Rmn pelvica con mezzo di contrasto o rmn multiparametrova?
Gentili Dottori,
ho già chiesto un consulto qualche mese fa per quanto riguarda il mio psa in costante crescita, riassumo brevemente la situazione:
valori psa totale libero
marzo 2011: 2,11 0,40
marzo 2012: 4,20 0,50
marzo 2013: 4,80 0,60
luglio 2014 : 5,04 0,70
giugno 2015: 5,59 0,65
ottobre 2015: 6,11 0,81
Visita urologica luglio 2014: paziente affetto da ipertrofia prostatica (volume ecostinato 51 ml), superficie liscia, consistenza adenomatosa.
Biopsia prostatica ottobre 2014: negativa per eteroplasia; frammenti di prostata con fibroadenoleiomiomatosi. Da luglio 2014 sono in terapia con silodyx 8 mg/di.
Oggi ho effettuato un'altra visita urologica, stessa diagnosi e da ripetere la biopsia. Ho chiesto all'urologo di farmi l'impegnativa per la rmn multiparametricaa invece mi ha prescritto una rmn pelvica con mezzo di contrasto dicendomi che era la stessa cosa e che comunque solo con la biopsia si poteva arrivare ad una diagnosi. Leggendo un po' su internet ho visto che é molto più affidabile la multiparametrica e che facendo questo é possibile andare a biopsiare soltanto sulle zone sospette rilevate con la risonanza (anche se qualcuno afferma che anche con questo tipo di risonanza bisogna comunque fare le biopsie random).
Qual'é la differenza tra i due tipi di risonanza e qual'é meglio in termini di affidabilità? Facendo una classica rmn pelvica poi l'urologo potrà andare a prelevare soltanto nelle zone sospette o comunque dovrà fare diversi prelievi? Se invece con la multiparametrica si può ridurre il numero di prelievo preferirei fare quella. Tra l'altro non ho capito bene come funziona la risonanza...anche della parametrica, una volta che la faccio in presenza di aree sospette si andrà a prelevare solo in quei punti? Non mi é molto chiaro questo..
Quindi cosa faccio rmn classica o multiparametrica? Datemi un consiglio. Un'ultima cosa mi é sembrato di capire che all'ospedale San luigi Orbassano contemporaneamente alla multiparametrica fanno la biopsia delle aree sospette, questo sarebbe una cosa ottima..
Vi ringrazio per l'attenzione,
Buon lavoro.
ho già chiesto un consulto qualche mese fa per quanto riguarda il mio psa in costante crescita, riassumo brevemente la situazione:
valori psa totale libero
marzo 2011: 2,11 0,40
marzo 2012: 4,20 0,50
marzo 2013: 4,80 0,60
luglio 2014 : 5,04 0,70
giugno 2015: 5,59 0,65
ottobre 2015: 6,11 0,81
Visita urologica luglio 2014: paziente affetto da ipertrofia prostatica (volume ecostinato 51 ml), superficie liscia, consistenza adenomatosa.
Biopsia prostatica ottobre 2014: negativa per eteroplasia; frammenti di prostata con fibroadenoleiomiomatosi. Da luglio 2014 sono in terapia con silodyx 8 mg/di.
Oggi ho effettuato un'altra visita urologica, stessa diagnosi e da ripetere la biopsia. Ho chiesto all'urologo di farmi l'impegnativa per la rmn multiparametricaa invece mi ha prescritto una rmn pelvica con mezzo di contrasto dicendomi che era la stessa cosa e che comunque solo con la biopsia si poteva arrivare ad una diagnosi. Leggendo un po' su internet ho visto che é molto più affidabile la multiparametrica e che facendo questo é possibile andare a biopsiare soltanto sulle zone sospette rilevate con la risonanza (anche se qualcuno afferma che anche con questo tipo di risonanza bisogna comunque fare le biopsie random).
Qual'é la differenza tra i due tipi di risonanza e qual'é meglio in termini di affidabilità? Facendo una classica rmn pelvica poi l'urologo potrà andare a prelevare soltanto nelle zone sospette o comunque dovrà fare diversi prelievi? Se invece con la multiparametrica si può ridurre il numero di prelievo preferirei fare quella. Tra l'altro non ho capito bene come funziona la risonanza...anche della parametrica, una volta che la faccio in presenza di aree sospette si andrà a prelevare solo in quei punti? Non mi é molto chiaro questo..
Quindi cosa faccio rmn classica o multiparametrica? Datemi un consiglio. Un'ultima cosa mi é sembrato di capire che all'ospedale San luigi Orbassano contemporaneamente alla multiparametrica fanno la biopsia delle aree sospette, questo sarebbe una cosa ottima..
Vi ringrazio per l'attenzione,
Buon lavoro.
[#1]
La risonanza magnetica multiparamerica è un'indagine particolare che associa tre tipi di valutazione strumentale nella stessa indagine ed è l'unica metodica che permette di utilizzare le immagini per eseguire le biopsie mirate. Se lei è già stato sottoposto ad un mappaggio con esito negativo, questo potrà ridurre il numero di biopsie casuali, che vengono comunque eseguite per eccesso di scrupolo alla prima valutazione. Al momento vi sono varie tecniche per eseguire le biopsie mirate, le più comuni composrtano la fusione tra le immagini della risonanza e quelle dell'ecografia sotto la cui guida viene eseguito il prelievo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la spiegazione. Quindi non faccio la rmn pelvica dovrò trovare un centro dove eseguono la multiparametrica, sperando che l'urologo questa volta me la prescriva e contemporaneamente la biopsia, sa consigliarmi qualche centro?
E questa della rmn + eco/biopsia é la strada migliore da seguire per arrivare ad una diagnosi corretta e veloce, sicuramente più del dosaggio semestrale di psa che alla fine non dice niente oltre che é in crescita, é esatto?
La saluto,
Buon lavoro.
E questa della rmn + eco/biopsia é la strada migliore da seguire per arrivare ad una diagnosi corretta e veloce, sicuramente più del dosaggio semestrale di psa che alla fine non dice niente oltre che é in crescita, é esatto?
La saluto,
Buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 16/12/2015.
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