Congestione prostatica?
Gentili Dottori, sono qui a chiedere un consulto su una sintomatologia che ho da alcuni giorni. La settimana scorsa ho iniziato ad accusare alcuni sintomi a livello urinario, sintomi lievi ma nello stesso abbastanza fastidiosi... i sintomi in questione sono una sensazione di fastidio a livello dell'area genitale come se a volte i muscoli fossero contratti (è difficile da spigare a parole), fastidio alla punta del pene ed aumento del numero di minzioni e della quantità di urine emesse (ammetto che però bevo molti liquidi) che risultano essere comunque limpide e di un giallo molto leggero. Questi sintomi sono comunque lievi e per nulla invalidanti ma abbastanza fastidiosi, per il resto nessun problema a livello urinario come problemi ad avviare la minzione, bruciori, nicturia o problemi sessuali; solo questa sensazione di disagio nella'area genitale e alla punta del pene... Mi sono recato dal curante, che vista comunque la scarsa entità dei sintomi ha ipotizzato una possibile congestione prostatica probabilmente provocata da un intensa attività sessuale (rapporti prolungati anche per più di un ora e molto molto frequenti) e non ha mi prescritto farmaci ma solo un pò di "riposo" per l'area genitale e recarmi di nuovo da lui per una visita nel caso questi disturbi non regrediscano nel giro di qualche giorno... per il resto non ho problemi intestinali, sono regolare e sono uno sportivo quindi non ho una vita sedentaria e curo abbastanza l'alimentazione. Visto il periodo di festività non ho modo di contattare uno specialista, cosa che sicuramente farò se questi fastidi dovessero continuare. Nel frattempo volevo chiederVi un parere circa questa sintomatologia e in genere come comportasi riguardo l'attività sessuale e la masturbazione nel caso di congestione prostatica e se questa vada interrotta per qualche tempo oppure solo limitata. Grazie in anticipo per la vostra disponibilità e gentilezza oltre ad augurarvi buone feste e cordiali saluti.
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Tutto sommato, ci sentiamo di concordare pienamente con le sagge indicazioni del suo curante, confermando il consiglio a mandare un poco "in vacanza" anche il suo apparato genitale, che è composto da tessuti biologici passibili di usura e non di infaticabili componenti meccaniche, come forse lei vorrebbe sperare ... Abbia dunque un po' di pazienza e vedrà che il suo organismo le sarà grato e gliene renderà merito.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 26/12/2015.
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