Colite e vescica iperattiva
buongiorno,
ho richiesto un consulto in data 13/8 che mi è stato cordialmente fornito dal dott. Pozza.
volevo solo dare un aggiornamento della mia situazione e chiedere un consiglio.
dopo un episodio di cistite batterica e vari cicli antibiotici, mi è sopraggiunta una colite con scariche diarroiche quotidiane.
La mia vescica invece rimane iperattiva. urino dalle 10 alle 13 volte al giorno. mai di notte. non provo bruciore o fastidio durante la minzione, solo che la mia "autonomia" vascicale va da un minimo di mezz'ora a un massimo di due ore. se aspetto più di due ore prima di urinare poi mi rimane un lieve fastidio a livello pelvico.
sono 2 mesi che assumo giornalmente fermenti lattici. nonostante questo continuo ad avere le feci molto molli con crampi mattutini.
il mio medico di base, visto anche il forte stato d'ansia che mi colpisce in questo periodo, miha diagnosticato una colite nervosa con irritazione vescicale.
mi ha prescritto LEVOPRAID 50mg dicendomi di assumerne uno ogni 12 ore finchè il disturbo non mi passa.
volevo sapere per quanto tempo posso assumere questo farmaco senza che mi provochi dipendenza e se devo fare poi una sospensione graduale.
vorrei chiedere inoltre se l'ansia può davvero influenzare a tal punto l'attività vescicale da impedirne la guarigione.
preciso che ho effettuato i seguenti esami, tutti con esito negativo:
2 urinoculture
1 tampone vaginale
ecografia pelvi e vescica (segnalato un lieve inspessimento della parete vescicale)
uroflussometria: valori nella norma si nota solo lieve irritazione vescicale.
visita urologica dove mi è stata diagnosticata una presunta cistite cronica e una presunta ostruzione delle basse vie urinarie. la seconda ipotesi è stata esclusa con l'uroflussometria.
ringrazio moltissimo per la Vostra pazienza e gentilezza nel darmi un aiuto.
cordiali saluti
ho richiesto un consulto in data 13/8 che mi è stato cordialmente fornito dal dott. Pozza.
volevo solo dare un aggiornamento della mia situazione e chiedere un consiglio.
dopo un episodio di cistite batterica e vari cicli antibiotici, mi è sopraggiunta una colite con scariche diarroiche quotidiane.
La mia vescica invece rimane iperattiva. urino dalle 10 alle 13 volte al giorno. mai di notte. non provo bruciore o fastidio durante la minzione, solo che la mia "autonomia" vascicale va da un minimo di mezz'ora a un massimo di due ore. se aspetto più di due ore prima di urinare poi mi rimane un lieve fastidio a livello pelvico.
sono 2 mesi che assumo giornalmente fermenti lattici. nonostante questo continuo ad avere le feci molto molli con crampi mattutini.
il mio medico di base, visto anche il forte stato d'ansia che mi colpisce in questo periodo, miha diagnosticato una colite nervosa con irritazione vescicale.
mi ha prescritto LEVOPRAID 50mg dicendomi di assumerne uno ogni 12 ore finchè il disturbo non mi passa.
volevo sapere per quanto tempo posso assumere questo farmaco senza che mi provochi dipendenza e se devo fare poi una sospensione graduale.
vorrei chiedere inoltre se l'ansia può davvero influenzare a tal punto l'attività vescicale da impedirne la guarigione.
preciso che ho effettuato i seguenti esami, tutti con esito negativo:
2 urinoculture
1 tampone vaginale
ecografia pelvi e vescica (segnalato un lieve inspessimento della parete vescicale)
uroflussometria: valori nella norma si nota solo lieve irritazione vescicale.
visita urologica dove mi è stata diagnosticata una presunta cistite cronica e una presunta ostruzione delle basse vie urinarie. la seconda ipotesi è stata esclusa con l'uroflussometria.
ringrazio moltissimo per la Vostra pazienza e gentilezza nel darmi un aiuto.
cordiali saluti
[#1]
cara lettrice,
i problemi legati alla iperattività vescicale possono essere molto fastidiosi" ed invalidanti.
Oggi esistono farmaci capaci di "gestire" molto bene tale problematica dopo aver escluso altre patologie ( come lei ha fatto)
Ne parli con il suo medico o con l'urologo per la prescrizione
cari saluti
i problemi legati alla iperattività vescicale possono essere molto fastidiosi" ed invalidanti.
Oggi esistono farmaci capaci di "gestire" molto bene tale problematica dopo aver escluso altre patologie ( come lei ha fatto)
Ne parli con il suo medico o con l'urologo per la prescrizione
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.9k visite dal 07/10/2008.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.