Problemi urinari, dolori, bruciori
Buonasera. Sono un ragazzo di 27 anni. Vorrei descrivermi la mia sintomatologia e chiedervi cosa ne pensate.
Tutto inizia a metà settembre di questo anno. Fuoriuscita di una piccola pallina bianca-grigia anale dolente la quale, senza visita, mi é diagnosticata come emorroide esterna. Dopo ultraproct per un mese rientra. Contemporaneamente all'uscita di questa pallina biancastra mi accorgo di urinare più spesso e di più, circa 7 volte al dì arrivando, nel weekend a urinare circa 2,5 litri in totale. Associati dolore perineale, bruciore sovrapubico, prurito scrotale e dolore ad entrambe gli interno-coscia. La sintomatologia é strana, alle volte non c'è, alle volte dolore sovrapubio alle volte più perineale, alle volte più bruciore e prurito scrotale con spesso contrazione del cremastere. Il medico di famiglia ipotizza prostatite subacuta così mi prescrive terapia antibiotica per due settimane più cistalgan. La sintomatologia si attenua appena ma non scompare così vado da un urologo. Visita e ecografia sovrapubica tutto nella norma. Effettuò analisi urine e funzionalità renale, tutto nella norma. Dieci giorni di benessere, ma sempre nel weekend 2,5 litri di urina bruciore e prurito alla defecazione e dolori sparsi nella solita zona spvrapubica perineale. Vado da un proctologo che mi visita e esegue esplorazione digitorettale, tutto nella norma. Per arrivare a questi giorni. É una settimana che ho questi dolori all'interno coscia che non mi spiego. Ammetto che da luglio ad ora é stato un periodo molto intenso di studio, ho smesso di fare attività fisica quando comunque ero abituato a farla quasi ogni giorno. Però alle volte i dolori alle cosce o i pruriti scortarli o i dolori sovrapubici non fanno dormire la notte, altre volte invece proprio durante la notte si attenuano. Preciso che non ho dolore o bruciore durante la minzione motivo che a quanto pare fa escludere al mio urologo la prostatite e che mi ha indirizzato al proctologo. Sono un po' preoccupato anche perché non ho ancora ben capito cosa stiamo cercando. Speravo fossero emorroidi simili che con l'alimentazione un po' meno regolare di questi mesi e l'assente attività fisica e lunga vita sedentaria da studio potessero in qualche modo infiammarsi e infiammare tutto quello che c'era intorno, ma non so se questo sia possibile. Non riesco a capacitarmi di come un problema emorroidario possa dare dolori alle cosce bruciori sovrapubici e pruriti scrotali. Tutto ciò é possibile? Vi ringrazio molto per il lavoro che fate. P.s. Anche la VES, lipasi, amilasi, protidogramma fosfatasi alcalina e gamma gt nella norma. Solo gpt 44 e bilirubina diretta 0,8.
Tutto inizia a metà settembre di questo anno. Fuoriuscita di una piccola pallina bianca-grigia anale dolente la quale, senza visita, mi é diagnosticata come emorroide esterna. Dopo ultraproct per un mese rientra. Contemporaneamente all'uscita di questa pallina biancastra mi accorgo di urinare più spesso e di più, circa 7 volte al dì arrivando, nel weekend a urinare circa 2,5 litri in totale. Associati dolore perineale, bruciore sovrapubico, prurito scrotale e dolore ad entrambe gli interno-coscia. La sintomatologia é strana, alle volte non c'è, alle volte dolore sovrapubio alle volte più perineale, alle volte più bruciore e prurito scrotale con spesso contrazione del cremastere. Il medico di famiglia ipotizza prostatite subacuta così mi prescrive terapia antibiotica per due settimane più cistalgan. La sintomatologia si attenua appena ma non scompare così vado da un urologo. Visita e ecografia sovrapubica tutto nella norma. Effettuò analisi urine e funzionalità renale, tutto nella norma. Dieci giorni di benessere, ma sempre nel weekend 2,5 litri di urina bruciore e prurito alla defecazione e dolori sparsi nella solita zona spvrapubica perineale. Vado da un proctologo che mi visita e esegue esplorazione digitorettale, tutto nella norma. Per arrivare a questi giorni. É una settimana che ho questi dolori all'interno coscia che non mi spiego. Ammetto che da luglio ad ora é stato un periodo molto intenso di studio, ho smesso di fare attività fisica quando comunque ero abituato a farla quasi ogni giorno. Però alle volte i dolori alle cosce o i pruriti scortarli o i dolori sovrapubici non fanno dormire la notte, altre volte invece proprio durante la notte si attenuano. Preciso che non ho dolore o bruciore durante la minzione motivo che a quanto pare fa escludere al mio urologo la prostatite e che mi ha indirizzato al proctologo. Sono un po' preoccupato anche perché non ho ancora ben capito cosa stiamo cercando. Speravo fossero emorroidi simili che con l'alimentazione un po' meno regolare di questi mesi e l'assente attività fisica e lunga vita sedentaria da studio potessero in qualche modo infiammarsi e infiammare tutto quello che c'era intorno, ma non so se questo sia possibile. Non riesco a capacitarmi di come un problema emorroidario possa dare dolori alle cosce bruciori sovrapubici e pruriti scrotali. Tutto ciò é possibile? Vi ringrazio molto per il lavoro che fate. P.s. Anche la VES, lipasi, amilasi, protidogramma fosfatasi alcalina e gamma gt nella norma. Solo gpt 44 e bilirubina diretta 0,8.
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La prostata e l'ultimo tratto dell'intestino sono in rapporto anatomico strettissimo ed è estremamente frequente che i disturbi di un lato coinvolgano anche l'altro. E' però più facile che l'innesco del problema sia a livello intestinale e non viceversa. Lei ha buone ragioni per interpretare come causa scatenante le modificazioni nel suo stile di vita. In effetti il controllo di queste situazioni passa attraverso il rispetto attento di alcune prescrizioni inerenti lo stile di vita, con particolare riferimento ad alimentazione, idratazione (con buon senso comunque), funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
La ringrazio per la risposta. Il punto é che la sintomatologia va avanti ormai da tre mesi e mezzo e non ho ancora capito quale é il problema nonostante le visite fatte. Alle volte i dolori non fanno dormire la notte. Avessi qualcosa a cui ricollegare il problema mi lascerebbe ovviamente più tranquillo. La sintomatologia é così variegata e coinvolgente più zone del corpo seppur contigue che sinceramente mi manda un po in tilt. Può davvero una emorroide (se di emorroide si tratta dato che era bianco grigiastra) portare a una tale sintomatologia? Purtroppo più tempo passa più penso alle cause più gravi
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Cause più gravi non ce ne possono essere, alla sua età ed essendo comunque stato controllato da due diversi specialisti. Nessuno di questi - come noi d'altronde - può però pretendere di disporre immediatamente dela "chiave" per la diagnosi e la terapia migliore. Se i disturbi persistono, lei deve sottoporsi ad un nuovo controllo, meglio se con entrambi gli specialsiti, meglio ancora se questi potessero interagire tra di loro.
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Utente
Il fatto di avere dolore all'interno coscia di ambo le cosce non può essere correlato a qualche lesione occupante spazio che comprime plessi nervosi? Prima di settembre urinavo 3-4 volte al giorno al max. Ora minimo 5, 4 volte raramente. Pur volendo pensare a un problema renale (ma ripeto di aver eseguito clear ance creatinina azotemia tutto nella norma) che mi faccia perdere magari elettroliti importanti per la contrazione muscolare, il dato di fatto è che la sensazione di bruciore dolore prurito é nelle zone che ho scritto. Durante la settimana, ridotto l'apporto alimentare urino meno. Da diario minzionale è chiaro che sabato domenica e anche lunedì raggiungi tranquillamente i 2,5 litri di urine che poi ritornano a max 1,5 durante la settimana. Ma ripeto, ero un tipo che tendeva a urinare poco.
Vorrei davvero sapere quale é il problema di base, davvero alle volte i dolori e bruciore sono forti che viene da pensare purtroppo alle peggio cose. Grazie dottore.
Vorrei davvero sapere quale é il problema di base, davvero alle volte i dolori e bruciore sono forti che viene da pensare purtroppo alle peggio cose. Grazie dottore.
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È assolutamente inutile pensare "alle peggio cose" così come arrampicarsi in fantasiose ipotesi deprivate di qualsiasi ragione anatomica e fisiologica. Le cose non si risolvono qui, dove noi possiamo solo consigliarle di farsi rivedere dai suoi specialisti di riferimento.
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Utente
La pensò esattamente come lei dottore, motivo per cui mi sono subito rivolto a più medici. Lo sconforto deriva dal fatto di avere la sintomatologia a distanza di tre mesi e mezzo e di non conoscerne ancora la motivazione. È questo che mi fa pensare alle cose più strane. Da cosa possono derivare i pruriti e bruciori scrotali e il fatto che contestualmente lo scroto si contragga spesso? Il fatto di urinare 2,5 litri nel weekend non le sembra patologico? Grazie per la disponibilità
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La quantità delle urine emesse dipende sostanzialmentebdal bilancio tra i liquidi introdotti e quelli persi fisiologicamente (sudore) o patologicamente (vomito, diarrea). Vi sono anche delle rarissime condizioni in cui i reni "perdono" acqua (es. diabete insipido) ma non c'è motivo perché questo debba accadere solo in particolari giorni della settimana, non crede? Pertanto la più semplice delle spiegazioni è che durante il,week end lei abbia più tempo e tranquillità per bere più acqua (o sudare di meno (?!).
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Utente
Sui liquidi non saprei, non bevo molto in generale..mangio di più quello sì.
L'altra cosa che ho notato é che seppur l'alvo si é mantenuto di una volta al giorno, la forma delle feci non é più uniforme ma spezzettata ed é vero, mi fa un po' male e pizzica un po' durante l'atto e ogni tanto mi riesce questa pallina bianca. Fermo restando che dolori bruciori sovrapubici alle cosce e scrotali sono sempre lì..può esserci una infezione? Avrebbe senso fare una coprocoltura o una rettoscopia o risonanza?
L'altra cosa che ho notato é che seppur l'alvo si é mantenuto di una volta al giorno, la forma delle feci non é più uniforme ma spezzettata ed é vero, mi fa un po' male e pizzica un po' durante l'atto e ogni tanto mi riesce questa pallina bianca. Fermo restando che dolori bruciori sovrapubici alle cosce e scrotali sono sempre lì..può esserci una infezione? Avrebbe senso fare una coprocoltura o una rettoscopia o risonanza?
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Utente
Gentile dottor Piana,
vorrei aggiornarla circa la mia situazione. Perdurando i bruciori sovrapubici, soprattutto al risveglio mattutino e dopo pranzo al riposo pomeridiano (se dormo dal lato destro sembra che la compressione sul basso addome destro incrementi il bruciore), perdurando questo alvo "strano" (vado al bagno ogni giorno alla stessa ora ma la consistenza non è affatto quella di sei mesi fa, non è una diarrea ma sono feci mollicce, alle volte trovo puntini bianchi, sangue, e alle volte sangue rosso vivissimo sulla carta igienica), mi sono nuovamente rivolto al medico. Nuova visita proctologica ma tutto negativo, a tal punto che non mi ha nemmeno più menzionato della possibilità di una rettoscopia. E' difficile convivere con questi bruciori sovrapubici, contemporaneo e costante prurito scrotale, dolori all'interno coscia, e queste feci strane senza sapere quale è il problema. Ormai sono sei mesi. Le scrivo perchè a questo punto mi riviene il dubbio di una prostatite cronica considerando che il tutto è partito come dolore perineale e che continuo ad urinare, rispetto ad agosto 2015, una due volte in più al di. E' possibile diagnosticare una prostatite sulla base della sola anamnesi e di una eco sovrapubica e null'altro? Perchè solo tramite queste indagine il mio urologo l'ha esclusa a suo tempo indirizzandomi a un problema rettale che, a quanto pare non esiste. Come muovermi a questo punto? sono davvero sconfortato. Grazie mille.
vorrei aggiornarla circa la mia situazione. Perdurando i bruciori sovrapubici, soprattutto al risveglio mattutino e dopo pranzo al riposo pomeridiano (se dormo dal lato destro sembra che la compressione sul basso addome destro incrementi il bruciore), perdurando questo alvo "strano" (vado al bagno ogni giorno alla stessa ora ma la consistenza non è affatto quella di sei mesi fa, non è una diarrea ma sono feci mollicce, alle volte trovo puntini bianchi, sangue, e alle volte sangue rosso vivissimo sulla carta igienica), mi sono nuovamente rivolto al medico. Nuova visita proctologica ma tutto negativo, a tal punto che non mi ha nemmeno più menzionato della possibilità di una rettoscopia. E' difficile convivere con questi bruciori sovrapubici, contemporaneo e costante prurito scrotale, dolori all'interno coscia, e queste feci strane senza sapere quale è il problema. Ormai sono sei mesi. Le scrivo perchè a questo punto mi riviene il dubbio di una prostatite cronica considerando che il tutto è partito come dolore perineale e che continuo ad urinare, rispetto ad agosto 2015, una due volte in più al di. E' possibile diagnosticare una prostatite sulla base della sola anamnesi e di una eco sovrapubica e null'altro? Perchè solo tramite queste indagine il mio urologo l'ha esclusa a suo tempo indirizzandomi a un problema rettale che, a quanto pare non esiste. Come muovermi a questo punto? sono davvero sconfortato. Grazie mille.
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Non sarà un problema rettale, ma la,descrizione delle sue feci (francamente anormali) ci porta immediatamente a pensare ad altri probelmi intestinali, meritevoli di una seria valutazione gastro-enterologica. Per il resto, l'urologo esperto fa diagnosi di prostatite con l'esplorazione rettale e la attenta raccolta dei sintomi, nelle loro caratteristiche e nella loro evoluzione.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.6k visite dal 29/12/2015.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.