Pseudocistite che non passa da due mesi
Salve, a inizio agosto, durante una vacanza, ho cominciato ad avere i tipici sintomi da cistite, prima leggeri, poi sempre maggiori. Una farmacia mi ha dato il RUFOL, che però non mi aiutò. Tornata a casa il mio dottore mi diede CIPROXIN 250 che non diede risultato. L'urinocoltura risultò negativa. Per calmare i dolore mi prescrisse 2 cps di CISTALGAN al giorno x una settimana, ma niente. A settembre rifeci l'urinocoltura, lontana da qualsiasi medicinale, e risultò ancora negativa, così come l'ecografia non evidenziò nulla. La visita ginecologica non ha evidenziato nulla di anormale. 10 giori fa, presa da spasmi e bruciori molto forti, sono stata al p.soccorso e il giorno dopo sono stata visitata al p.soccorso urologico. Il dottore ha deciso per la cura sperimentale. TAVANIC 500 x 5gg e 3cps di CISTALGAN. Nessun miglioramento. Un nuovo controllo dal gine, che consiglia tampone vaginale, urinocoltura ed evetualmente cistoscopia. Il mio dottore ha prescritto solo i primi due (che farò tra 10 gg perchè ho finito ieri l'antibiotico e ora ho il ciclo) ma non la cistoscopia, che vorrebbe per ora evitare dato che si tratta di esame un po' invasivo. Io ancora soffro di stimolo continuo, bruciore, e molto molto fastidio se non dolore post-minzionale. Mi sto demoralizzando perchè non c'è farmaco che sembra aiutarmi. Mi potete consigliare? Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
per prima cosa non deve agitarsi ed aggiungere elementi di stress che peggiorano solo i sintomi. Riguardo alla cistoscopia concordo con il suo medico, e la riserverei eventualmente in un prossimo futuro se il sintomi perdurassero. Inizi con idratarsi adeguatamente e continuamente (1 bicc. di acqua ogni ora a sorsi), dieta leggera, attività fisica aerobica 2-3 volte la settimana, evitare di trattenere le urine in vescica. Assuma integratori con fermeti lattici, uva ursina, cranberry e tra 10-15 giorni ripeta la urinocoltura, il tampone vaginale ed uretrale, l'esame citologico dell urine su 3 campioni ed una ecografia dell'addome. con tali esiti consulti un urologo di fiducia (o afferisca ai colleghi presenti sul sito).
Cordialmente
per prima cosa non deve agitarsi ed aggiungere elementi di stress che peggiorano solo i sintomi. Riguardo alla cistoscopia concordo con il suo medico, e la riserverei eventualmente in un prossimo futuro se il sintomi perdurassero. Inizi con idratarsi adeguatamente e continuamente (1 bicc. di acqua ogni ora a sorsi), dieta leggera, attività fisica aerobica 2-3 volte la settimana, evitare di trattenere le urine in vescica. Assuma integratori con fermeti lattici, uva ursina, cranberry e tra 10-15 giorni ripeta la urinocoltura, il tampone vaginale ed uretrale, l'esame citologico dell urine su 3 campioni ed una ecografia dell'addome. con tali esiti consulti un urologo di fiducia (o afferisca ai colleghi presenti sul sito).
Cordialmente
Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottor Moiso per la Sua risposta. Cercherò di seguire i suoi consigli, che in parte ho già messo in pratica, e cercherò di non agitarmi. Negli ultimi due giorni i sintomi sono meno forti, comunque tra 10 gg farò gli esami prescritti. Ha ragione per l'ansia, io tendo a preoccuparmi, più che altro perchè vedo che in due mesi nulla mi ha recato anche solo sollievo. Speriamo passi...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 09/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.