Dolore testicolo ed anca sinistra

Salve,
Spiego la mia storia clinica:
Sono stato operato nel 2006 per varicocele 2°3° grado (legatura vena) e nel 2007 per idrocele.
Dopo parecchi anni nel 2013 ho sofferto per un dolore al testicolo sinistro della durata di due settimane.
Quella volta il medico curante mi prescrisse Fortilase e Fleboral ed effettivamente il dolore sparì ma da li mi apparve un dolore all'inguine-anca che non mi ha più lasciato.
Dopo un anno (avete letto bene, un anno) di indagini per capire come mai quest'anca mi facesse male (movimenti di intrarotazione ed alcune volte anche a riposo) e soprattutto capire se c'era correlazione con il dolore al testicolo accusato poco prima, non ho avuto risposte.
In questo periodo ho fatto raggi, risonanza magnetica (lombare e dell'anca) ecografia scrotale ed inguinale non è stato trovato niente.
L'ecografia scrotale eseguita a giugno 2014 ha rivelato piccole aree anecogene di tipo cistico, la maggiore della quale risulta di 3 mm, esile idrocele sinistro e no varicocele.
Anche l'urologo dopo test manuale mi disse che si trattava di cisti (sento dolore se "palpo" il testicolo sinistro) ma non di grandezza preoccupante e che tra l'altro non avevano niente a che fare con il mio dolore all'anca.
Stremato da questa mancanza di risposte ma soprattutto dalla lentezza nel ricevere informazioni mi sono recato a Bologna dove hanno sancito che il mio era un problema ortopedico: Conflitto femoro-acetabolare.
Operato nel giugno 2015 ora sto proseguendo con la riabilitazione, se non che dopo una sessione di addominali neanche troppo pesante ho ricominciato a sentire un dolore pesante al testicolo sinistro durante il periodo delle feste di natale (guarda caso stesso identico periodo in cui mi fece male il testicolo due anni prima).
Ora, dopo più di due settimane il dolore persiste, ho preso gli stessi integratori presi due anni prima ma la cosa non è molto migliorata e peggio il dolore all'anca si è riaccentuato dopo che l'operazione lo aveva tenuto sotto controllo (la riabilitazione non era terminata ma procedeva).
Inoltre da qualche periodo mi capita a volte di avere delle fitte di un secondo o poco più tra lo scroto e l'ano, talmente forti da farmi quasi sobbalzare.
Oggi vado dal dottore, neanche mi visita e nonostante chiedessi un controllo urologico completo mi prescrive altri due integratori, amedial plus per la cartilagine e fluven per i testicoli, se in dieci giorni il dolore non scompare allora posso fare delle visite specialistiche.

Mi chiedo se ho fatto male a richiedere una visita specialistica dall'urologo e se in qualche modo questo dolore al testicolo abbia qualcosa a che fare con il dolore all'anca.
Inoltre pensavo di rifare lo spermiogramma (dopo varicocele nel 2007 risultava normozoospermia con teratospermia 33% spermatizoi senza anomalie) ed eventualmente un'ulteriore ecografia.
Potrete capire che dopo due settimane di fastidio continuo al testicolo comincio ad essere un pò nervosetto, cosa mi consigliate.

Grazie

Marco
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Partendo dal fondo, certamente alla sua età, visti i suoi precedenti e se non ha ancora generato figli è lecito eseguire uno spermiogramma prima di coltivare inutili preoccupazioni.
Per il resto, in linea di massima diremmo che voler trovare assolutamente un nesso tra le due manifestazioni non possa portare molto lontano. In medicina la casualità è forse più frequente della regola ... e nulla toglie che lei abbia un risentimento cronico testicolare ed al tempo stesso un problema ortopedico all'anca dello stesso lato. Guarda caso i disturbi si sono riaccentuati quando lei a ripreso a "caricare" un po' di più con l'attività fisica. Dal punto di vista riabilitativo questo può consigliare di prenderla con un po' più di calma. Dal punto di vista urologico, certamente una valutazione diretta potrebbe essere opportuna, ma è ben difficile che nel frattempo si sia instaurato qualcosa di francamente diverso da quanto (poco o nulla) si era evidenziato in precedenza. Saggio è comuqnue aiutare con qualche palliativo e stare a vedere per un certo periodo, durante il quale è probabile che il riposo possa dimostrarsi molto utile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

Grazie della celere risposta.
Effettivamente mi ero messo l'anima in pace e avevo identificato i due dolori come indipendenti e casuali, però il fatto che l'anca mi dia un pò più di fastidio adesso dopo questo ritorno di dolore al testicolo sinistro mi ha ri-inserito il campanello d'allarme come se in qualche modo un'infiammazione o qualcos'altro si sia irradiato dal testicolo verso l'anca.
Per quanto riguarda gli sforzi, da giugno ad oggi ne ho fatti ben pochi (piscina riabilitativa, stretching psoas, pilates ed ercolina riabilitativa con poco peso) ed il fatto che al primo giro di addominali neanche tanto intensivi abbia dolore al testicolo per tre settimane un pò mi sembra eccessivo e non normale, soprattutto per uno come me che era abituato a fare sport regolarmente fino a qualche anno fa avendo dovuto smettere per forza di cose.
Io pensavo di richiedere visita urologica, ecografia e spermiogramma.
Forse chiedo troppe cose? in ogni caso nel 2008 mi indicavano di fare il controllo dopo 2-3 anni quindi probabilmente visto che ho intenzione di mettere su famiglia anche se non nel medio-breve termine è giusto considerare la situazione aggiornata ad oggi.

Grazie della disponibilità.

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