Stenosi uretrale dopo tampone uretrale?
Salve, dopo un tampone uretrale di controllo per verificare la totale eliminazione di blenorragia, mi ritrovo il giorn successivo ala timpano e con bruciore nel punto dove si era verificato il trauma. Presentato i in pronto soccorso il giorno successivo per paura di danni, mi prescrivono ciproxin x 7-8gg e cistifluss, trattando la cosa come continuazione di problemi di prostatite congestizia della quale soffro da 4 anni in qua.
Non ho mai avuto problemi di mitto ridotto. Ne di eiaculazione trattenuta, e ho appena concluso gli esami di controllo con uroflussometria perfetta il 10 novembre, e il 13 novembre prendo da una relazione con una ragazza blenorragia, per la prima volta nella vita, curata il 20 novembre con azitromicina, che mi risolve anche tutti i problemi di infiammazione protetta che di solito lievemente mi portò dietro, mai sentito così' bene.
Chiaramente i sintomi sono conseguenti al lieve trauma subito il 18 dicembre durante il tampone di controllo, mi presentò al pronto soccorso dello stesso ospedale il 19 dicembre e dagli esami infatti non viene riscontrata presenza di infezioni che possono giustificare la presenza di cicatrizzazioni batteriche. Durante il ciclo ciproxin primi 3 gg problemi a urinare con parecchia trattenuta finale. E varie fasi di ripetute perdite finali, anche problemi nell'uscita di sperma che. Sembra rimanere fermo e nn riuscire ad uscire, oltre ad avere la sensazione di non riuscire proprio ad eiaculare in principio. Al 26 dicembre sembra madre meglio, ma a fine ciclo ciproxin, spartire dall'altro ieri 28 dicembre, bruciore, difficoltà' maggiori di prima sia a urinare che eiaculare e dolori a basso ventre lievi, più' pesantezza che dolore. Che fare? Consiglio del pronto soccorso di controllo urologico e uroflussometria e urino coltura, non possibili se non Privatamente, un anno di attesa almeno in Ssn. Possibili richieste di responsabilità' al centro most responsabile dell'azione? Inserito il tampone, che non era un cotton fiocc , ma un asta di plastica dura del diametro di almeno mezzo cm. , arrivata a un punto di inserimento, la dottoressa sia fermava. Espungeva ruotando un altro oïl tampone, provocando penso in quel momento la lesione, che sembra IEEE in quanto gli esami appronto soccorso non rilevano tracce ematiche nelle urine.nn. Mi è' stata chiesta alcuna preparazione mettere ho letto che prima di u tampone bisognerebbe nona vere urinato. La prima vota davvero. Secrezioni da gonorrea perciò' è' risultato meno invasivo, probabilmente il controllo nn essendo l' uretra abbastanza lubrificata e' stato decisamente più' invasivo. Grazie per un parere per favore, Tom
Non ho mai avuto problemi di mitto ridotto. Ne di eiaculazione trattenuta, e ho appena concluso gli esami di controllo con uroflussometria perfetta il 10 novembre, e il 13 novembre prendo da una relazione con una ragazza blenorragia, per la prima volta nella vita, curata il 20 novembre con azitromicina, che mi risolve anche tutti i problemi di infiammazione protetta che di solito lievemente mi portò dietro, mai sentito così' bene.
Chiaramente i sintomi sono conseguenti al lieve trauma subito il 18 dicembre durante il tampone di controllo, mi presentò al pronto soccorso dello stesso ospedale il 19 dicembre e dagli esami infatti non viene riscontrata presenza di infezioni che possono giustificare la presenza di cicatrizzazioni batteriche. Durante il ciclo ciproxin primi 3 gg problemi a urinare con parecchia trattenuta finale. E varie fasi di ripetute perdite finali, anche problemi nell'uscita di sperma che. Sembra rimanere fermo e nn riuscire ad uscire, oltre ad avere la sensazione di non riuscire proprio ad eiaculare in principio. Al 26 dicembre sembra madre meglio, ma a fine ciclo ciproxin, spartire dall'altro ieri 28 dicembre, bruciore, difficoltà' maggiori di prima sia a urinare che eiaculare e dolori a basso ventre lievi, più' pesantezza che dolore. Che fare? Consiglio del pronto soccorso di controllo urologico e uroflussometria e urino coltura, non possibili se non Privatamente, un anno di attesa almeno in Ssn. Possibili richieste di responsabilità' al centro most responsabile dell'azione? Inserito il tampone, che non era un cotton fiocc , ma un asta di plastica dura del diametro di almeno mezzo cm. , arrivata a un punto di inserimento, la dottoressa sia fermava. Espungeva ruotando un altro oïl tampone, provocando penso in quel momento la lesione, che sembra IEEE in quanto gli esami appronto soccorso non rilevano tracce ematiche nelle urine.nn. Mi è' stata chiesta alcuna preparazione mettere ho letto che prima di u tampone bisognerebbe nona vere urinato. La prima vota davvero. Secrezioni da gonorrea perciò' è' risultato meno invasivo, probabilmente il controllo nn essendo l' uretra abbastanza lubrificata e' stato decisamente più' invasivo. Grazie per un parere per favore, Tom
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Caro Tom, magari rilegga attentamente quel che scrive prima di inviare il consulto ...
Pensare ad un grave trauma da inserimento del tampone uretrale ci pare ben poco realistico. Se questo fosse avvenuto, ci sarebbe stato immediatamente un sanguinamento cospicuo, che lei non ci riferice. Per il resto, a distanza non è possibile giudicare, le consigliamo di riparlarne con il suo urologo di riferimento.
Pensare ad un grave trauma da inserimento del tampone uretrale ci pare ben poco realistico. Se questo fosse avvenuto, ci sarebbe stato immediatamente un sanguinamento cospicuo, che lei non ci riferice. Per il resto, a distanza non è possibile giudicare, le consigliamo di riparlarne con il suo urologo di riferimento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 30/12/2015.
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