Poliuria
Buongiorno, ho 47 anni e da diversi mesi le minzioni sono aumentate di frequenza.
Circa una ogni ora, con 2 risvegli notturni dovuti al forte stimolo.
Premetto che sono sempre avuto fin da bambino una vescica molto attiva.
Da un'ecografica transrettale del 2013 eseguita su indicazione del medico di famiglia risulta un IPB di 4,7 CM con adenoma di 1,8 CM. Il PSA è 0,7 da quando ho iniziato a misurarlo (2013).
L'urologo che mi ha visitato ha detto che ho la prostata infiammata e mi ha prescritta un integratore naturale e alcuni esami. Gli esami prescritti Esami urine, Urinocoltura e Spermicoltura sono risultati negativi.
Gli esami del sangue sono normali (glicemia 104).
L'uriflussometria riporta "flusso continuo con parametri ridotti", flusso medio 5,8 ml/s, flusso max 8,3 ml/s, qt flusso 150ml.
Oltre la poliuria non ho altri sintomi.
A breve mi farò rivedere dall'urologo ma vorrei avere qualche altro parere.
Grazie
Circa una ogni ora, con 2 risvegli notturni dovuti al forte stimolo.
Premetto che sono sempre avuto fin da bambino una vescica molto attiva.
Da un'ecografica transrettale del 2013 eseguita su indicazione del medico di famiglia risulta un IPB di 4,7 CM con adenoma di 1,8 CM. Il PSA è 0,7 da quando ho iniziato a misurarlo (2013).
L'urologo che mi ha visitato ha detto che ho la prostata infiammata e mi ha prescritta un integratore naturale e alcuni esami. Gli esami prescritti Esami urine, Urinocoltura e Spermicoltura sono risultati negativi.
Gli esami del sangue sono normali (glicemia 104).
L'uriflussometria riporta "flusso continuo con parametri ridotti", flusso medio 5,8 ml/s, flusso max 8,3 ml/s, qt flusso 150ml.
Oltre la poliuria non ho altri sintomi.
A breve mi farò rivedere dall'urologo ma vorrei avere qualche altro parere.
Grazie
[#1]
Il suo disturbo - a voler essere precisi - parrebbe essere una "pollachiùria", ovvero uno stimolo frequente. La "poliùria" è l'emissione di un'elevata quantità di urine, indipendentemente dalla frequenza degli stimoli. In effetti, differenziare tra le due situazioni talora non è banale e può richiedere la compilazione di un "diario" in cui annotare orario delle minzioni e quantità di urina emessa. Tutto sommato, vista anche la sua relativamente guovane età e l'assenza di altrazioni prostatiche molto evidenti, sarebbe comunque opportuno che questo "diario" venisse prodotto per 3-4 giorni consecutivi, annotando anche una stima dei liquidi introdotti nelle 24 ore. E' molto probabile che il suo urologo di riferimento le consiglierà in prima battuta un farmaco che la aiuti "ad urinare meglio", appartenente al gruppo degli "alfa-litici (es. tamsulosina, alfuzosina, silodosina ed altri). L'efficacia, o meno, di questa terapia guiderà le eventuali indicazioni ad ulteriori accertamenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 23/12/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.