Prostata ipertrofica

Salve, desidererei ricevere il vostro pareresul mio problema che si protrae ormai da anni. Di seguito un riepilogo a grandi linee: sono in cura dalla fine del 2010 per il problema di cui sopra, con i sintomi tipici e prostatiti varie. il valore del mio Psa era allora di 4,86, e nonostante le terapie eseguite nel tempo (Permixon,Mingeton e infine Augmentin, il valore e' sempre salito fino ad arrivare in agosto 2012 a 7,47. A quel punto sono stato sottoposto a biopsia prostatica con esito negativo e da quel momento ho iniziato nuova terapia con Avodart e Aprosten. Arrivati al 2014 il valore del Psa era sceso e si era stabilizzato su 3,29, ma visto gli effetti collaterali, tra le quali la difficolta' a mantenere l'erezione, in accordo con mio urologo, ho iniziato nuova terapia con Permixon e Alfusosina.
Fino al 2014 tra alti e bassi, uretriti, prostatiti e Psa intorno a 5, curate con vari antibiotici (Ciproxin, Claritromicina, Cefixima), poi nel Luglio del 2014 blocco della vescica e inserimento catetere per circa una settimana. Da allora il Psa e' tornato a salire e si sono verificate ematurie, per cui ho eseguito vari tamponi uretrali ed ho eseguito anche spermiocultura, anche questa negativa. Ad Aprile 2015 il Psa e' arrivato a 9,44 e a Giugno sono stato nuovamente sottoposto a biopsia, anche questa volta negativa. Sono seguite nel tempo ematurie e prostatici e a Ottobre 2015 il Psa e' arrivato a 10,06. Mi hanno aperto un Day Service ( nel frattempo ho iniziato nuova terapia con Avodart, Xatral e Permixon) e sono stato sottoposto a n3 C, Tac addome con MDC, Cistoscopia, Scintigrafia ossea .....IL TUTTO NEGATIVO, ma proprio dopo l' ultimo esame (10Dic.) ho avuto un blocco della vescica e mi e' stato rimesso il catetere.....ora sono ancora convalescente e continuo ad avere bruciori continui e pressioni interne nella zona perinale. Da circa un mese, nonostante la nuova terapia, ancora non vedo grossi risultati....Avete qualche consiglio da darmi? Anticipatamente ringrazio.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro utente,
parli con il suo specialista di riferimento, sulla possibilità di sottoporsi ad intervento chirurgico disostruttivo.
Le indicazioni, a quanto pare, ci sono. (disturbi marcati e più episodi di ritenzione urinaria acuta).
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Utente
Utente
Puo gentilmente spiegarmi in cosa consiste un intervento chirurgico disostruttivo?
Rischi ed eventualmente "effetti collaterali"?
Grazie
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
E' un intervento volto a rimuovere l'adenoma, ovvero quella parte di prostata che si accresce con l'età e può causare disturbi urinari.
L'effetto collaterale irreversibile è l'eiaculazione retrograda che le impedirebbe di depositare il seme in vagina e, pertanto, di ottenere una gravidanza se non con il ricorso alla procreazione mediamente assistita.
Cordialità
[#4]
Utente
Utente
Grazie x la delucidazione....buon lavoro
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto