Cistite dopo turb e mitomicina
Buonasera,
Vi scrivo per chiedervi un consulto riguardo una situazione che riguarda mia madre.
Ad Agosto in seguito ad ematuria, ha fatto un'ecografia che evidenziava un polipo vescicale.
A Settembre è stata operata (TURB) e le hanno rimosso la formazione, che da esame istologico è risultata essere un carcinoma superficiale non infiltrante e di basso grado.
Dopo l'intervento le hanno prescritto delle istillazioni vescicali (MITOMICINA), una alla settimana per sei settimane e poi una al mese per dodici mesi.
Durante queste istillazioni non ha mai avuto fastidi, ma dopo l'ultima ha cominciato ad avere problemi, bruciori, e sintomi simili alla cistite.
Inoltre pur non vedendo sangue nelle urine capita che ne trovi tracce sulla carta igienica.
Nell prime due settimane non gli abbiamo dato molto peso, ma adesso che è passato un mese dall'ultima istillazione e i bruciori non cessano iniziamo a chiederci se sia normale.
Come dobbiamo comportarci in attesa di poter vedere uno specialista?
Per completare il quadro aggiungo che mia madre ha 59 anni, e prima di questo problema non ha mai avuto niente di rilevante.
Grazie in anticipo per le vostre risposte
Vi scrivo per chiedervi un consulto riguardo una situazione che riguarda mia madre.
Ad Agosto in seguito ad ematuria, ha fatto un'ecografia che evidenziava un polipo vescicale.
A Settembre è stata operata (TURB) e le hanno rimosso la formazione, che da esame istologico è risultata essere un carcinoma superficiale non infiltrante e di basso grado.
Dopo l'intervento le hanno prescritto delle istillazioni vescicali (MITOMICINA), una alla settimana per sei settimane e poi una al mese per dodici mesi.
Durante queste istillazioni non ha mai avuto fastidi, ma dopo l'ultima ha cominciato ad avere problemi, bruciori, e sintomi simili alla cistite.
Inoltre pur non vedendo sangue nelle urine capita che ne trovi tracce sulla carta igienica.
Nell prime due settimane non gli abbiamo dato molto peso, ma adesso che è passato un mese dall'ultima istillazione e i bruciori non cessano iniziamo a chiederci se sia normale.
Come dobbiamo comportarci in attesa di poter vedere uno specialista?
Per completare il quadro aggiungo che mia madre ha 59 anni, e prima di questo problema non ha mai avuto niente di rilevante.
Grazie in anticipo per le vostre risposte
[#1]
E' più facile pensare ad una irritazione da contatto con il farmaco, piuttosto che ad una forma infettiva, comunque un semplice esame delle urine con urocoltura può chiarire parecchio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Cara utente,
le installazioni vescicali di mitomicina prevedono l'utilizzo di un piccolo catetere che, anche se posizionato per il tempo necessario (pochi secondi) ad instillare il farmaco, può essere un veicolo di infezione.
Il consiglio è quello di iniziare empiricamente, sotto la guida del medico curante, una terapia antibiotica.
Ovviamente, quando possibile, contatti lo specialista di riferimento.
Cordialità
le installazioni vescicali di mitomicina prevedono l'utilizzo di un piccolo catetere che, anche se posizionato per il tempo necessario (pochi secondi) ad instillare il farmaco, può essere un veicolo di infezione.
Il consiglio è quello di iniziare empiricamente, sotto la guida del medico curante, una terapia antibiotica.
Ovviamente, quando possibile, contatti lo specialista di riferimento.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 30/12/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.