Screening metabolico
gentile dott., ho 52 anni e negli ultimi 3 anni mi sono sottoposta a circa 13 sedute di litotrissia per frantumazione di altrettanti calcoli renali bilaterali di ossalato di calcio (un calcolo espulso è stato analizzato) che tendono a riprodursi velocemente. Ho effettuato uno screening metabolico delle urine sperando di individuare l'eventuale causa di questo mio fenomeno. Il referto dopo un grafico e l'indicazione dei singoli sali litogeni presenti nelle urine recita così: "i valori indicano una bassa propensione alla formazione di calcoli di ossalato di calcio, fosfato di calcio e acido urico". Infatti i miei valori rientrato tutti nei valori normali. Allora le chiedo, da cosa potrebbe dipendere questa mia predisposizione alla formazione di calcoli? C'è qualche altro esame specifico da poter fare per evitare tali formazioni oltre a bere maggiormente nella giornata? Io speravo di capire con questo screening se c'era qualche alimento da eliminare o una dieta da seguire, invece sono al punto di partenza. Grazie
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Il rilievo di valori francamente alterati allo screening metabolico è di fatto molto raro. Per questo motivo queste batterie di esami, anche abbastanza costiose, hanno un po' perso il fascino che avevano fino ad una ventina d'anni fa. La predisposizione costituzionale alla formazione dei calcoli agisce secondo vie che ancor oggi non siamo in grado di valutare con alcuna indagine specifica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 15/01/2016.
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