Prostatite o uretrite ?

Buongiorno dottori , ho 23 anni mi rivolgo a voi per avere delucidazioni circa Diagnosi diverse che ho ricevuto. I miei sintomi sono frequenza urinaria , non frequente difficoltà e bruciore nella minzione a seguito di eiaculazione , è una fastidiosa eiaculazione precoce sopravvenuta . Il primo urologo da me consultato , a seguito di ispezione digito rettale ha constatato prostata , soffice , congesta , limiti netti e dolente alla palpitazione . Successivamente a seguito di ecografia trans rettale ha rilevato alcune immagini iperecogene di significato fibro calcifico , prevalentemente in sede periuretrale . Vescicole seminali in sede , dilatate , con area ipoecogena ci ca 6 mm di significato cistico . Plesso venoso piuttosto dilatato , tipo congestione . A seguito di ciò mi ha prescritto assunzione di Permixon per 6 mesi a cicli e topster Più Crema elma per il problema della precocità . Ques't' ultima non ha dato risultati . Diagnosi di prostatite tendente a cronicizzazione.Un secondo urologo ha invece escluso La prostatite , affermando che le calcificazioni e la ciste non hanno significato e mi ha diagnosticato uretrite . Già fatto esame tampone e urocoltura in attesa di risultati . Psa 0, 5 ( in base a questo risultato il secondo medico . ha escluso prostatite ) . Come devo comportarmi , esistono rimedi migliori per il mio caso è l' ep ? Quale è la verità su calcificazione e cisti ? Il livello del psa può escludere prostatite ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Il PSA è sostanzialmente un marcatore tumorale, qualsiasi altra interpretazione è da considerare scorretta, lo stesso suo dosaggio in giovane età non ha alcuna ragionevole indicazione, anzi contravviene alle attuali linee guida internazionali. Se eseguito in regime di servizio sanitario nazionale costituisce uno spreco di denaro pubblico.
Al di là di queste doverose considerazioni, dobbiamo dire che, in base a quanto ci riferisce, l'interessamento della prostata parrebbe più che evidente, mentre la "semplice" uretrite avrebbe dovuto manifestarsi (almeno transitoriamente) con lo scolo di una secrezione attiva, al di fuori della minzione. Attendiamo quindi i risultati di questi ultimi accertamenti, pur salendo che in queste situazioni, più che le terapie, sono efficaci i provvedimenti diretti allo stile di vita.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la risposta, un chiarimento , cosa intende per lo scolo di una secrezione attiva ? La ciste quale significato deve avere ? Aggiungi che comunque ho il prepuzio arrossato e ho dolori al canale uretrale . È' plausibile l' ipotesi di infezione sia all' uretra che prostata ? L' ep e' legata a questo problema , non la avevo prima e mi chiedo come / quando possa andarsene
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Secrezione uretrale visibile o che macchia gli indumenti intimi. La prostata e l'uretra, nel suo primo trato, costituiscono un'entità unica, non ha senso differenziare tra l'una e l'altra, anche le possibili terapie non sono specifiche, ma dirette indistintamente sull'area uro-genitale pelvica.
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Utente
Utente
Cari dottori , sono arrivati gli esiti dell' esami che nel frattempo ho svolto , con una sintomatologia invariata . Tampone uretrale positivo a streptococcus agalactiae , esame spermiocoltura positivo a enterococcus faecalis , mentre urino coltura e test di Stamney presentano flora microbica non significativa . È' strano che Stamney e spermiocoltura non coincidano ? È' possibile che ci sia stato un errore NELL' esame ? È' più corretto parlare di prostatite batterica o abatterica ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
La positività del tampone è quasi certamente fasulla e dovuta a contaminazione. Lo stesso dubbio per la colture del seminale, visto che non c'è coerenza con il test di Stamey. Queste situazioni contraddittorie sono molto frequenti e rendono perlopiù vano l'insistere sugli esami di laboratorio. Certamente non si tratta di una forma batterica conclamata, che tra l'altro avrebbe forse manifestazioni acute e febbrili. Avremmo dei dubbi sulla reale opportunità di una terapia antibiotica.
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Utente
Utente
Quindi più probabile pensare a un' infiammazione non batterica , considerando che l' eco trans ha rilevato calcificazioni e ciste ? La spermiocoltura e' equivalente a Stamey o comunque può essere plausibile che sia risultati diversi ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
La presenza delle calcificazioni è tipica delle forme a decorso prolungato e non batteriche. Il test di Stamey è molto raffinato, se non si crede ai suoi risultati è inutile eseguirlo.
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