Minzioni molto frequenti
Buonasera, ho 29 anni ed in seguito ad una febbre (credo influenzale) avuta a Natale, sto soffrendo di minzioni molto frequenti. Mi è stato prescritto Topster supposte e Ciproxin per una settimana, ma i sintomi sono solo lievemente migliorati. Gli esami delle urine sono negativi, quindi con il mio medico stiamo procedendo e a giorni ho un ecografia di vescica e reni e una uroflussometria. Sono una persona molto ansiogena e vorrei sapere appunto, se il fattore psicologico sia rilevante. Cosi come sia rilevante la nicotina, in quanto fumo un pacchetto al giorno. Per il resto sto attento all'alimentazione, pochissimi caffè e niente alcol. Il disturbo durante la giornata è molto altalenante, ma quasi sempre peggiora di sera. Quindi oltre ad una delucidazione riguardante il fattore psicologico e quello sigarette, mi chiedevo se il peggioramento serale abbia una qualche spiegazione o sia pressocchè casuale. Grazie in anticipo.
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No tranquillo, non ha un significato particolare
consiglierei di eseguire anche una spermiocoltura
chiaramente sta bevendo almeno due litri di acqua al giorno , giusto ?
consiglierei di eseguire anche una spermiocoltura
chiaramente sta bevendo almeno due litri di acqua al giorno , giusto ?
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
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Utente
No, non lo sto facendo proprio perchè durante il peggioramento (serale) ho avuto degli "attacchi" di dover correre in bagno ogni 5 minuti, impedendomi anche di dormire. Solo ora mi rendo conto della stupidità del mio ragionamento e senza dubbio inizierò a farlo fin da subito. Lei si sente di escludere categoricamente il fattore psicologico? Io non sono una specialista, ma so che molti disturbi d'ansia sopraggiungono di sera, e il mio disagio arriva sempre con una sensazione d'ansia, accompagnati da tachicardia. Se riesco ad addormentarmi, la mattina successiva sto molto meglio (a volte sembra che io non abbia proprio nulla), fino alla sera successiva. La ringrazio sentitamente per la risposta, provvederò anche ad eseguire l'esame da Lei consigliato. Cordiali saluti.
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Utente
Ah mi scusi avevo capito male. E in tal caso, sempre proseguendo con gli esami clinici necessari che abbiamo citato, (vescica, reni, ecc.), a che tipo di specialista mi posso rivolgere per approfondire il discorso dell'ansia? Neurologo, psicologo o psichiatra? Insomma quale dovrebbe essere il mio primo step? Grazie infinite.
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Utente
Buonasera Dottore, l'ecografia ha riscontrato che la prostata è lievemente infiammata, il dottore che l'ha eseguita ha parlato di lieve infiammazione, dicendo che non è un caso di prostatite acuta. Quando gli ho chiesto in che modo potevo curarmi, mi ha risposto di bere molta acqua, solo bere... Devo ancora parlarne col mio medico di base che vedrò a giorni. Nel frattempo volevo chiederle un gentile consulto sull'argomento. Non è il caso, secondo lei, di accelerare la mia guarigione anche con una cura, antibiotica o non? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.2k visite dal 12/01/2016.
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