Enuresi notturna adulti
Buonasera gentili dottori,
Ho 29 anni, sono donna e vii scrivo per un parere su un problema imbarazzante: enuresi notturna.
Non ne ho mai sofferto da piccola, qualche anno fa ho avuto qualche episodio, poi una pausa di 3/4 anni e adesso, è da circa 8 mesi, che accade con una certa costanza. Puó succedere anche 2,3 volte al mese, a volte anche 2volte in una settimana! Così come posso stare 2mesi "tranquilla". Preciso che non sono incontinente e durante il giorno anzi puo' capitare io sia impegnata e mi trattenga diverso tempo dall'andare a urinare. Puo' essere questa la causa? Tenersi la pipì puo' infiammare la vescica?
Preciso che non prendo farmaci..quindi a cosa è dovuto questo? Che esami devo fare? Pensate possa essere grave? Ho un po' di paura... Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, nell'attesa vi ringrazio fortemente per l'attenzione.
Ho 29 anni, sono donna e vii scrivo per un parere su un problema imbarazzante: enuresi notturna.
Non ne ho mai sofferto da piccola, qualche anno fa ho avuto qualche episodio, poi una pausa di 3/4 anni e adesso, è da circa 8 mesi, che accade con una certa costanza. Puó succedere anche 2,3 volte al mese, a volte anche 2volte in una settimana! Così come posso stare 2mesi "tranquilla". Preciso che non sono incontinente e durante il giorno anzi puo' capitare io sia impegnata e mi trattenga diverso tempo dall'andare a urinare. Puo' essere questa la causa? Tenersi la pipì puo' infiammare la vescica?
Preciso che non prendo farmaci..quindi a cosa è dovuto questo? Che esami devo fare? Pensate possa essere grave? Ho un po' di paura... Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, nell'attesa vi ringrazio fortemente per l'attenzione.
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Trattenere eccessivamente lo stimolo ad urinare non è mai una buona pratica, ma è difficile pensare che questo basti a giustificare il suo disturbo. Ovviamente è indispensabile iniziare un percorso di valutazione che passa attaverso alcuni accertamente e la valutazione da parte di un nostro Collega specialista in urologia con particolare competenza nei disturbi funzionali (neuro-urologia). Per intanto, sarebbe opportuno iniziare ad acquisire gli elementi di giudizio indispensabili come:
- una ecografia dell'addome completo;
- normale esame dell'urina, urocoltura, glicemia, creatininemia;
- un "diario" delle minzioni dellla durata di almeno tre giorni consecutivi, nel quale lei annoterà ora della minzione e quantità di urina emessa (si procuri un recipiente graduato); dovrà indicare anche una stima della quantità di liquidi itridotti wnella giornata (acqua, bevande, cibi acquosi, ecc.).
Nel frattempo, un banale provvedimento potrebbe essere quello di abituarsi a non assumere più liquidi dopo una certa ora (es. le 20) ed urinare con calma prima. di coricarsi.. Questo dipende molto dalle sue abitudini di vita.
- una ecografia dell'addome completo;
- normale esame dell'urina, urocoltura, glicemia, creatininemia;
- un "diario" delle minzioni dellla durata di almeno tre giorni consecutivi, nel quale lei annoterà ora della minzione e quantità di urina emessa (si procuri un recipiente graduato); dovrà indicare anche una stima della quantità di liquidi itridotti wnella giornata (acqua, bevande, cibi acquosi, ecc.).
Nel frattempo, un banale provvedimento potrebbe essere quello di abituarsi a non assumere più liquidi dopo una certa ora (es. le 20) ed urinare con calma prima. di coricarsi.. Questo dipende molto dalle sue abitudini di vita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
La ringrazio fortemente per la celerità della sua risposta.
Mi chiedevo se fosse un problema diffuso o piuttosto raro... E se possa centrare il fatto che io a causa della stitichezza prenda lassativi come il te' midro.. Magari un abuso di esso ha infiammato la zona. Grazie ancora! Davvero professionale!
Mi chiedevo se fosse un problema diffuso o piuttosto raro... E se possa centrare il fatto che io a causa della stitichezza prenda lassativi come il te' midro.. Magari un abuso di esso ha infiammato la zona. Grazie ancora! Davvero professionale!
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L'enuresi secondaria in una donna della sua età è una circostanza molto rara, proprio per questo la valutazione deve essere molto attenta. La stitichezza è alla,base di molti problemi infettivi delle basse vie urinarie (in pratica quasi tutti ...) ma il suo disturbo non è di tipo irritativo, infatti lei non ha sintomi diurni. Altrettanto è difficile imputare le erbette svizzere ... a meno che lei ravveda un chiaro collegamento fravla loro assunzione e gli episodi enuretici.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 14/12/2015.
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