Vescica normale per dimensioni con pareti regolari e impronta a genesi prostatica con adenoma
Gent.mi dottori
È mio desiderio poter aver un vostro consiglio riguardo alla mia situazione che in breve vado ad illustrare.
Ho 49 anni, da circa un paio di anni talvolta riscontro sporadiche difficoltà nell’urinare che si manifestano essenzialmente nel ritardo della minzione e talvolta in un “gocciolamento” residuo al termine. Niente di chè …. e la cosa non pregiudica la mia normale vita quotidiana; non avverto neanche il bisogno di alzarmi la notte per urinare.
Il problema si evidenzia soprattutto quando la vescica è piena e distesa ; in questi frangenti al termine sento che la vescica non si è svuotata completamente ; infatti a distanza di 20 – 30 minuti mi capita di urinare di nuovo.
Ho recentemente fatto un’ecografia e il risultato è quanto di seguito vi riporto testualmente :
“ Vescica normale per dimensioni con pareti regolari e impronta a genesi prostatica con adenoma di 2,6 cm. per quanto valutabile per via sovrapubica. Non lesioni infiltrative né lesioni aggettanti nel lume.
Non echi riferibili a calcoli né endolumiali né intramurali.
Dopo la prima minzione si riconosce un residuo pari a circa 95 cc. ed alla seconda minzione persiste residuo postminzionale di 60 cc.”
Ripeto : il problema si manifesta essenzialmente quando la vescica è piena e tesa ( e in occasione dell’esame ecografico, siccome avevo bevuto un litro d’acqua e il medico ha ritardato, stavo letteralmente “scoppiando “ !!) Normalmente qualche ritardo nella minzione, minzioni più frequenti , ma nulla di pregiudicante per la normale vita di tutti i giorni.
Il PSA da esame appena fatto è di 1,750.
Come affrontare la situazione ? Io ho già un appuntamento con l’urologo, ma a causa delle liste di attesa non è immediato. Pensate sarà necessario iniziare una terapia con la “pastiglia “ ? Che controindicazioni potrebbe avere ? La dovrò assumere a vita ? Avrà ripercussioni sui rapporti sessuali ?
Un altro aspetto che stavo dimenticando : durante i rapporti sessuali con mia moglie ultimamente “non sento” molto l’eiaculazione : potrebbe essere collegata alla mia situazione così come descritta dal referto ecografico ?
Grazie sentite per la vostra cortese attenzione
Antonio
È mio desiderio poter aver un vostro consiglio riguardo alla mia situazione che in breve vado ad illustrare.
Ho 49 anni, da circa un paio di anni talvolta riscontro sporadiche difficoltà nell’urinare che si manifestano essenzialmente nel ritardo della minzione e talvolta in un “gocciolamento” residuo al termine. Niente di chè …. e la cosa non pregiudica la mia normale vita quotidiana; non avverto neanche il bisogno di alzarmi la notte per urinare.
Il problema si evidenzia soprattutto quando la vescica è piena e distesa ; in questi frangenti al termine sento che la vescica non si è svuotata completamente ; infatti a distanza di 20 – 30 minuti mi capita di urinare di nuovo.
Ho recentemente fatto un’ecografia e il risultato è quanto di seguito vi riporto testualmente :
“ Vescica normale per dimensioni con pareti regolari e impronta a genesi prostatica con adenoma di 2,6 cm. per quanto valutabile per via sovrapubica. Non lesioni infiltrative né lesioni aggettanti nel lume.
Non echi riferibili a calcoli né endolumiali né intramurali.
Dopo la prima minzione si riconosce un residuo pari a circa 95 cc. ed alla seconda minzione persiste residuo postminzionale di 60 cc.”
Ripeto : il problema si manifesta essenzialmente quando la vescica è piena e tesa ( e in occasione dell’esame ecografico, siccome avevo bevuto un litro d’acqua e il medico ha ritardato, stavo letteralmente “scoppiando “ !!) Normalmente qualche ritardo nella minzione, minzioni più frequenti , ma nulla di pregiudicante per la normale vita di tutti i giorni.
Il PSA da esame appena fatto è di 1,750.
Come affrontare la situazione ? Io ho già un appuntamento con l’urologo, ma a causa delle liste di attesa non è immediato. Pensate sarà necessario iniziare una terapia con la “pastiglia “ ? Che controindicazioni potrebbe avere ? La dovrò assumere a vita ? Avrà ripercussioni sui rapporti sessuali ?
Un altro aspetto che stavo dimenticando : durante i rapporti sessuali con mia moglie ultimamente “non sento” molto l’eiaculazione : potrebbe essere collegata alla mia situazione così come descritta dal referto ecografico ?
Grazie sentite per la vostra cortese attenzione
Antonio
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gentile Antonio, sicuramente lei ha un ostruzione prostatica, probabilmente sia su base di un adenoma presente che probabilmente anche su base infiammatoria, per tale motivo per impostare una corretta terapia va eseguita una visita in quanto non esiste un unica terapia
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 05/01/2016.
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