Cistite emorragica e feci gialle e molli
Buonasera e grazie in anticipo per il tempo che mi dedicherete.
Martedì, 08 dicembre, durante la notte, ho avuto un attacco di cistite emorragica acutissimo. Dolore fortissimo, abbondante ematuria. Il tutto preceduto da un paio di attacchi di diarrea, con feci molli e di colore VERDE. Ho preso una bustina di Monuril che, a differenza delle altre volte, non mi ha tolto ne' il dolore, ne' l'emorragia. Il giorno dopo, alla sera, sono costretta a prendere il Ciproxin 250mg. Il dolore passa, anche il bruciore, ma le perdite di sangue restano e durano fino a venerdì, dunque ininterrotte per quattro giorni. Vedo il mio medico curante che mi prescrive un'urinocoltura. Interrompo il Ciproxin. Bevo litri di acqua e sabato avverto che la situazione sta migliorando. Oggi non ho più nulla e sono in attesa del risultato delle analisi delle urine.
Mi è rimasto, però, il problema delle feci. Evacuo una sola volta al giorno e le feci, da martedì, sono molli, gialle e galleggianti. E mi provocano molto bruciore.
Aggiungo che ho fatto un'eco addome completo 4 settimane fa e tutto era nella norma. Una settimana fa ho fatto il controllo ginecologico con eco transvaginale. Tutto nella norma.
Soffro da sempre di colon irritabile. Da quando ho avuto l'attacco di cistite, dunque da una settimana, ho mangiato esclusivamente pasta in bianco, pane ed olio e pesce lesso senza condimento. Ho assunto la soluzione Schoum forte.
Sono una persona ipocondriaca e la cistite con sangue per quattro giorni, le feci prima verdi (che non avevo MAI visto!) e poi gialle mi hanno allarmato enormemente.
Chiedo: che signifucato hanno tutti questi sintomi? È possibile che ci sia qualcosa di grave in atto che non si sia visto dalle ecografie? Sono stata vicina all'attacco di panico almeno tre volte in questi giorni. Grazie ancora per la risposta.
Martedì, 08 dicembre, durante la notte, ho avuto un attacco di cistite emorragica acutissimo. Dolore fortissimo, abbondante ematuria. Il tutto preceduto da un paio di attacchi di diarrea, con feci molli e di colore VERDE. Ho preso una bustina di Monuril che, a differenza delle altre volte, non mi ha tolto ne' il dolore, ne' l'emorragia. Il giorno dopo, alla sera, sono costretta a prendere il Ciproxin 250mg. Il dolore passa, anche il bruciore, ma le perdite di sangue restano e durano fino a venerdì, dunque ininterrotte per quattro giorni. Vedo il mio medico curante che mi prescrive un'urinocoltura. Interrompo il Ciproxin. Bevo litri di acqua e sabato avverto che la situazione sta migliorando. Oggi non ho più nulla e sono in attesa del risultato delle analisi delle urine.
Mi è rimasto, però, il problema delle feci. Evacuo una sola volta al giorno e le feci, da martedì, sono molli, gialle e galleggianti. E mi provocano molto bruciore.
Aggiungo che ho fatto un'eco addome completo 4 settimane fa e tutto era nella norma. Una settimana fa ho fatto il controllo ginecologico con eco transvaginale. Tutto nella norma.
Soffro da sempre di colon irritabile. Da quando ho avuto l'attacco di cistite, dunque da una settimana, ho mangiato esclusivamente pasta in bianco, pane ed olio e pesce lesso senza condimento. Ho assunto la soluzione Schoum forte.
Sono una persona ipocondriaca e la cistite con sangue per quattro giorni, le feci prima verdi (che non avevo MAI visto!) e poi gialle mi hanno allarmato enormemente.
Chiedo: che signifucato hanno tutti questi sintomi? È possibile che ci sia qualcosa di grave in atto che non si sia visto dalle ecografie? Sono stata vicina all'attacco di panico almeno tre volte in questi giorni. Grazie ancora per la risposta.
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Gentile lettrice,
pensare forse, come possibile causa immediata del suo problema, all'assunzione ripetuta di antibiotici per contrastare la cistite?
Comunque ora bene sentire o risentire in diretta anche il suo medico di famiglia e decidere con lui l'eventuale valutazione con un esperto gastroenterologo .
Un cordiale saluto.
pensare forse, come possibile causa immediata del suo problema, all'assunzione ripetuta di antibiotici per contrastare la cistite?
Comunque ora bene sentire o risentire in diretta anche il suo medico di famiglia e decidere con lui l'eventuale valutazione con un esperto gastroenterologo .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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