Calcoli nell'uretera

Spett.Dott.Piana,gia' ci siamo sentiti (attarverso il sito)e la volevo informare circa l'evolversi della mia malattia:i calcoli presenti nell'uretera dx due volte trattati con litrotrissia exstracorporea sono diventati un aggregato calcolotico di 2,1 cm. al lll medio distale che mi procura continue coliche,mi sono rivolto ad uno specialista che mi ha messo in lista di attesa x l'intervento assicurandomi che avrebbe fatto il possibile per farlo in settimana prossima,la cosa che mi rimane un po dubbioso e' che ha detto che dopo l'intervento doveva posizionare uno stant che dovrei tenere x 30giorni
.....E' prettamente necessario?La ringrazio anticipatamente della Sua gentilezza(Peccato che opera a Torino....)
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Dopo gli interventi endoscopici è quasi,sempre indispensabile aiutare il drenaggio delle urine dal rene mediante una endoprotesi, tanto più se l'intervento è stato lungo o difficoltoso. Anche il tempo per cui sarà prudente mantenere l'endoprotesi in sede dioende daglinstessi fattori e viene decisa dall'operatore volta per volta. Ben si sa che l'endoprotesi non è generalmente ben tollerata,,quindi in linea di massima si tende a lasciarla per il tempo minimo indispensabile. Nella nostra pratica, questo corrisponde a 5-7 giorni per i casi più semplici, fino a più settimane per quelli più complessi , piuttosto raramente comunque oltre le 3 settimane. Quando si prevede di lasciare lo stent solo per pochi giorni si utilizza il semplice artifizio che ne permette la rimozione diretta dall'esterno senza necessità di ulteriore endoscopia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Mi scusi ancora Dott.Piana,le chiedo un ulteriore consulto,questa volta burocratico:L'urologo che ho consultato e mi ha visitato,opera in una clinica convenzionata,quando lo chiamai,a dicembre mi disse di essere in ferie e che sarebbe rientrato dopo le ferie e mi assicuro' che dopo la visita(a pagamento)mi avrebbe operato,quando ci siamo incontrati mi disse che nel giro di qualche giorno sarei stato chiamato x il prericovero,sono stato prenotato per fine mese,e per l'intervento se ne parlera' a febbraio,siccome sto con continue coliche,e vado avanti con toradol,ho protestato con il medico e mi ha riferito che purtroppo con la nuova legge di stabilita' in vigore dal 1 gennaio, le priorita' per gli interventi convenzionati non dipendono dal primario del reparto ma bensi' dal protocollo stabilito da Renzi,in pratica,se ho capito bene a un paziente grave ma deve avere un intervento in convenzione viene anteposto uno che deve avere un intervento lieve ma e' a pagamento,questo pero' per legge!Vorrei solo sapere se mi ha raccontato una baggianata....poi se vuole le dico anche il nome,e la struttura(che fino a qualche tempo fa era il fiore all'occhiello delle cliniche campane).Sentitamente ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Questa ovviamente non è materia su cui noi possiamo esprimere un parere, anche perché da una regione all'altra vi sono delle differenze anche sostanziali.
In ogni caso, tirare in ballo Renzi ci pare un discorso da bar ...
Da sempre la priorità di ricovero non dipende comunque neanche dal "primario", ma dall'inserimento in classi di urgenza, generalmente dalla A alla D, che avviene all'atto della prenotazione. Nella nostra struttura pubblica tutte le calcolosi sintomatiche vengono inserite in classe A, ma questi nostri pazienti attendono comunque l'intervento mediamente 40 giorni. Al di là di questo vi è l'urgenza assoluta con interventi effettuati in regime di pronto soccorso, ma questo si riserva ovviamente solo a casi con gravi complicazioni in atto.