Varicocele recidivo e testicolo ipotrofico
Gentili Dottori sono un ragazzo di 28 anni operato due volte di Varicocele al testicolo sx.
- Nel 2011 ho subito un intervento di sclerotizzazione retrogada della vena spermatica di sinistra per varicocele di III grado e testicolo ipotrofico. L'intervento a detta dell'urologo era andato bene pur presentato ancora dei fatidi a carico dell'emiscroto sinistro.
- Dopo alcuni anni, precisamente nel 2014, ho consultato un altro specialista a seguito di dolori acuti a carico del testicolo, il quale riscontrò un minimo reflusso da varicocele persistente: mi disse di stare tranquillo perchè il varicocele era "piccolino".
- Scelgo, nel 2015, di consultare un altro specialista che mi consigliò di effettuare un intervento di sclerotizzazione anterograda secondo Tauber perchè presentavo un varicocele recidivo di III grado. Dopo un mese dall'intervento l'ecocolordoppler scrotale evidenziò un "varicocele recidivo di I grado, privo di significato patologico".
Sono stato operato circa due mesi fa e ad oggi presento ancora dei fastidi al testicolo e alla palpazione provo molto dolore.
Lo spermiogramma prima dell'intervento presentava un PH elevato (circa 8.5) e il Dottore mi prescrisse una spermiocoltura: risultato negativo e punto e capo.
L'urologo non ha saputo darmi una spiegazione e non mi ha prescritto nessuna cura, dicendomi che il dolore sarebbe svanito a breve (ovviamente ciò non è successo).
Sono abbastanza preoccupato anche perché questo intervento doveva essere "risolutore" e invece ha peggiorato la situazione.
Da cosa potrebbe essere causato? Il testicolo ipotrofico, o la presenza del varicocele di I grado possono incidere in tal senso? Potrebbe essere un problema neuro-urologico?
Vi ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti
- Nel 2011 ho subito un intervento di sclerotizzazione retrogada della vena spermatica di sinistra per varicocele di III grado e testicolo ipotrofico. L'intervento a detta dell'urologo era andato bene pur presentato ancora dei fatidi a carico dell'emiscroto sinistro.
- Dopo alcuni anni, precisamente nel 2014, ho consultato un altro specialista a seguito di dolori acuti a carico del testicolo, il quale riscontrò un minimo reflusso da varicocele persistente: mi disse di stare tranquillo perchè il varicocele era "piccolino".
- Scelgo, nel 2015, di consultare un altro specialista che mi consigliò di effettuare un intervento di sclerotizzazione anterograda secondo Tauber perchè presentavo un varicocele recidivo di III grado. Dopo un mese dall'intervento l'ecocolordoppler scrotale evidenziò un "varicocele recidivo di I grado, privo di significato patologico".
Sono stato operato circa due mesi fa e ad oggi presento ancora dei fastidi al testicolo e alla palpazione provo molto dolore.
Lo spermiogramma prima dell'intervento presentava un PH elevato (circa 8.5) e il Dottore mi prescrisse una spermiocoltura: risultato negativo e punto e capo.
L'urologo non ha saputo darmi una spiegazione e non mi ha prescritto nessuna cura, dicendomi che il dolore sarebbe svanito a breve (ovviamente ciò non è successo).
Sono abbastanza preoccupato anche perché questo intervento doveva essere "risolutore" e invece ha peggiorato la situazione.
Da cosa potrebbe essere causato? Il testicolo ipotrofico, o la presenza del varicocele di I grado possono incidere in tal senso? Potrebbe essere un problema neuro-urologico?
Vi ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti
[#2]
Utente
Gentile Dr. Cavallini l'ultimo ecocolordoppler (ad un mese dall'intervento) evidenzia:
Didimi in sede di normale morfologia ed ecostruttura, il sinistro di volume ridotto, epididimi regolari, tonache vaginali di normale spessore, plesso pampiniforme sinistro modicamente ectasico e presenza di reflusso venoso funicolare con le manovre di attivazione in clinostatismo (varicocele di I grado secondo Sarteschi, privo di significato patologico). Devo effettuare un nuovo ecodoppler "diverso" da questo?.
La ringrazio per la Sua risposta.
Saluti.
Didimi in sede di normale morfologia ed ecostruttura, il sinistro di volume ridotto, epididimi regolari, tonache vaginali di normale spessore, plesso pampiniforme sinistro modicamente ectasico e presenza di reflusso venoso funicolare con le manovre di attivazione in clinostatismo (varicocele di I grado secondo Sarteschi, privo di significato patologico). Devo effettuare un nuovo ecodoppler "diverso" da questo?.
La ringrazio per la Sua risposta.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 19/01/2016.
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