Sangue nell'urina

Le manifestazioni paiono abbastaza tipiche per l'insorgenza di una cistite acuta, probabilmente la prima della sua vita, se questo le causa tale stupore e preoccupazione. Se non ha febbre, le consiglieremmo per ora di limitarsi a bere moltissima acqua (2-2,5 litri nella giornata). Può anche assumere qualche comune antidolorifico. Le sconsigliamo invece di assumere da subito degli antibiotici, di qualsiasi tipo. Si valuterà l'evoluzione nel corso delle prossime 24-48 ore, questi semplici provvedimenti sono comunque in grado di controllare favorevolmente la maggioranza delle situazioni. In caso contrario, ne parli con il suo medico curante, per intraprendere eventuali percorsi alternativi di cura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio molto, questa mattina la situazione è decisamente migliorata, non c'è quasi più la presenza di sangue nelle urine, i dolori e la sensazione di urinare sono completamente svanite dopo l'assunzione di monuril che il medico curante mi ha consigliato di prendere per tre giorni.
Ieri sera mentre la presenza di sangue è cominciata a diminuire l'urina era in piccola parte schiumosa, è possibile quindi che la presenza di queste "bollicine" sia da attribuire alla presenza dell'infezione?
La ringrazio di nuovo per la disponibilità

Assumendo l'antibiotico lei ha visto un immediato giovamento, questo per lei è ovviamente più che positivo. Diciamo che per questa volta può andare bene così, forse non avrebbe neanche necessità di assumere ulteriori dosi di fosfomicina (Monuril), un antibiotico pensato per essere efficace in dose unica. Lo sconsigliare l'uso dell'antibiotico di primo acchìto nelle situazioni più semplici non è però solo una nostra vana idea, ma deriva dalle attuali linee guida internazionali sul trattamento delle infezioni delle basse vie urinarie. Tenga conto che tutte le volte che si usa un antibiotico si rischia di alterare la delicatissima flora batterica intestinale, selezionando germi sempre più resistenti che la prossima volta, mai ci fosse (ovviamente non gleilo auguriamo!) se ne faranno "baffoni" del Monuril e magari anche di altri farmaci più potenti. E via dicendo ... In conclusione, tanto più vi è la tendenza ad episodi ripetuti, tanto maggiore sarà la parsimonia con cui si dovranno prescrivere gli antibiotici. Bere moltissima acqua è comunque indispensabile, al di là di tutte le considerazioni precedenti.

Purtroppo ho letto la sua risposta quando ormai avevo già preso il monuril, in caso contrario non avrei assunto il medicinale. La ringrazio per la disponibilità, se dovesse ripresentarsi il problema eviterò di prendere medicinali in questione. Per il dolore mi è stato consigliato buscofen, potrebbe andare bene?

Sì, come qualsiasi altro antidolorifico.