Masturbazione orchite
buongiorno,
in caso di orchite la masturbazione può arrecare danno oppure è ininfluente?
premetto che i primi giorni di infiammazione forte mi sono astenuto, successivamente scomparso il dolore (persistente solo qualche fastidio alla basso addome/pube), e a terapia antibiotica ancora in corso, ho ripreso a masturbarmi 1/2 volte al giorno.
oggi è l'ultimo giorno di antibiotico, e ho l'impressione che l'infezione sia ancora presente, lieve, ma presente, perchè persiste ancora qualche piccolo fastidio.
grazie e cordiali saluti
in caso di orchite la masturbazione può arrecare danno oppure è ininfluente?
premetto che i primi giorni di infiammazione forte mi sono astenuto, successivamente scomparso il dolore (persistente solo qualche fastidio alla basso addome/pube), e a terapia antibiotica ancora in corso, ho ripreso a masturbarmi 1/2 volte al giorno.
oggi è l'ultimo giorno di antibiotico, e ho l'impressione che l'infezione sia ancora presente, lieve, ma presente, perchè persiste ancora qualche piccolo fastidio.
grazie e cordiali saluti
[#5]
Utente
buongiorno, mi rivolgo nuovamente a voi a causa dello stato di ansia in cui mi ritrovo.
RIASSUNTO DEL MIO CASO:
-il 21 dicembre sento un forte dolore al testicolo sinistro.
-23 dicembre eseguo ecografia il cui esito dice: "a sn tumefazione e disomogeneità dell'epididimo con maggior rilievo in corrispondenza della coda, fine irregolarità della struttura al polo inferiore del didimi, ispessimento delle tuniche muscolare con minimo idromele, rilievi che depongono in prima ipotesi per processo flogistico in atto indispensabile rivalutazione dopo terapia. qualche cisti millimetrica nella testa dell'epididimo sn. nulla da segnalare a destra".
- su prescrizione del medico di base inizio terapia di tavanic 500 (2 cp al giorno) più antiinfiammatori per 5 giorni ai termini dei quali persitono solamente piccoli dolori diffusi al testicolo, pube e inguine.
- nel frattempo avevo preso appuntamento dall'urologo il quale mi prescriveva di proseguire altri 5 giorni col tavanic (1cp al giorno).
- 4 gennaio, seconda ecografia: "controllo in precedente orchiepididimite sn. l'esame odierno è stato confrontato con uno eseguito precedentemente. miglioramento dell'obiettività ecografica. persiste modesto aumento volumetrico della coda dell'epididimo sinistro con ecostruttura omogenea. normali i testicoli. assenza di versamento endo scrotale.
- il tutto termina con visita dall'urologo che consiglia spermiocultura, e basta.
DOMANDA: gentili medici, vorrei chiedervi una spiegazione sull'ultimo responso ecografico.
sono molto preoccupato perchè persistono dolorini al testicolo sinistro (che mi sembravano scomparsi) e alla zona inguinale e del pube, non sono continui ma si presentano come una sorta di fitte. è normale?
inoltre la cosa che mi fa maggiormente paura è che il testicolo sinistro si presenta più arretrato risetto al destro, di volume lievemente minore, e meno "pendente" del destro. è destinato a rimanere così il testicolo oppure fa parte del processo di guarigione?
nel ringraziarvi anticipatamente vi porgo cordiali saluti
RIASSUNTO DEL MIO CASO:
-il 21 dicembre sento un forte dolore al testicolo sinistro.
-23 dicembre eseguo ecografia il cui esito dice: "a sn tumefazione e disomogeneità dell'epididimo con maggior rilievo in corrispondenza della coda, fine irregolarità della struttura al polo inferiore del didimi, ispessimento delle tuniche muscolare con minimo idromele, rilievi che depongono in prima ipotesi per processo flogistico in atto indispensabile rivalutazione dopo terapia. qualche cisti millimetrica nella testa dell'epididimo sn. nulla da segnalare a destra".
- su prescrizione del medico di base inizio terapia di tavanic 500 (2 cp al giorno) più antiinfiammatori per 5 giorni ai termini dei quali persitono solamente piccoli dolori diffusi al testicolo, pube e inguine.
- nel frattempo avevo preso appuntamento dall'urologo il quale mi prescriveva di proseguire altri 5 giorni col tavanic (1cp al giorno).
- 4 gennaio, seconda ecografia: "controllo in precedente orchiepididimite sn. l'esame odierno è stato confrontato con uno eseguito precedentemente. miglioramento dell'obiettività ecografica. persiste modesto aumento volumetrico della coda dell'epididimo sinistro con ecostruttura omogenea. normali i testicoli. assenza di versamento endo scrotale.
- il tutto termina con visita dall'urologo che consiglia spermiocultura, e basta.
DOMANDA: gentili medici, vorrei chiedervi una spiegazione sull'ultimo responso ecografico.
sono molto preoccupato perchè persistono dolorini al testicolo sinistro (che mi sembravano scomparsi) e alla zona inguinale e del pube, non sono continui ma si presentano come una sorta di fitte. è normale?
inoltre la cosa che mi fa maggiormente paura è che il testicolo sinistro si presenta più arretrato risetto al destro, di volume lievemente minore, e meno "pendente" del destro. è destinato a rimanere così il testicolo oppure fa parte del processo di guarigione?
nel ringraziarvi anticipatamente vi porgo cordiali saluti
[#7]
Utente
la ringrazio molto per la risposta
so che non dovrei preoccuparmi troppo, ma sono ansiolitico.
quindi è normale che il testicolo sinistro si presenti ancora "diverso" rispetto a quello destro? non rimarrà così per sempre vero? perchè su internet ho letto che questo genere di infiammazioni possono portare atrofia testicolare. mi sto facendo paranoie inutili?
grazie e cordiali saluti
so che non dovrei preoccuparmi troppo, ma sono ansiolitico.
quindi è normale che il testicolo sinistro si presenti ancora "diverso" rispetto a quello destro? non rimarrà così per sempre vero? perchè su internet ho letto che questo genere di infiammazioni possono portare atrofia testicolare. mi sto facendo paranoie inutili?
grazie e cordiali saluti
[#11]
Utente
Buonasera,
Scusi se insisto, ma:
1) può essere che il testicolo si sia ristretto in questi 2 giorni?
2) può essere che in realtà non sia più picco, ma collocato diversamente in modo da aprire più piccolo?
3) se fosse effettivamente più piccolo sarebbe normale o ci sarebbe da preoccuparsi? Ritornerebbe come prima?
Sto abusando della sua pazienza, me ne rendo. Per questo la ringrazio infinitamente
Buona serata
Scusi se insisto, ma:
1) può essere che il testicolo si sia ristretto in questi 2 giorni?
2) può essere che in realtà non sia più picco, ma collocato diversamente in modo da aprire più piccolo?
3) se fosse effettivamente più piccolo sarebbe normale o ci sarebbe da preoccuparsi? Ritornerebbe come prima?
Sto abusando della sua pazienza, me ne rendo. Per questo la ringrazio infinitamente
Buona serata
[#15]
Utente
Buongiorno,
Oggi ho ritirato l'esito della spermiocoltura che dice:
"Neg la ric. Di gonorrhoeae, s. Aureus, s. Agalactiae e micet".
Vuole dire che non ho più nessun tipo di infezione?
Tuttavia 3 fa giorni il medico dopo una visita ha constatato che persiste ancora un lieve ingrossamento della coda dell'epididimo. Posso ricominciare l'attività sessuale o devo aspettare ancora? È normale che persista ancora questo ingrossamento? Sono i normali tempi di guarigione?
Grazie e cordiali saluti
Oggi ho ritirato l'esito della spermiocoltura che dice:
"Neg la ric. Di gonorrhoeae, s. Aureus, s. Agalactiae e micet".
Vuole dire che non ho più nessun tipo di infezione?
Tuttavia 3 fa giorni il medico dopo una visita ha constatato che persiste ancora un lieve ingrossamento della coda dell'epididimo. Posso ricominciare l'attività sessuale o devo aspettare ancora? È normale che persista ancora questo ingrossamento? Sono i normali tempi di guarigione?
Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 30.1k visite dal 03/01/2016.
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