stato di stenosi all uretra bulbare di modesta entità...collo vescicale discreto, residuo post minzionale discreto.
Quanto sopra è stato puntualmente smentito a seguito visita specialistica da uno dei medici in Italia più considerato in ambito di patologie uretrali, il quale osservando le immagini ha spiegato che la stenosi è stata confusa con il muscolo adibito alla chiusura dell uretra. Inoltre aggiugngeva che i 31 ml/s di picco e 19 ml/s di media in termini di flusso unitamente alle immagini radiografiche escludono una stenosi.
Successivamente ho fatto una cistoscopia che ha rilevato presenza di fibrina, collo vescicale appena rilevato, vescica normale.....il tutto poi interrotto per la mancata compliance del paziente.sospeso urorec a seguito esame.
Conclusioni:
Ad oggi ho sintomi urinari costanti....sensazione di urina nell uretra dopo la minzione, fastidi i uretrali, fastidi al pene, arrossamenti al prepuzio e alla pelle che ricopra il pene....
Gli antibiotici non hanno effetto così come gli integratori per la prostata, gli antinfiammatori....
I fastidi sono soprattutto post minzionali....in questo momento prendo nuovamente l urorec perche' ho l impressione di urinare meglio anche se i sintomi non soni spariti ne diminuiti.
Quanto sopra credo giustifichi le mie iniziali domande su cateterismo, infiammazioni e ostruzioni.
Questo e quanto.....spero di ricevere un aiuto.
Grazie
[#3]
Salve tutto quello che posso dirle e che deve cercare di limitarsi nell'uso di antibiotici, specie delle vie urinarie, tenere le urine acide e controllarle regolarmente, anche con l'utilizzo di sticks urinari (quelli a 10 parametri). Assuma i prodotti che limitano le infezioni (dmannosio, mirtillo etc) in caso di accentuazione della sintomatologia e riscontro di variazioni nell'esame del sedimento urinario. Altrimenti nulla di nulla solo acqua da bere. Capisco bene che ha paura di un possibile cateterismo uretrale che, al momento, non è assolutamente da prendere in considerazione perchè non c'è nessuna necessità e/o utilità. Se prenderà confidenza con questi sticks sarà Lei a decidere tempi e modi di esecuzione della metodica e, in base ai risultati, optare per eventuali possibili indagini colturali con gli effetti che ne conseguiranno.
E' importante che ogni manovra effettuata sulle sue vie urinarie venga effettuata, anche in urgenza, da personale esperto in maniera assolutamente collaudata!
Non sono in grado di aiutarla ulteriormente. La saluto cordialmente, auguri.
E' importante che ogni manovra effettuata sulle sue vie urinarie venga effettuata, anche in urgenza, da personale esperto in maniera assolutamente collaudata!
Non sono in grado di aiutarla ulteriormente. La saluto cordialmente, auguri.
[#5]
Prima di tutto perché dovrebbe avere un cateterismo! E poi un catetere di piccolo calibro, semmai in silicone, dovrebbe entrare facilmente in vescica. Non vedo motivi per cui ciò non debba accadere. E poi perché dovrebbe ostruirsi. Stia tranquillo!!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 20/01/2016.
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