Intervento scotolita idrocele

Gentili Dottori,

dopo aver inviato l'esito di una seconda ecografia scrotale all'urologo che mi aveva visitato e me l'aveva prescritta, egli stesso mi ha inviato il responso dicendo che "l'idrocele è scomparso e solo lo scrotolita è rimasto" (nella prima ecografia, fatta diversi mesi fa, era emerso "idrocele con calcificazione"). Dopo avermi chiesto come stessi e dopo che gli ho risposto che continuavo ad avvertire dei dolori - come fossero delle fitte - al testicolo sinistro, egli ha stabilito l'intervento chirurgico.

Ora, il mio dubbio è questo. Sono completamente ignorante al riguardo, ma ho sempre pensato che l'intervento servisse a rimuovere l'idrocele. Essendo esso scomparso, l'intervento a cui dovrò sottopormi è mirato alla rimozione dello scrotolita? E, dunque, per la rimozione dello scrotolita l'intervento chirurgico è l'unica soluzione?

Infine, volevo farVi sapere che qualche giorno prima dell'intervento dovrò effettuare gli esami del sangue e l'elettrocardiogramma. Per quanto riguarda gli esami del sangue, la sola vista di un ago mi mette ansia, mi affanna, mi fa sudare freddo e mi fa agitare. Ci sono dei consigli che posso seguire per non rischiare di finire in preda al panico?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Diremmo che le indicazioni ad eseguire un intervento, seppure banale, solo per rimuovere lo scrotolito siano piuttosto inconsistenti, può essere che vi sia nel suo caso qualcosa in più che ora ci sfugge. La calcisicazione testicolare non può essere di per sè causa di alcun disturbo. Per il resto, alla sua età non proprio più da adolescente si auspicherebbe che lei avesse già imparato a controllare le sue emozioni, noi possiamo cercare di tranquillizzarla in tutti i modi senza alcun bisogno di mentire, ma poi starà a lei farsene una ragione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Ora che mi sovviene, l'urologo aveva parlato di "testicolo in ascensore".
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Questo potrebbe giustificare le indicazioni all'intervento.
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Utente
Utente
La domanda risulterà anche banale e forse ilare, ma dopo l'intervento (cito la lettera dimissionaria: "per correzione di idrocele sinistro"; "paziente operato di eversione della tunica vaginale sinistra"), l'attività sessuale o la masturbazione possono riprendere o è meglio aspettare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Due-tre settimane di quiete sono il consiglio che normalmente si impartisce in questi casi.
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Utente
Utente
Altre domande: considerando che dopo l'intervento sul testicolo è stato applicato un cerotto, come si può procedere per la doccia?

E per togliere la tintura di iodio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Dopo pochi giorni di medicazioni locali può tranquillamente fare la doccia. La colorazone del disinfettante chirurgico è tenace, ma abbia fede che gradualmente scomparirà.