Disfunzione erettile e nodulo interno del pene

Buongiorno Gentili Medici,

ho 51 anni e da tempo ho un calo del desiderio e difficoltà a raggiungere la completa erezione sia nei rapporti con mia moglie sia nella masturbazione. Ho erezioni al mattino presto, prima di svegliarmi, durante le quali sento un fastidio anche se non è un vero e proprio dolore, all'interno del pene verso il glande. Ho provato ad eseguire una palpazione a riposo e, nella zona dove l'uretra entra nel glande ho sentito proprio al centro dove passa l'uretra una zona più dura/consistente non dolorosa. A livello epidermico del pene/glande non c'è nulla di anomalo, non ho perdite, nessuna difficoltà nella minzione dolori durante l'eiaculazione o altro, ma sono molto preoccupato per questo "nodulo"?- "ciste"?. Mi capita a volte di soffrire di cistite che curo con Monuril ed un paio di anni fa a seguito di esame specifico delle urine ed urocoltura ho avuto questo risultato: globuli rossi 61 /ul globuli bianchi 359/ul e sviluppo di Providenzia rettgeri 500.000 UFC/ml. curata in 5 giorni con Ciproxin, esami rifatti con esito negativo compreso tampone uretrale. Dopo poco tempo ho iniziato ad avvertire un fastidio sulla punta del pene; a seguito di visita urologica ho fatto una cura con Unidrox e Idiprost ed i sintomi sono scomparsi.
Vi prego per quanto possibile di farmi sapere il vostro parere a riguardo. VI ringrazio molto. Fabio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Questi dolori e fastidi al glande, specie al versante inferiore, sono quasi sempre dovuti ad una irradiazione anteriore lungo l'uretra di un disturbo irritativo che parte dalla prostata. E' veramente molto raro che vi sia un'alterazione nel punto esatto dove di percepisce il dolore. A sostegno di questa ipotesi vi sono senz'altro i suoi inequivocabili precedenti di prostatite. Può essere che questa sia stata erroneamente considerata e trattata come "cistite" che invece è rarissima nel maschio adulto. Le manifestazioni sulla sfera sessuale possono essere anche queste facilmente correlate all'interessamento della prostata. Senz'altro la sua situazione merita un attento inquadramento da parte di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta,
Le chiedo solamente, in base alla sua esperienza, come può essere spiegato quel nucleo duro interno che sento sotto il glande, verso la fine dell'asta. Si rileva al tatto a riposo e molto meno in erezione; durante le erezioni mattutine sento un po' di dolore e l'erezione termina quasi immediatamente, mentre una volta era veramente difficile farlo tornare a riposo in breve tempo.
Per quanto riguarda la prostata, una visita urologica di un paio di anni fa non ha rilevato nulla di anomalo ed i controlli annuali di PSA sono sempre nella norma.
La ringrazio ancora.
Fabio
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Apprezziamo i suoi meritevoli sforzi descrittivi, ma il riscontro di queste iregolarità anatomiche può essere giudicato solo con la visita diretta.
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