Prostatite cronica insistente

Gentili medici,circa 2 mesi fa mi è stata diagnosticata una prostatite cronica batterica sulla base di una normale ecografia non trans rettale che ha evidenziato la forte infiammazione e la presenza di molte calcificazioni e di un esame rettale.la terapia prescritta:5 iniezioni di rocefin, 15 gg di bactrim forte 2 volte al dì,2 mesi di flogeril ,e 2 mesi di for Prost 1 al dì.Sono trascorsi 2 mesi e ancora ho dei disturbi anche se la situazione e' sicuramente migliorata:il problema più invalidante è il forte dolore vicino l'ano proprio in prossimità della ghiandola prostatica che comincia dopo avere avuto un rapporto con la mia partner.è un dolore sordo ,che cresce di ora in ora è che comincia a distanza di qualche ora dalla eiaculazione e quando raggiunge l'apice mi crea problemi a stare seduto e a volte anche a camminare.questo è il disturbo più invalidante,ma ho anche una frequenza urinaria maggiore èdolore a livello del pube,e noto che quando urino non riesco a svuotare x intero la vescica.Volevo un consiglio su cosa prendere x alleviare il dolore e un consiglio sulle regole da adottare per la prevenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

sembra in effetti che il suo problema infiammatorio non sia ancora risolto.

Sulle terapie antidolorifiche non possiamo in questa sede darle delle indicazioni mirate e dobbiamo rimandarla per questo al suo specialista di riferimento; per quanto riguarda "le regole da adottare per la prevenzione", quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia (non sembra essere il suo caso), infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gentile dottore grazie x la sua risposta..Ho contattato il mio urologo e mi ha prescritto adenomix alfa 2 compresse la sera e pelvilen ,questo in sostituzione del flogeril..spero che abbiano funzione antidolorifica anche se ho i miei dubbi visto che si tratta di integratori e difatto il dolore è diventato davvero insistente.quanto a me ho 40 anni sono uno sportivo..almeno lo ero prima di questo problema peso 78 kg e sono alto 180..non bevo non fumo solo qualche caffè.lei ritiene che visto che l'infiammazione ancora persiste che dovrei fare un altro ciclo di antibiotici? consideri che la terapia di bactrim l'ho terminata 15 giorni fa.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Non si esclude ma prima deve risentire in diretta sempre il suo specialista di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
molto cortese dottore, ne approfitterei per chiederle una ultima cosa:secondo la sua esperienza nel caso dovessi ripetere un altro ciclo di antibiotici lei mi prescriverebbe gli stessi cioè rocefin e bactrim forte o opterebbe x altro tipo? la mia è una prostatite cronica xcui temo ci debba convivere, ora il fatto che conduco una vita stressante (lavoro 14 ore al giorno spesso in piedi) può aggravare la mia situazione?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
All'ultima questione le rispondo con un preciso sì; mentre su quale antibiotico utilizzare sentirei prima in diretta il suo urologo di riferimento ma non userei ancora e comunque gli stessi principi attivi.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile dottore,torno a disturbare per aggiornarla sulle mie condizioni e per avere se possibile un consiglio medico, nelle ultime 48 h le mie condizioni sono ulteriormente peggiorate il dolore nella zona del Perineo e nella zona anale è diventato insopportabile tanto che domenica notte nonostante antidolorifico brufen non ho chiuso occhio.sono riuscito non senza grandi difficoltà a rintracciare l'urologo che mi sta seguendo e mi ha dato questa cura 5 fiale di zetamicin 300 e insieme una compressa al di di ciproxin 500 rm per 10 gg,ho gia'cominciato ieri sera la prima fiala.le confesso che sto cominciando seriamente a perdere la fiducia verso questo dottore non tanto per le sue qualità professionali quanto per le sue doti umane visto che oramai rintracciarlo è diventato così difficile!.difatti ho già prenotato una visita con altro stimato urologo ma è fissata x giorno 07 gennaio.le chiedevo se possibile 2 pareri: lei ritiene che questo secondo ciclo di antibiotici sia corretto?(per esempio il ciproxin 10 gg non è poco?io leggevo che si prende x 28 gg) e poi altro consiglio, io non ho rapporti con la mia partner da 8 gg da quando cioè si è riacutizzato il dolore mi consiglia di astenemi o comunque di provare nonostante il dolore per mantenere la regolarità dei rapporti? la ringrazio in anticipo per il tempo che mi sta dedicando.saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Sui rapporti bene, se possibile, mantenere una certa regolarità.
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Utente
Utente
Gentile dottore,le confesso che quello di provare ad avere un rapporto x mantenere la regolarità non è stata una buona idea, all'inizio ho provato una sensazione di sollievo ma nelle ore successive il dolore è cominciato ad aumentare fino a diventare invalidante,le sto scrivendo dal letto dove sono inchiodato,i dolori nella zona del perineo e nell'ano arrivano a spasmi accompagnati da forti brividi..credo di non avere mai provato un dolore così forte da farmi lacrimare.volevo recarmi al pronto soccorso ma il mio urologo me lo ha sconsigliato mi ha detto di prendere supposte di topster una la mattina una la sera e di continuare la terapia di ciproxin 500 1 al dì e una fiala di zetamicin x altri 3 gg.le chiedevo ma è normale che una prostatite possa provocare tali dolori dopo aver avuto un rapporto? sono preoccupato..secondo lei è il caso di farmi esami più approfonditi di una ecografia sovrapubica? come è possibile che dopo 2 cicli di antibiotici ancora non sono migliorato?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Sì è possibile; ma sulle indagini da fare bene è risentire ora il suo urologo di fiducia questo per evitale inutili e a volte costose indagini.
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Utente
Utente
Gentile dottore,le torno a scrivere per raccontare della conclusione,almeno spero della mia vicenda clinica.giorno 28 sono stato visitato da altro urologo:durante l'ecografia a vescica piena mi contorcevo dal dolore sempre nella stessa parte poi mi ha sottoposto all'esame rettale,mi ha fatto sedere e ha ascoltato tutta la mia vicenda che è cominciata a fine ottobre.Poi mi ha guardato negli occhi e mi ha semplicemente detto :lei non ha nulla ,la sua prostata è sana e perfettamente elastica,se c'è stata una prostatite adesso non ne risulta traccia,il mio dolore era solo frutto di semplice ansia e dovevo quindi cessare qualsiasi farmaco e integratore.Le confesso che sono uscito dallo studio davvero perplesso,come è possibile che quel dolore terribile nella zona perineale che mi tormentava da 10 gg ,che non mi faceva quasi più camminare o stare seduto, che fino alla sera prima non mi aveva fatto chiudere occhio potesse essere frutto della mia ansia e preoccupazione di non essere riuscito a guarire o peggio di avere qualcosa di più grave?mentre pensavo mi sono sentito più rilassato e più tranquillo,il dolore lancinante era diventato un semplice fastidio per poi dopo 24 h sparire.ieri sera mi sono fatto una birra con gli amici e ho fatto l'amore con mia moglie,non ho sentito alcun dolore néprima né dopo.stamani quando è suonata la sveglia alle 5,non ho pensato come facevo è cominciata un'altra maledetta giornata ma mi sono svegliato positivo ed è questo forse il segreto per stare bene..lo posso finalmente dire..sono guarito!.grazie per il tempo che mi ha dedicato.la saluto e le auguro uno splendido 2016.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene, ricambio anch'io gli auguri per un felice e sereno anno nuovo!
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