Orchite persistente
Salve, sono un ragazzo di 26 anni e da circa 3 anni convivo con una prostatite che sto cercando di curare nuovamente con dei cicli mensili di antibiotici(da novembre a gennaio,generflon per 7 giorni e antiinfiammatorio).
A dicembre, durante il secondo ciclo, ho iniziato ad avvertire dei fastidi al testicolo destro che iniziava ad apparire molto più gonfio del sinistro e alcune volte avevo quasi la sensazione stesse per esplodere. Mi sono fatto vedere da un urologo che mi ha diagnosticato un'orchite in fase iniziale da curare con 6 giorni di punture a base di antibiotico e cortisone. Il fastidio cominciava nel frattempo a diminuire. Mi sono rifatto vedere dall'urologo, al termine delle punture, che mi ha detto di continuare con 10 giorni di ciproxin mille, stoppare per 15 giorni e poi riprenderlo.
Al termine del primo ciclo di ciproxin mi sentivo molto ottimista, con fastidi assenti e testicolo quasi normale. Da ieri però( a 5 giorni dalla fine dell'antibiotico) ho iniziato ad avvertire nuovamente dei fastidi e non ho idea di cosa fare dal momento che, trovandomi all'università, avevo fissato con l'urologo per fine mese(al termine del secondo ciclo di ciproxin).
Quello che volevo sapere è come dovrei comportarmi per evitare complicazioni.
Posso aspettare un'altra settimana, sopportando i fastidi, prima di riprendere il ciproxin o dovrei agire diversamente?
Al termine della terapia antibiotica farò poi spermiocultura e spermiogramma non appena passeranno i tempi necessari dalla cura antibiotica
A dicembre, durante il secondo ciclo, ho iniziato ad avvertire dei fastidi al testicolo destro che iniziava ad apparire molto più gonfio del sinistro e alcune volte avevo quasi la sensazione stesse per esplodere. Mi sono fatto vedere da un urologo che mi ha diagnosticato un'orchite in fase iniziale da curare con 6 giorni di punture a base di antibiotico e cortisone. Il fastidio cominciava nel frattempo a diminuire. Mi sono rifatto vedere dall'urologo, al termine delle punture, che mi ha detto di continuare con 10 giorni di ciproxin mille, stoppare per 15 giorni e poi riprenderlo.
Al termine del primo ciclo di ciproxin mi sentivo molto ottimista, con fastidi assenti e testicolo quasi normale. Da ieri però( a 5 giorni dalla fine dell'antibiotico) ho iniziato ad avvertire nuovamente dei fastidi e non ho idea di cosa fare dal momento che, trovandomi all'università, avevo fissato con l'urologo per fine mese(al termine del secondo ciclo di ciproxin).
Quello che volevo sapere è come dovrei comportarmi per evitare complicazioni.
Posso aspettare un'altra settimana, sopportando i fastidi, prima di riprendere il ciproxin o dovrei agire diversamente?
Al termine della terapia antibiotica farò poi spermiocultura e spermiogramma non appena passeranno i tempi necessari dalla cura antibiotica
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Gentile lettore,
per "evitare complicazioni", visti gli sviluppi del suo problema clinico, soprattutto se i sintomi negativi dovessero peggiorare, bisogna anticipare la rivalutazione diretta con il suo urologo.
Non si pasticci e, rifatta la valutazione specialistica, poi, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
per "evitare complicazioni", visti gli sviluppi del suo problema clinico, soprattutto se i sintomi negativi dovessero peggiorare, bisogna anticipare la rivalutazione diretta con il suo urologo.
Non si pasticci e, rifatta la valutazione specialistica, poi, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 13/01/2016.
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